L’anello di congiunzione tra la produzione audiovisuale canonica (cioè il cinema e la televisione) e la produzione per internet è Strike.tv , contemporaneamente aggregatore di serie e studio di produzione per webserial nato durante il lungo sciopero degli autori hollywoodiani che si è verificato tra il 2007 e il 2008 (evento che si rivela sempre più cardinale per la storia della produzione di video per la rete). Un laboratorio che riunisce i più giovani e audaci professionisti del settore all’insegna della sperimentazione dei vecchi linguaggi rinverditi dalle nuove possibilità.
Andare vicinissimi alla professionalità e all’appeal del cinema , delle serie televisive e di tutti i grandi racconti fatti per immagini e solo a quel punto compiere un passo in più grazie alle diverse possibilità offerte dalla pubblicazione in rete è l’implicito obbligo di ogni serie online. Strike.tv si propone di fare esattamente questo e a tratti ci riesce magnificamente, portandoci esempi di grandissime produzioni per la rete che dimostrano come non necessariamente debba essere l’umorismo l’unica possibile attrattiva di un prodotto internettiano.
Una delle ultime novità è il meraviglioso Speedie Date , serie dal format molto semplice e interamente basata sul dialogo. In una serata di speed dating si incrociano diverse persone, 10 uomini e 10 donne per almeno 10 tavoli (è ignoto se poi verranno mostrati diversi accoppiamenti), ogni incontro breve un episodio (che infatti dura circa 7 minuti), ogni episodio una storia, un modo diverso di relazionarsi e un racconto di due esseri umani.
Chiunque sostenga l’inadeguatezza della rete e dei suoi formati ad operare un racconto valido dovrebbe segnarsi il Feed di Speedie Date , una serie che non ha niente da invidiare ai migliori prodotti per la televisione americana (che a loro volta non hanno nulla da invidiare al cinema) e che a tratti riesce, come si diceva all’inizio, a fare un passo in più grazie all’unicità del proprio mezzo.
Essendo tutto incentrato sul dialogo, si tratta di una serie che fa molta leva sui propri attori e sulla sceneggiatura, cosa che è possibile grazie al fatto di avere alle spalle talenti hollywoodiani. Il risultato è una produzione dal costo non eccessivo ma dal valore eccezionale. In sette minuti ogni episodio regala una storia appassionante che rimane inevitabilmente sospesa per la brevità della durata e che si connette in modi inediti con le altre.
A produrre e dirigere c’è Kriistina Hackel, laureata in cinema nel 2001, e a scrivere c’è Lorin Wertheimer (poco più che trentenne), entrambe entrate ad Hollywood con piccole produzioni e incensate da piccoli riconoscimenti di nicchia. Sono gli esempi di una professionalità emergente che sfrutta la rete. Anch’esse come Spike.tv sono un anello di congiunzione : sufficientemente adulte per aver sperimentato il modo di lavorare e gli standard dei vecchi media, ma sufficientemente giovani per avere l’audacia di sperimentare in rete e per conoscerne le caratteristiche.
Ma se un format simile (con diversi adattamenti) poteva comunque essere possibile anche per altri media, la forza della rete è di poter consentire una distribuzione e una pubblicazione casuale e mischiata. I singoli video possono essere fruiti in qualsiasi ordine ma quasi sempre esiste un riferimento agli altri, quasi sempre c’è un momento in cui uno tra i due personaggi coinvolti guarda qualcuno in un altro tavolo, qualcuno la cui storia sarà raccontata (o è stata già raccontata in un altro episodio). Come in un film di Kieslowski, ci viene continuamente ricordato come tutte le storie particolari facciano parte di un racconto più grande. Il senso aumenta, e le possibilità di incroci narrativi (che verranno sfruttati nel caso la serie riscuota successo) sono infiniti.
Rispetto ad un serie per la televisione, Speedie Date non ha solo un formato diverso ma presenta situazioni più audaci, più ardite e più libere. Si passa da incontri dai risvolti inaspettatamente drammatici (episodio 2), ad altri che lasciano l’amaro in bocca (episodio 3), fino ad altri decisamente più leggeri (episodio 4), sempre con in mente l’idea di raccontare il presente attraverso quei personaggi che poi popolano la rete. Ogni episodio di Speedie Date stimola immersione e immedesimazione forzando nella memoria di ognuno ricordi di eventi simili.
Da tutte le serie (escludendo quelle più banali che ricalcano il già fatto o quelle che tentano l’impossibile) continuano a mancare quei personaggi che hanno fatto la storia del cinema o delle serie televisive, continuano a mancare gli eroi o le figure interamente positive. Se ci sono, come in Dr. Horrible , sono i cattivi. E sono grotteschi. La rete non racconta storie di esseri umani straordinari ma storie di esseri umani.
SPEEDIE DATE – EPISODIO 2
SPEEDIE DATE – EPISODIO 3
SPEEDIE DATE – EPISODIO 4
Gabriele Niola
Il blog di G.N.
I precedenti scenari di G.N. sono disponibili a questo indirizzo
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come tutti gli articoli di Cubasia ...
... superficiale, stereotipato e pieno di livore. Cosa aspettate a mandarlo a casa?supervacuumRe: come tutti gli articoli di Cubasia ...
- Scritto da: supervacuum> ... superficiale, stereotipato e pieno di livore.> Cosa aspettate a mandarlo a> casa?Cubasia, leggo con attenzione ogni tuo articolo e posso solo che condividere le tue affermazioni.Le critiche arrivano come sempre da chi ha improvvisato questo lavoro, ed ha qualcuno(sotto pagato) che comunque gli risolve i grattacapi.......Continua così!! C'é bisogno di qualche professionista in giro, altrimenti per forza di cose il lavoro dell'informatico verrà sempre denigrato.AnalystRe: come tutti gli articoli di Cubasia ...
no, al contrario le critiche arrivano da chi ha fallito in questo lavoro. E' facile dare la colpa al mondo quando in realtà le colpe sono le proprie.Chi pensa di valere di più lo dimostri, la gente in gamba a questo mondo serve.Se stai inchiodato a fare gestionali e powerpoint, beh, il ragionamento è chiaro:cosa hai fatto per meritare di più?Un pò di autocritica sarebbe la soluzione migliore in un mondo dove l'ideale di ogni persona è l'idiota del grande fratello piuttosto che l'uomo che torna a casa dalla famigliaAnonimoRe: come tutti gli articoli di Cubasia ...
e cosa aspettiamo di smettere di leggere le vagonate di fuffa che continuano a pubblicargli?treditaRe: come tutti gli articoli di Cubasia ...
A me piacciono gli articoli di Cubasia, anzi spesso mi strappano anche una risata!Mi sa che qui molti di questi informatici sono sfigati senza speranza, abituatisi al tran tran della vita più mediocre o con dei lavoretti scemi per cui immaginano che tutto il mondo -IT o no- sia così senza sbocchi o prospettive o soddisfazioni etc a meno che non fai il super-manager etc...Deve poi bruciare tanto anche essere li che si sta a far delle scartoffie quando qualcuno scrive e scrive bene, in maniera divertente e perchè no un po' stereotipata di queste cose... E' una "striscia" prendetela per quella che è, santo dio e levatevi quella scopa che avete ingurgitato che fate la fine di quello del PowerPoint... hahaContinua così Cubasia che sei forte! Non dar retta a sti frustrati, son come quello della SUA tabella haha! Geniale.MarioMarioRe: come tutti gli articoli di Cubasia ...
Continua così Cubasia che sei forte! Non dar retta a sti frustrati, son come quello della SUA tabella haha! Geniale.Come non essere d'accordo? GRANDE CUBAPaoliniRe: come tutti gli articoli di Cubasia ...
- Scritto da: supervacuum> ... superficiale, stereotipato e pieno di livore.> Cosa aspettate a mandarlo a> casa?secondo me l'hai preso con lo spirito sbagliato. a me ha fatto sorridere e riflettere, e il livore non ce lo vedo, o comunque non mi tocca.jero potuteil bravo analista?
Ottimo comunicatore, paziente, flessibile. DEVE avere ottime capacità di presentazione (powerpoint compresi) e sapere colloquiare a tutti i livelli - sì, come George Clooney.Caro Cubasia, ha mai lavorato alla vendita o alla stima di progetti da qualche milione di Euro? Si vede proprio di no: capricci di executives da soddisfare, spiegare a gente che ne sa zero come mai dovrebbero scegliere la tua azienda, ammiccare ai decision makers e gli influencers...Eh sì, mi ricorda Beppe Grillo - facile sparlare, c'è sempre qualcuno che ti da ragione.DIMETTITI.supervacuumRe: il bravo analista?
Chiedo scusa, ma quello che hai descritto più che un bravo analista mi sembra un venditore?!?>capricci di executives da soddisfare, spiegare a gente >che ne sa zero come mai dovrebbero scegliere la tua >azienda, ammiccare ai decision makers e gli influencers...La parte di analisi dove è?Ciao, e una piccola massima sicuramente già nota: <> AnalystRe: il bravo analista?
- Scritto da: Analyst> Chiedo scusa, ma quello che hai descritto più che> un bravo analista mi sembra un> venditore?!?> > >capricci di executives da soddisfare, spiegare a> gente >che ne sa zero come mai dovrebbero> scegliere la tua >azienda, ammiccare ai decision> makers e gli> influencers...appunto lui fa il venditore e non capisce di non essere un analista poi fa fare il lavoro sXXXXX a qualcunaltro e lui si pernde la percentuale a fine anno sui M...TrunkRe: il bravo analista?
Peccato che tu ci abbia preso solo in parte. Faccio il tecnico pre-sales e mi occupo proprio di analisi, visto che poi collaboro con i commerciali alla definzione dei preventivi e delle specifiche in caso di appalti.È proprio un lavoro di analisi - difficile proprio perchè devo capire cosa vuole il cliente con POCO tempo a disposizione (considera che un workshop col cliente dura al massimo cinque giorni) e le mie stime si ripercuotono sulla profittabilità del progetto.Credimi, so bene di essere un analista. E so anche chi sei tu - il classico elemento che non vorrei nel team di sviluppo.supervacuumRe: il bravo analista?
ok abbiamo capito che produci powerpoint, altro da dire su Cubasia?q.a.Re: il bravo analista?
ma come, caro "supervacuum", uno che ha per le mani progetti da milioni di euro si riduce a leggere Punto Informatico e ha tempo (da perdere) per rispondere e scrivere nel forum (così mal frequentato)???dispensando saggi consigli su come ammiccare al "decision maker" e all'"executive" di turno?consigli gratis??suvvia!mazzolatoreRe: il bravo analista?
Mi piacerebbe sapere perchè dovrei renderti conto di quelle che sono le mie attività.Non lo farò - se ci credi bene, se non ci credi che posso dirti - non posso farci nulla.Buona giornata.supervacuumRe: il bravo analista?
Buongiorno a tutti i partecipanti a questa discussione. Non mi e' conXXXXX rendere pubbliche ne' le mie generalita' ne' informazioni riguardanti la azienda per cui lavoro.Nonostante cio' devo comunicarvi che il sedicente nick "supervacuum" e' un nostro dipendente.E' stato sorpreso nell'utilizzare il presente forum per motivi personali durante l'orario di lavoro, per questo e' (a causa di preesistenti richiami) stato invitato a lasciare l'azienda (licenziato).Il ruolo ricoperto dal suddetto era venditore di pentole porta a porta (il workshop cui si riferisce riguarda la prova cucina che fa con la nostra magnifica pentola tutto in uno [NAS, SAN, SAP, COLLABORATIVE COCKING o COOCKING)So che sembrara' una rollata come dite voi informatici ma di piu' non posso dire; se ci credete bene, se non ci credete che posso dirvi - non posso farci nulla.Direttore Responsabi learticolo simpatico
Bravo Cubasia Leggendo il tuo articolo ho riso come un matto :DTatankaMa a cosa servono questi articoli?
Mi sembrano i classici discorsi di chi lavora nell'IT dopo aver sognato di realizzare chissà quali programmi.Articolo per cercare compianto? Questo mi sembra, classico discorso di chi a fine giornata si mette davanti alla macchinetta del caffè a sfogarsi.Premessa, lavoro da quasi 15 anni nell'IT come analista. Ho realizzato diversi progetti in PA e dopo i primi anni a pensare "alla Cubasia" sono arrivato ad una conclusione: è un lavoro.. ed è anche un fantastico lavoro. Ma cosa credevate usciti dal mondo della scuola? Prego, 5000 euro al mese, giochi al solitario che fra poco realizzerà il nuovo progetto che farà piangere la Microsoft?Vedo il 90% delle persone che conosco fare lavori ripetivi, umilianti, dove il cervello dorme e se non dorme ti fa vedere giorno dopo giorno quanto diventi inutile. Qui invece se ti impegni ed hai volontà di metterti alla prova puoi ricevere. Dò 100 per ricevere 1? Non è che forse pensate solamente di stare a dare 100?Mi spiace signor Cubasia ma questi articoli mi paiono solo un modo per dare a chi è frustrato una scusa per piangere e dire che la vita fa schifo. La verità è che siamo in Italia, dove chi non lavora trova scusa per non lavorare e chi alza una penna dal tavolo crede di fare chissà che. Io mi alzo la mattina e torno stanco la sera, ma nonostante litigate, imprevisti e nervoso alla fine la giornata passa e mi accorgo che a differenza di altri lavori ho fatto dei passi avanti. Se poi invidiate i dipendenti di enti che passano la giornata a giocare al solitario allora forse non è il mondo IT che è sbagliato. Ed in fondo, quando i miei amici mi dicono del loro lavoro "le solite cose" mentre io posso dire "no, ora non sto più qui ma su un progetto da quest'altra parte" capisco che la mia vita è più piena della loro.Questo è abbastanza per un essere umano. Il grande fratello lo trovate su canale 5AnonimoRe: Ma a cosa servono questi articoli?
Leggo forum, siti e blog di informatica da anni, ma ormai è quasi impossibile districarsi tra troll, flames e bimbetti che si credono bill gates e stavo quasi pensando di smettere.Se ci fossero più commenti come il tuo, forse potrei cambiare idea. Finalmente una persona intelligente, che dice cose intelligenti. Davvero complimenti.La mia storia rispecchia ciò che dici: anni da analista e programmatore, nottate in bianco, grandi progetti... poi capita che l'azienda fallisce e mi sono ritrovato a lavorare in una ditta qualunque, un posto da impiegato preso al volo per non stare a casa a far nulla. Ora mi alzo la mattina, torno la sera e bon, non ho fatto nulla. Si ho fatto le mie 25 bolle e fatture, pratiche e gestione di logistica, ma domani ci sarà altra merce da muovere e tutto ricomincia, quando me ne andrò un altro prenderà il mio posto, cosa mi rimarrà? nulla.Ho provato a spiegare cosa so/posso fare, ma loro affidano tutto ad una società esterna e non mi fanno toccare nulla. Stampano le bolle in emulazione DOS con lo stesso programma del 96 su stampanti ad aghi a rullo continuo.La mia unica soddisfazione è che sono l'idolo delle impiegate perchè nei 2 mesi che sono stato li gli ho dimezzato la maggior parte dei lavori con 4 macro in croce di excel....Rispiango l'IT e spero di tornare presto a lavorarci perchè non c'è paragone!Roby10Re: Ma a cosa servono questi articoli?
> Vedo il 90% delle persone che conosco fare lavori> ripetivi, umilianti, dove il cervello dorme fin qui non mi sembra una brutta cosa, anzi!x il resto non quoto nulla! :-Ddi passaggioRe: Ma a cosa servono questi articoli?
"Vedo il 90% delle persone che conosco fare lavori ripetivi, umilianti, dove il cervello dorme e se non dorme ti fa vedere giorno dopo giorno quanto diventi inutile. "Finalmente qualcuno che descrive in modo perfetto il mondo dell'IT!anonymousRe: Ma a cosa servono questi articoli?
Servono a farti capire che molte persone dovrebbero essere lasciate a casa!! e non stò parlando solo di quello che si occupano di informatica.lllquesta è la mediocrità
italica .... chi sta per morire si inventa sempre qualcosa per illudersi di essere sopravvissuto @^Den Lord Trollmi viene in mente "un grande manager"
http://www.youtube.com/watch?v=1OiKK0Wo88sF.F. S.S. di e con Renzo Arbore.... :-D01234c'è solo un modo...
C'è solo un modo per realizzare i propri sogni...SVEGLIARSI!!!VunamicoGant?
http://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_di_GanttmahRe: Gant?
Infatti si scrive GANTT con due TT (= Time Table)Si capisce subito che Cubasia è un vero esperto... ;-)Analista ITRe: Gant?
Inparare a leggere non farebbe male: entrambi i Gant (sigle malt... pardon, single t) non sono diretti di Cubasia, a report di 'quello che gli altri dicono' e gantt e' piu' noto ocn una t che con due....ObleixRe: Gant?
beh infatti gantt non sta per time table, essendo un cognomemauroRe: Gant?
eh guarda, un vero errore.ma per favore. Io l'ho studiato all'università lo utilizzo nel lavoro e non mi ricordavo le 2t, ma questo non vuol dire niente. Dai, non aprite queste discussioni inutili.lllRe: Gant?
vero che non serve aprire una discussione su come si scrive gantt. E' che scriverlo in una maniera piuttosto che l'altra non cambia il risultato.Però stai certo che se da una parte è vero che uno che scrive gantt in maniera corretta non da garanzie di saper gestire un progetto, sicuramente uno che sa gestire un progetto scrive gantt in modo corretto.gantt che ti passaMa bastaaa!
Cos'è, uno scherzo? La rubrica dell'aspirante comico? Il tentativo di riscrivere l'epopea fantozziana aggiornata al mondo dell'IT? E chi è questo che scrive queste banalità da rosicone un po' fallito un po' presuntuoso? Non ha da lavorare? Perché PI pubblica ogni suo delirio?Stiv GiobsRe: Ma bastaaa!
Tu cosa sei, analista poverpoint o analista walkie-talkie???ObleixRe: Ma bastaaa!
hahahah, secondo me è il primo!lllDal titolo intuivo chi scriveva...
InfattiRomano ScuriRe: Dal titolo intuivo chi scriveva...
- Scritto da: Romano Scuri> Infatti..Quoto... Cubasia ci hai stufato!cippalippaIl bravo analista
Ho lavorato per circa 40 anni in IBM (Italia,Francia e US) e per i primi venti ho fatto l'analista e l'istruttore EDP che ora chiamiamo Informatica. Condivido e sottoscrivo la perfetta diagnosi descritta e i vari personaggi e mi riconosco in alcuni di essi in diversi momenti della mia vita lavorativa. Devo riconoscere che avendo realizzato alcune applicazioni in una nota e grande industria italiana della gomma e nazionale del petrolio il tempo è galantuomo e le applicazioni ben analizzate vengono realizzate in tempi abbastanza contenuti ma soprattutto durano del tempo. Ho qualche applicazione che funziona ancora in COBOL (server) e su PC (client)....Gianni Nasazzisacrosante parole
semplicemente condivido in pienoè cosìfabiaRe: sacrosante parole
condivido tutto, è una descrizione precisa di quella che è molto spesso la realtà, ci saranno delle eccezioni e quindi capisco anche tutti quelli che dicono che non sia così, ma molto molto spesso la situazione è esattamente come la descrive Cubasia. Complimenti per questo articolo e anche per molti dei precedenti.giuseppeSviluppatore=operaio
Di questi tempi chi fa il lavoro pratico è l'operaio di turno. Questo è vero in tutti i settori.Fate riunioni e usate power point se volete uno stipendio decenteswswMa rilassatevi un po' !!!
....mi sembrano esagerate le reazioni provocate da questo articolo----scusate, e se fosse stato solo un "quadretto" ironico di episodi che avvengono realmente e quotidianamente nella vita aziendale?Poi, sappiamo tutti che e' un teatrino che si deve fare, che la pallosa presentazione di powerpoint deve soprattutto colpire il cliente, che si deve essere campioni di diplomazia/equilibrismo tra il commerciale che promette la luna e la realta', tra scadenze impossibili fissate dal cliente e i necessari tempi tecnici....Relax for EveryoneRe: Ma rilassatevi un po' !!!
Quello che mi irrita è che non ha colto il "perchè" gli analisti si debbano comportare così.Ti faccio un esempio - lavoro come pre-sales dopo un pregresso da sviluppatore e team leader; ti posso garantire che a me non diverte affatto andare in giro leccato come una mucca a snocciolare acronimi; la realtà però è che, specie nel pre-sales:1) Parli con gente che al massimo legge "linea EDP" ma che alla fine è quella che apre il portafoglio; gli acronimi sono tutto ciò che conoscono di informatica (es. SOA).2) Vengono accompagnati da interni EDP spesso ostili perchè un sistema software esterno riduce la loro importanza all'interno del quadro aziendale; devi difenderti dai loro attacchi senza però 3) Spesso gli EDP presenti alle riunioni sono tecnici puri (es. programmatori) e, per quanto conoscano per filo e per segno le loro applicazioni, non sanno vederne il business;4) Ogni boiata detta dagli executives (sia cliente che lato tuo) deve essere applaudita come il miglior colpo di genio che abbia mai sentito, seguito poi da una totale rielaborazione del loro pensiero, in modo da fargli dire l'esatto contrario (chi ha visto Il Mio Grasso Grosso Matrimonio Greco sa di cosa parlo)5) Pressioni da tutti i lati: anche l'analista tecnico è costantemente sotto pressione; chi non si è mai sentito dire che la stima per la componente X o per la web app Y è troppo alta e va tagliata altrimenti il preventivo non è competitivo? Non prendiamoci in giro!Ecco, mi sarebbe piaciuto che l'articolo di Cubasia scrivesse anche di questo e non avesse dipinto gli analisti come dei poveri XXXXXni in giacca e cravatta che passano il tempo a scrivere powerpoint senza senso.- Scritto da: Relax for Everyone> ....mi sembrano esagerate le reazioni provocate> da questo articolo----scusate, e se fosse stato> solo un "quadretto" ironico di episodi che> avvengono realmente e quotidianamente nella vita> aziendale?> > Poi, sappiamo tutti che e' un teatrino che si> deve fare, che la pallosa presentazione di> powerpoint deve soprattutto colpire il cliente,> che si deve essere campioni di> diplomazia/equilibrismo tra il commerciale che> promette la luna e la realta', tra scadenze> impossibili fissate dal cliente e i necessari> tempi> tecnici....supervacuumhaidimenticato i progetti internazionali
dove la casa madre decide di fare "X"di solito "X" e' una megaXXXXX inutile o quasi, come "cambiamo il sistema ERP" oppure "la gestione dei magazzini deve passare dal modello A al modello B".Frega niente se in Messico le cose funzionini PERFETTAMENTE nel modo 1, in Olanda le cose funzionini PERFETTAMENTE nel modo 2, in Francia le cose funzionini PERFETTAMENTE nel modo 3, etc etc.L'importaqnte e' "standardizzare" "ridurre i costi" etc.Peccato che dopo 18 mesi di progetti, riunioni, altri 6 mesi di ritardo (e siamo a 2 anni) il nuovo sistema integrato non preveda le 17 funzioni particolari della sede italiana, (e qiundi tali attivita' devono essere svolte tornado alle buone carta e penna) al posto della prevista riduzione dei costi del 30% ci sia stato un aumento del 14% e la produtivita' sia scesa del 3%.Ma, si, abbiamo il nuovo sistema a livello globale, evvai!!!fanXXXX.attonitosviluppo agile
E basta con questo vecchio ed elefantiaco approccio allo sviluppo waterfall.Viva lo sviluppo agile!http://www.manifestoagile.it/sviluppator e agileRe: sviluppo agile
difatti i progetti di beck & company sono tutti decollati vero?TAPPETARORe: sviluppo agile
- Scritto da: TAPPETARO> difatti i progetti di beck & company sono tutti> decollati> vero?Straquoto.supervacuumRe: sviluppo agile
Per quanto mi riguarda, la mia esperienza (15 anni) mi insegna che ovunque parlano di "scrum", "extreme programming", "agile programming" & similia (rigorosamente in inglese, ovviamente) dietro c'è solo una mancanza (o incapacità) di pianificazione. Ci si riempie la bocca di parole che suonano bene e che sono di moda, ma dietro c'è solo fuffa. Senza un'accurata pianificazione e documentazione ogni progetto è prima o poi destinato a fallire. E' come camminare sul campo minato...Uno ci camina, può andargli anche bene, ma prima o poi...Antonio BaiamontiRe: sviluppo agile
Infatti SCRUM viene comunemente usato in posti come HP, Microsoft, Nokia, SUN, ecc...basta trollate per favoreHeroProtagonistRe: sviluppo agile
fanaticigioRe: sviluppo agile
Quoterei solo queste due..."L'attenzione continua per l'eccellenza tecnica e il buon design esaltano l'agilità.""A intervalli regolari il team riflette su come diventare più efficace, dopodiché mette a punto e aggiusta il suo comportamento di conseguenza."GiuseppeRe: sviluppo agile
> "A intervalli regolari il team riflette su come> diventare più efficace, dopodiché mette a punto e> aggiusta il suo comportamento di> conseguenza."fesserie, quando fai vero sviluppo agile corri e non hai tempo per riflettere sulla filosofiaTrunkRe: sviluppo agile
> quando fai vero sviluppo agile corri e> non hai tempo per riflettere sulla> filosofiaNo, questo dipende dall'azienda. Per quanto riguarda la mia esperienza e vero proprio il contrario!!skyeyeRe: sviluppo agile
- Scritto da: Trunk> > "A intervalli regolari il team riflette su come> > diventare più efficace, dopodiché mette a punto> e> > aggiusta il suo comportamento di> > conseguenza."> > fesserie, quando fai vero sviluppo agile corri e> non hai tempo per riflettere sulla> filosofiaAgile non significa altro che ragionato, se agile = corri+lavora+non farti domande é piú corretto parlare di mushroom methodology.HeroProtagonistRe: sviluppo agile
- Scritto da: sviluppator e agile> E basta con questo vecchio ed elefantiaco> approccio allo sviluppo> waterfall.> Viva lo sviluppo agile!> http://www.manifestoagile.it/sottoscrivoi diagrammi UML sono roba per pipponiTatankaRe: sviluppo agile
Sviluppo agile...e basta!Servono R.E.G.O.L.E ! ! !Regole capito?Sai cosa significa?REGOLE!!!Standard da seguire...e metodologie (vere)!NicolaRe: sviluppo agile
- Scritto da: Nicola> Sviluppo agile...> e basta!> Servono R.E.G.O.L.E ! ! !Appunto.Se io andassi da un impresa edile e chiedessi che mi costruiscano una casa, ma se non ho ancora idee chiare su come la voglio, mi aspetterei che loro mi proponessero delle soluzioni e che le realizzassero. Se dovessi sentire dall'architetto: "Tranquillo, noi intanto cominciamo a costruire in base a quello che ci hai detto, poi man mano che andiamo avanti tu ci dici cosa vuoi e noi realizziamo il progetto e costruiamo", direi: "Ma che, sei scemo?" e scaperei a gambe levate da un'impresa così. Eppure nel mondo delle aziende informatiche "junior" questo si da per scontato (lo chiamano "sviluppo agile"). Poi non ci meravigliamo che (molti) informatici sono sottopagati e che i clienti finali non si fidano più di nessuno.Antonio Baiamontil'iltimo mi sembra Clark Kent
Leggo sempre Cubasia con ineteresse..questa volta mi sembra un mix tra una favola perbenista ed un fumettone americano in cui il supereroe e' buono ma incompreso (...)La realta` e` che in questo paese non siamo capaci a lavorare assieme , a fare team, neanche a fare un'assemblea di condominio e lasciare da parte le nostre piccole ed egoistiche idee. E` qui che sta il problemaAngeloAngelo BellottiRe: l'iltimo mi sembra Clark Kent
come cultura lavorativa temo proprio di sì...ma effettivamente anche a livello civile :-(01234L'analista non sa programmare!
L'analista non sa programmare.Mentre il programmatore sa fare le analisi, perche' molto spesso, se non nella totalita' dei casi, deve buttare via tutta la cartaccia prodotta in sua assenza, rimboccarsi le maniche e fare quello che il cliente vuole.Solo che il programmatore non fa l'analista, perche' programmare e' piu' bello, piu' gratificante e soprattutto non richiede di confrontarsi col cliente che di computer ci capisce quanto Ballmer, e parla pure una lingua strana.Quindi gli analisti dovrebbero limitarsi a fare da intermediari e basta, e lasciare che il lavoro lo faccia chi lo sa fare.E' ora di cominciare a girare la piramide!Il programmatore e' colui che lavora col cervello, e gli analisti sono al suo servizio!panda rossaRe: L'analista non sa programmare!
> E' ora di cominciare a girare la piramide!> Il programmatore e' colui che lavora col> cervello, e gli analisti sono al suo> servizio!Non sono affatto d'accordo. L'analista ed il programmatore sono nella maggioranza dei casi due figure complementari: spesso l'analista scrive sapendo poco e niente circa la fattibilità tecnica di quanto scrivono; i programmatori, al contrario, spesso non conoscono l'area di business e tendono a semplificare o a sovrastrutturare il problema.In parole povere: non c'è una buona analisi senza programmatore e non c'è un buon programma senza l'analista.supervacuumRe: L'analista non sa programmare!
- Scritto da: supervacuum> > E' ora di cominciare a girare la piramide!> > Il programmatore e' colui che lavora col> > cervello, e gli analisti sono al suo> > servizio!> > Non sono affatto d'accordo. L'analista ed il> programmatore sono nella maggioranza dei casi due> figure complementari: spesso l'analista scrive> sapendo poco e niente circa la fattibilità> tecnica di quanto scrivono; i programmatori, al> contrario, spesso non conoscono l'area di> business e tendono a semplificare o a> sovrastrutturare il> problema.> > In parole povere: non c'è una buona analisi senza> programmatore e non c'è un buon programma senza> l'analista.concordo.. poi cmq in molti casi è un programmatore che poi diventa analista quindi magari non rimarrà al passo con i tempi in fatto di programmazione ma sicuramente ha delle solide basi :)CryonRe: L'analista non sa programmare!
- Scritto da: supervacuum> > E' ora di cominciare a girare la piramide!> > Il programmatore e' colui che lavora col> > cervello, e gli analisti sono al suo> > servizio!> > Non sono affatto d'accordo. L'analista ed il> programmatore sono nella maggioranza dei casi due> figure complementari: spesso l'analista scrive> sapendo poco e niente circa la fattibilità> tecnica di quanto scrivono; i programmatori, al> contrario, spesso non conoscono l'area di> business e tendono a semplificare o a> sovrastrutturare il> problema.> > In parole povere: non c'è una buona analisi senza> programmatore e non c'è un buon programma senza> l'analista.Presentami un analista in grado di passarmi una siffatta analisi tale per cui io poi non debba andare a parlare direttamente con le controparti tecniche per sapere l'esatta struttura del tracciato record, o se mi possono creare un indice in piu' sulla tabella per sgravare un collo di bottiglia che l'analista non aveva considerato!Ci sono in giro analisti INCAPACI, che messi a lavorare con programmatori inesperti o alle prime esperienze (vanno di moda oggigiorno i programmatori da un tanto al chilo), i quali si limitano a tradurre in codice senza capire niente, e il risultato sono progetti che non funzionano!Il programmatore e' colui che e' in grado di comprendere che l'analista e' un incapace, e ha il dovere di dirglielo in faccia, possibilmente di fronte a quelli che hanno scelto proprio quell'analista per via delle sue indiscusse qualita': cravatta di trussardi e giacca di armani.panda rossaRe: L'analista non sa programmare!
- Scritto da: panda rossa> Ci sono in giro analisti INCAPACI, Vero. E pure un sacco di programmatori incapaciSiNRe: L'analista non sa programmare!
yeahh power to code monkeys!!!Code monkeys rule!!!Piu' programmatori involuti e meno programmi comprensibili!!!Io, a vedere certi programmi per i quali devo fare debug, sinceramente, picchierei selvaggamente chiunque ci abbia lavorato, anche indirettamente.Per non parlare che anche se non hai la visione completa di cosa stai a fare, dei commenti possono essere utili lo stesso, o no? 60 righe di codice senza una spiegazione (gia' ma io vivo nella testa di un programmatore perl vero?).E visto che qui ognuno loda e sbroda la sua appartenenza, ecco che ti inneggio al dominio del System Administrator, sa programmare, sa analizzare, sa come e' la Infrastruttura, conosce personalmente gli utenti ed i clienti, l'analista ed i programmatori, la segretaria ed il gruppo HR e contabile.Concludo conviva e domina il $inserireilruolochesiricopreScusate ma oggi sembra proprio una giornata trollosa, che notizie succulente.aZZRe: L'analista non sa programmare!
> Il programmatore e' colui che e' in grado di> comprendere che l'analista e' un incapace, e ha> il dovere di dirglielo in faccia, possibilmente> di fronte a quelli che hanno scelto proprio> quell'analista per via delle sue indiscusse> qualita': cravatta di trussardi e giacca di> armani.Sei un troll. Over and out.supervacuumRe: L'analista non sa programmare!
- Scritto da: supervacuum> > Non sono affatto d'accordo. L'analista ed il> programmatore sono nella maggioranza dei casi due> figure complementari: spesso l'analista scrive> sapendo poco e niente circa la fattibilità> tecnica di quanto scrivono; i programmatori, al> contrario, spesso non conoscono l'area di> business e tendono a semplificare o a> sovrastrutturare il> problema.> > In parole povere: non c'è una buona analisi senza> programmatore e non c'è un buon programma senza> l'analista.Anche questo e' vero, scrivere buon codice non significa realizzare corretamente il programma.Inolre ho notate che chi tende ad enfatizzare solo la scrittura del codice , preso dalla smania di codificare, tende , a volte, a perdere di vista l' aspetto architeturale.earlatiRe: L'analista non sa programmare!
Questo discorsi è buono per la maggioranza dei progetti italiani fatti con i piedi, non certo per un progetto ben fatto.Vedo che ormai non si cerca più di combattere la schifosa maniera di lavorare che viene portata avanti in Italia. Anzi questa sta ridefinendo tutti i ruoli. In questo caso hai ragioneguastRe: L'analista non sa programmare!
> > Solo che il programmatore non fa l'analista,> perche' programmare e' piu' bello, piu'> gratificante e soprattutto non richiede di> confrontarsi col cliente che di computer ci> capisce quanto Ballmer, e parla pure una lingua> strana.Non è vero, io faccio l'analista-programmatore, discuto le specifiche tecniche dei progetti e poi, in base a quelle, decido come modificare progetti esistenti o realizzarne di nuovi. Naturalmente, discuto anche le interfacce e modifiche di algoritmi che trovo dispendiosi per la manutenzione.> > Quindi gli analisti dovrebbero limitarsi a fare> da intermediari e basta, e lasciare che il lavoro> lo faccia chi lo sa> fare.Concordo.> > E' ora di cominciare a girare la piramide!> Il programmatore e' colui che lavora col> cervello, e gli analisti sono al suo> servizio!Se è inteso nel senso che gli analisti devono rendere il lavoro + semplice e le idee + chiare ai programmatori, concordo.CiaoCellRe: L'analista non sa programmare!
- Scritto da: panda rossa> > Solo che il programmatore non fa l'analista,> perche' programmare e' piu' bello, piu'> gratificante e soprattutto non richiede di> confrontarsi col cliente che di computer ci> capisce quanto Ballmer, e parla pure una lingua> strana.Su questa parte concordo abbasanza, anche se devo ammettere che anche discutere le specifiche con il cliente, confrontarle mentalmente con la possibile soluzione e pianificare il progetto da proporre e' un' attivita' comunque ineressante.earlatiSembra un monologo da cabarettista
O è solo una mia impressione?Phabio76Re: Sembra un monologo da cabarettista
Se non è cabaret, sono i rantoli notturni di uno che vive di stereotipi - mi piacerebbe vedere quali grandi risultati ha portato a casa, Cubasia.supervacuumRe: Sembra un monologo da cabarettista
di sicuro e' un monologo dato che e' un articolo...skyeyeTutta fuffa
A quando articoli con qualche contenuto di qualità?Silvio B. detto Testa DAsfaltoNon e' ridondante?
Questi articoli di Cubasia, mi sembrano tutti uguali, dove cambia solo il soggetto.Ormai il discorso ( almeno da parte di noi lavoratori ) e' stato sviscerato abbastanza.Andare a proporre ogni settimana lo stesso articolo per figure professionali diverse, mi sa di "pagina da tappare"...Insomma... abbiamo avuto articoli del tipo :- Il bravo programmatore- Il bravo sistemista- Il bravo analistatra poco ( se non ho perso qualche puntata ) avremo : - il bravo amministratore- il bravo commerciale- la brava segretariaMi scoccio di loggareRe: Non e' ridondante?
- Scritto da: Mi scoccio di loggare> Questi articoli di Cubasia, mi sembrano tutti> uguali, dove cambia solo il> soggetto.> Insomma... abbiamo avuto articoli del tipo :> - Il bravo programmatore> - Il bravo sistemista> - Il bravo analista> > tra poco ( se non ho perso qualche puntata )> avremo :> > - il bravo amministratore> - il bravo commerciale> - la brava segretariail bravo lavavetriil bravo imbosconeil bravo paraXXXXasda ognuno il suo compito
mah, premesso che non mi sembra nelle aziende si parli di analisti powerpoint, un progetto per essere realizzato va prima di tutto venduto, e con tutto il rispetto per i programmatori, essi nella maggior parte dei casi non sono in grado di vendere un progetto di grosse dimensioni a clienti che magari di aspetti tecnici non ne capiscono molto. Questo non significa che sono "ignoranti", semplicemente non è il loro compito vendere. Il loro compito è realizzare e far sì che il progetto porti a qualcosa di concreto.Sinceramente non capisco e non condivido questo scagliarsi contro le diverse figure che intervengono nel progetto: il commerciale genera contatti con i clienti, il manager crea delle ppt efficaci per far comprendere le motivazioni del progetto (ci parli tu, Cubasia, con l'AD di un'azienda spiegandogli che un Vector ha determinati vantaggi rispetto ad un array o che AJAX offre dei vantaggi rispetto ai paradigmi di programmazione classici?? [opinioni personali, please non usatele come appiglio]); poi ci sarà chi gestisce il progetto e si assicura che chi lo implementa rispetti le scadenze.Ognuno fa il proprio lavoro.Che poi i livelli più in alti guadagnano molto più di chi sta più in basso sono perfettamente d'accordo. Ma questo non significa che chi sta più in alto non faccia nulla.Ciao.malcomRe: a ognuno il suo compito
> Che poi i livelli più in alti guadagnano molto> più di chi sta più in basso sono perfettamente> d'accordo. Ma questo non significa che chi sta> più in alto non faccia> nulla.Il problema di molti informatici è che sono convinti che la purezza tecnica sia tutto e che il "commerciale", il saper vendere siano perdite di tempo.Più o meno lo stesso errore che compie chi è convinto di scrivere codice autoesplicativo e lascia perdere completamente i commenti.Salvo poi stupirsi se il cliente alla fine sceglie un prodotto, in un certo senso peggiore, ma che soddisfa meglio le proprie esigenze, comprese quelle di budget, o del quale ha capito meglio funzionalità e caratteristiche, magari perché ha visto una presentazione sensata invece di una sequenza di lettere e numeri che per un tecnico hanno un senso, per un amministrativo no.Si è visto anche qui, molti si stupiscono se la macelleria sotto casa si "accontenta" del sitino web fatto dal figlio dell'amico e sognano ordini e barriere varie, quando invece non si sono resi conto di cosa stanno vendendo e di quanto i potenziali clienti siano disposti a spendere per avere un qualcosa che soddisfi le loro, in questo caso scarse, esigenze.shevathasRe: a ognuno il suo compito
Sono d'accordo con entrambi.Puoi essere il miglior ingegnere del mondo ma se non hai un contratto su cui lavorare, sei zero.supervacuumRe: a ognuno il suo compito
D'accordissimo. Il problema e' che oggi quasi nessuno 'fa il suo compito'.Quando ho iniziato a lavorare nell'IT (siamo a 15 anni fa) la catena era:- il cliente chiede di risolvere un problema- l'Analista formalizza la richiesta del cliente, individuando COSA ha chiesto. L'analisi deve essere approvata dal cliente prima che si prosegua.- il Progettista SW traduce il COSA in COME_AltoLivello. Per intenderci, COSA = 'inserimento di una fattura'; COME_AltoLivello = 'Bisogna chiedere all'utente questi dati con questi vincoli'.- Nel frattempo, il Commerciale, in base alle stime fatte dal Progettista e dal Programmatore, presenta l'offerta al cliente. Se il cliente accetta, si prosegue- il Programmatore traduce il COME_AltoLivello in COME_Software, basandosi sui documenti redatti dal Progettista (Progettazione, Specifica dei requisiti, eventualmente modello E/R del db).Ora, invece - il Cliente (che si crede espero di informatica xche' sul suo portatile riesce ad aprire Excel ed a sommare due celle) spiega a voce al programmatore cosa potrebbe volere. La frase di rito è 'tu inizia a farlo, che poi ti dico il resto'. Ovviamente, durante lo sviluppo la descrizione di cosa fare varia piu' volte...- il Commerciale (che si crede espero di informatica xche' sul suo portatile riesce ad aprire PowerPoint ed a far vedere una scritta che scorre) si inventa una stima tempi da proporre al cliente, mentre usa la frase di rito 'tu inizia a farlo, tanto accettano e se andiamo in ritardo me la vedo io'. Ovviamente, in caso di ritardo e' il programmatore l'unico cornuto e mazziato - il programmatore si trova a dover svolgere un lavoro prima tipo Perry Mason, per estorcere al cliente cosa vuole effettivamente, poi tipo Archimede Pitagorico per inventare una soluzione nei tempi richiesti, e poi tipo Mago Silvan per inventare giustificazioni per il ritardoBye...sixamRe: a ognuno il suo compito
- Scritto da: sixam> D'accordissimo. Il problema e' che oggi quasi> nessuno 'fa il suo> compito'.> Quando ho iniziato a lavorare nell'IT (siamo a 15> anni fa) la catena> era:> - il cliente chiede di risolvere un problema> - l'Analista formalizza la richiesta del cliente,> individuando COSA ha chiesto. L'analisi deve> essere approvata dal cliente prima che si> prosegua.> - il Progettista SW traduce il COSA in> COME_AltoLivello. Per intenderci, COSA => 'inserimento di una fattura'; COME_AltoLivello => 'Bisogna chiedere all'utente questi dati con> questi> vincoli'.> - Nel frattempo, il Commerciale, in base alle> stime fatte dal Progettista e dal Programmatore,> presenta l'offerta al cliente. Se il cliente> accetta, si> prosegue> - il Programmatore traduce il COME_AltoLivello in> COME_Software, basandosi sui documenti redatti> dal Progettista (Progettazione, Specifica dei> requisiti, eventualmente modello E/R del> db).> Ora, invece > - il Cliente (che si crede espero di informatica> xche' sul suo portatile riesce ad aprire Excel ed> a sommare due celle) spiega a voce al> programmatore cosa potrebbe volere. La frase di> rito è 'tu inizia a farlo, che poi ti dico il> resto'. Ovviamente, durante lo sviluppo la> descrizione di cosa fare varia piu'> volte...> - il Commerciale (che si crede espero di> informatica xche' sul suo portatile riesce ad> aprire PowerPoint ed a far vedere una scritta che> scorre) si inventa una stima tempi da proporre al> cliente, mentre usa la frase di rito 'tu inizia a> farlo, tanto accettano e se andiamo in ritardo me> la vedo io'. Ovviamente, in caso di ritardo e' il> programmatore l'unico cornuto e mazziato> > - il programmatore si trova a dover svolgere un> lavoro prima tipo Perry Mason, per estorcere al> cliente cosa vuole effettivamente, poi tipo> Archimede Pitagorico per inventare una soluzione> nei tempi richiesti, e poi tipo Mago Silvan per> inventare giustificazioni per il> ritardo> > Bye...QUOTONE!!!!!l'IT new generation in qualche riga. Non mi stupisco se poi i nuovi software fanno pietà e misericordia. Quasi quasi vado a chiedere a qualche macellaio direttamente da fare da NEW analista ad un progetto IT... spesso il livello di conoscenza tecnico/pratica degli ANALISTONI MODERNI è identico.Il problema è che le persone sono passate DAL VENDERE carne al VENDERE IT. ! Io non conosco la differenza tra un filetto ed un altro pezzo di carne, tu come puoi capire la differenza prestazionale tra un software scritto in un linguaggio interpretato ed un software scritto in un linguaggio non interpretato?!?Benvenga l'investimento e le nuove iniziative, per quello solo rispetto, ma senza umiltà non si va da nessuna parteSaluti.LeoRe: a ognuno il suo compito
e' anche nella mia esperienza. ho visto una societa IT con buoni programmatori e analisti fallire perche il management non e' riuscito a creare una rete di vendita e un marketing. il sw era buono difatti e' arrivata una piu grossa ha comprato e dismesso alto management e venditacalvinRe: a ognuno il suo compito
- Scritto da: malcom> mah, premesso che non mi sembra nelle aziende si> parli di analisti powerpoint, un progetto per> essere realizzato va prima di tutto venduto, e> con tutto il rispetto per i programmatori, essi> nella maggior parte dei casi non sono in grado di> vendere un progetto di grosse dimensioni a> clienti che magari di aspetti tecnici non ne> capiscono molto. ciao, leggiti qualcosa sull'extreme programming. L'idea che ci siano analisti, designer, sviluppatori, tester e che tutte queste figure siano distinte fra loro e ognuna con i suoi compiti è un po' vecchia. Andava vent'anni fa. Oggi in genere un team (di gente brava) lavora su tutti questi fronti, anche se non conosce niente di extreme programming lo fa implicitamente perché è la miglior metodologia di sviluppo. Un bravo sviluppatore studia, si documenta e ha tutte queste capacità. Peraltro, gli informatici escono da università che li formano a pieno titolo anche per fare analisi e design, quindi non si vede perché non debbano farlo.Quello che è rimasto indietro è il fatto che il management continua a ragionare per "qualifiche" perciò un programmatore è ancora pagato come se fosse solo un manovale, quando in realtà gli sono richieste capacità a tutto tondo.il signor rossi90% parassiti, 10% informatici
Lavorando nel campo informatico mi pare che il 90% di chi ci lavora sia un "parassita" (l'Analista PowerPoint e l'Analista Gantt di Cubasia) che le aziende sono ben felici di pagare. (e non capisco perche')Il restante 10% sono quelli che lavorano, scrivono righe di codice ma non solo, sono sistemisti, vice-capo progetti quando occorre, insomma fanno tutto. E vengono pagati come i primi. Che tristezza.qualcunoRe: 90% parassiti, 10% informatici
Veramente vengono pure pagati di meno....pippo lacocaRe: 90% parassiti, 10% informatici
Ovviamente qui vi sentite tutti del primo gruppo...E' un po' come in automobile... chi va più lento di te è una lumaca e chi va più forte è un XXXXXXXXXX...AlessandroRe: 90% parassiti, 10% informatici
Veramente io mi sento del secondo gruppo.Nel senso che se gestisco progetti di centinaia di migliaia di righe di codice, db, ecc. permetti che mi senta "diverso" dal mio collega che fa dei bei powerpoint e delle forbite mail.qualcunoRe: 90% parassiti, 10% informatici
- Scritto da: Alessandro> Ovviamente qui vi sentite tutti del primo> gruppo...> E' un po' come in automobile... chi va più lento> di te è una lumaca e chi va più forte è un> XXXXXXXXXX...no, purtroppo è vero: è pieno di persone che formalmente sono analisti (e pagati come tali) ma in realtà tengono solo le relazioni con i clienti, mentre il progetto, le stime, l'analisi vengono fatte dal team di programmatori che poi riferisce all'analista che poi riferisce al cliente. I programmatori naturalmente lo fanno perché non vogliono essere licenziati e perché in genere hanno la sfortuna di amare il proprio lavoro e voler vedere le cose realizzate nel migliore dei modi, però gli girano le balle di esser pagati così poco nonostante (quelli bravi) abbiano le capacità di fare dall'analisi all'implementazione ai test, e queste cose le fanno. Fanno l'analisi per implementare al meglio e perché è obbligatorio farla e il project manager non la fa. Implementano, e fanno anche i tester perché quello che consegnano deve funzionare. Però non sono pagati una cippa, perché quello che determina lo stipendio è il titolo e non l'effettiva capacità. Mi spiace cadere nel qualunquismo ma spesso è così.il signor rossiE' proprio vero
E' proprio vero. E' proprio per colpa di questatipologia di soggetti che l'azienda in cui lavoravoè fallita miseramente dopo appena un paio d'annidalla nascita. Questa azienda era una spin-off diun grande(!) gruppo di informatica italiano (nonfaccio il nome per pietà) e dall'inizio ha avutocome responsabili soggetti passati dall'alto(!).Beh, non vi dico che XXXXX di soluzioni hannoimposto, da db enormi senza alcun db-model,dal riutilizzo di migliaia di sorgenti scritti da sciacallitotalmente ignari dei principi della progettazionee implementazione del software, da strumenti di sviluppoda fa ridere i bambini dell'asilo.E' uno schifo. Spero che falliscano tutti quanti e vadanoa finire a pelare le patate che gli riesce meglio.Sviluppator eRe: E' proprio vero
Bah ... sono i clienti che non vogliono la QUALITA'.Da noi lavoriamo per un grande operatore telefonico italiano.NON ESISTE un proXXXXX sensato di sviluppo del software, tutto e' improvvisato, abbozzato, in ritardo.I test sono fatti male e alla svelta.POi ovviamente spesso alcune cose non funzionano e chi prende la colpa siamo noi. Quando facciamo delle proposte di miglioramento la gente apre le braccia sconsolata.Al cliente finale ? Basta che piu' o meno la roba funzioni.Allucinante.qualcunoRe: E' proprio vero
Non me la prenderei in toto con la tua azienda; quello della qualità del software è un problema troppo grande per essere discusso su di un forum.La mia esperienza personale è che il proXXXXX aiuta ma non è la panacea di tutti i problemi. Secondo me spesso:- I progetti sono sottostimati per essere competitivi - questo si ripercuote negativamente sul tempo allocato ai test;- I programmatori trovano barboso scrivere i test e, ancora peggio, eseguirli - specie quelli che non possono essere automatizzati;- Il design dei software spesso parte con le migliori intenzioni; ho visto degli ottimi design durante la mia carriera. Poi le volontà del committente cambiano per strada e l'architettura non regge più. Un buon analista funzionale aiuta il designer suggerendo cose che il cliente non ha detto (spesso perchè le da per scontate) ma che vanno tenute in considerazione.- Il programmatore a cui viene segnalato un problema va spesso sotto stress e trova la patch più veloce e peggiore dal punto di vista qualitativo pur di togliersi il fiato dal collo.Poi forse c'è il proXXXXX.Sei d'accordo?supervacuumRe: E' proprio vero
> - I progetti sono sottostimati per essere> competitivi - questo si ripercuote negativamente> sul tempo allocato ai> test;Concordo> - I programmatori trovano barboso scrivere i test> e, ancora peggio, eseguirli - specie quelli che> non possono essere> automatizzati;Non credo che dovrebbero essere loro ad eseguirli. Comunque secondo me e' sbagliata completamente tutta la tempistica nei progetti a cui ho partecipato, quindi ti lascio immaginare quanto tempo si dedichi ai test> - Il design dei software spesso parte con le> migliori intenzioni; ho visto degli ottimi design> durante la mia carriera. Poi le volontà del> committente cambiano per strada e l'architettura> non regge più. Nel progetto in cui partecipo spesso i cambi dei requisiti sono pagati dal cliente nel calderone complessivo e questo secondo me e' allucinante, soprattutto nei grossi progetti.> - Il programmatore a cui viene segnalato un> problema va spesso sotto stress e trova la patch> più veloce e peggiore dal punto di vista> qualitativo pur di togliersi il fiato dal> collo.Perche' le tempistiche sono completamente sbagliate e non rispettate.qualcunoRe: E' proprio vero
- Scritto da: supervacuum> > Sei d'accordo?Analisi perfetta.earlatiRe: E' proprio vero
Comunque le aziende devono cacciare a calciin XXXX gli sciacalli. Se no la fine è giàscritta.Sviluppator eQUESTO è SPARTA
Volevo solo fare i miei complimenti all'autore!Tutto quello che ha scritto in questo articolo è vero!lllMandiamoli AffanXXXX Tutti Insieme
Bravo CubasiaQua ci vuole un sindacato degli informatici, mica sono un metalmeccanico io. Perchè gli informatici bancari prendono 1600? SVEGLIA!!!!Se tutti insieme li mandassimo affanXXXX questi pezzenti che ci pagano 1000 euro al mese!Iniziamo da oggi da tutti iniziamo a dire voglio 1500 euro per vivere in questa società di XXXXX, ho studiato ho investito il mio tempo, fossimo tutti d'accordo le cose sarebbero diverse.Invece qua siamo tutti pronti a dar via il sedere come se le chiappe non fossero nostre, io chiedo 100? ce sicuramente qualche cretino che è disposto a darlo a 90, non si tratta di XXXXXXXX la gente, si tratta di prendere il giusto!Perchè l'informatica è una passione e cos' ce la prendiamo in tal culGianno RossiRe: Mandiamoli AffanXXXX Tutti Insieme
- Scritto da: Gianno Rossi> Bravo Cubasia> > Qua ci vuole un sindacato degli informatici, mica> sono un metalmeccanico io. Perchè gli informatici> bancari prendono 1600? > > > SVEGLIA!!!!> > Se tutti insieme li mandassimo affanXXXX questi> pezzenti che ci pagano 1000 euro al> mese!> > Iniziamo da oggi da tutti iniziamo a dire voglio> 1500 euro per vivere in questa società di XXXXX,> ho studiato ho investito il mio tempo, fossimo> tutti d'accordo le cose sarebbero> diverse.> > Invece qua siamo tutti pronti a dar via il sedere> come se le chiappe non fossero nostre, io chiedo> 100? ce sicuramente qualche cretino che è> disposto a darlo a 90, non si tratta di XXXXXXXX> la gente, si tratta di prendere il> giusto!> > > Perchè l'informatica è una passione e cos' ce la> prendiamo in tal> culVedi io faccio parte di quelli da 1400 euro al mese, per le responsabilità che ho, sono pochi quei soldi, mio fratello non ha voluto studiare, ha fatto le scuole dell'obbligo e poi a lavorare, fa il tubista, per il momento non si è messo in proprio, ma lo vuole fare in futuro, intanto si becca 1600 euro al mese + straordinari pagati fuori busta, chi ha fatto meglio?Non so rispondere, l'istruzione è sempre utile per noi poveri umani,ti arricchisce mentalmente, ma che sia appagante anche sul livello monetario ho dei seri dubbi!!!BeppeRe: Mandiamoli AffanXXXX Tutti Insieme
> Non so rispondere, l'istruzione è sempre utile> per noi poveri umani,ti arricchisce mentalmente,> ma che sia appagante anche sul livello monetario> ho dei seri> dubbi!!!hai dimenticato "in Italia".Non credo che negli USA un idraulico prenderebbe quanto te. (poi magari vengo smentito, pero' cosi' a occhio ...)qualcunoRe: Mandiamoli AffanXXXX Tutti Insieme
- Scritto da: qualcuno> hai dimenticato "in Italia".> Non credo che negli USA un idraulico prenderebbe> quanto te. (poi magari vengo smentito, pero'> cosi' a occhio> ...)probabilmente si essendo comunque un lavoro fisicamente debilitante alla lunga, con tanto di coperture assicurative in caso di incidenti.....certo che finche' esiste gente come te che valuta in maniera del tutto qualunquista un lavoro sullo stesso piano dei lavori concettuali non si arrivera' da nessuna parte....asdRe: Mandiamoli AffanXXXX Tutti Insieme
Facciamo a gara... io ne prendo 1700 e sono responsabile informatico (ex consulente... quindi non prendetemi per uno di quelli che è solo capace ad alzare il telefono claro?).Vedete: programmo ormai poco se non a casa, faccio taaaanta Analisi ma mi pagano per lo più per XXXXXare consulenti ignoranti e risolvere problemi (anche problemi che dovrebbero risolvermi i personaggi di poco prima). Vi sembra una cosa ben fatta forse?A me per nulla, ma per lo meno porto a casa un po' di dindi e non devo correre in giro per l'italia come un tempo a "salvare il XXXX" alle aziende, sottopagato, con contratti delle balle. E la domanda che mi porrò sempre è: perchè il mio ex titolare ha rilanciato di 800 netti (NETTI!!!!) se io fossi rimasto lì dov'ero? Perchè non ha pensato prima questa cosa???Anche se mi manca tanto programmare... e se mi tiro un XXXX della XXXXXXX e ho sempre 3.000 problemi creati da altri... per ora va bene così!SalutibahRe: Mandiamoli AffanXXXX Tutti Insieme
so che se andassi in qualche altra citta' (milano, verona, roma) avrei un trattamento differente.... ho ricevuto anche alcune offerte, ma al momento non e' possibile spostarmi. Poi, se proprio devo spostarmi a Roma o a Milano, me ne vado in Inghilterra o Danimarca... ;)mr rRe: Mandiamoli AffanXXXX Tutti Insieme
- Scritto da: Gianno Rossi> Bravo Cubasia> > Qua ci vuole un sindacato degli informatici, mica> sono un metalmeccanico io. Perchè gli informatici> bancari prendono 1600? > > > SVEGLIA!!!!> sono anni che ancheio dico la stessa cosagli informatici in italia o sono considerati tecnici da cacciavite in mano o nerd okkialuti e XXXXioli!oltre un sindacato ci vuole anche un bel albo che nn deve avere nulla a che fare con quello degli igegneri.batt uazRe: Meglio Zappare la Terra
ah guarda, sono due anni che lavoro come programmatore. Prendo una miseria, lavoro con altre persone. Sai quanto lavoro adesso? 1/10 di quello che facevo 2-3 mesi fà, ma parlo molto di più. Mi chiederai perchè? Mi sono rotto di spaccarmi il XXXX e prendere sempre gli stessi soldi, ma sopratutto sentirmi dire che ci sarà un aumento e non arriva mai.Adesso che non faccio un XXXXX e parlo di più mi vedono come se fossi il migliore.Perchè? perchè c'è il capo che non capisce un XXXXX.Questa per me è una soluzione temporanea. Non ce la faccio a non fare niente. Sono in cerca di altro...Però in tanto non mi spacco il XXXX.lllRe: Meglio Zappare la Terra
Straquoto. E' veramente incredibile. Studio informatica da quando ho 22 anni (ora 28), ho realizzato diversi progetti e mi hanno sempre identificato, gli altri (non me lo dico da solo), come uno bravo. Bene volevo fare il salto di qualità e lavorare su progetti grossi ed interessanti.Ho fatto un colloquio con un'azienda di Milano che lavora per RCS (Gazzetta, Corriere...) ho parlato con il capo risorse umane, un programmatore e il titolare, tutti sono stati soddisfatti del colloquio, addirittura il programmatore era colpito dalla mia competenza.Mi hanno offerto 500 (a Milano!) per un periodo di formazione presumibilmente di un mese, perchè secondo loro dovevano insegnarmi la tecnologia, alla fine del periodo 1000 con una prospettiva di crescita che si ferma a 1800 a seconda di quello che avrei dimostrato.Il tutto per vivere in un posto di m...a in mezzo allo smog.Meglio fare lo spazzino in un bel posto.io meRe: Meglio Zappare la Terra
- Scritto da: io me> Ho fatto un colloquio con un'azienda di Milano> che lavora per RCS (Gazzetta, Corriere...) mi sa che so di chi si trattaSiNRe: Meglio Zappare la Terra
Appunto vedo che non sono soloGianno RossiRe: Meglio Zappare la Terra
- Scritto da: io me> Straquoto. E' veramente incredibile. Studio> informatica da quando ho 22 anni (ora 28), ho> realizzato diversi progetti e mi hanno sempre> identificato, gli altri (non me lo dico da solo),> come uno bravo. Bene volevo fare il salto di> qualità e lavorare su progetti grossi ed> interessanti.> Ho fatto un colloquio con un'azienda di Milano> che lavora per RCS (Gazzetta, Corriere...) ho> parlato con il capo risorse umane, un> programmatore e il titolare, tutti sono stati> soddisfatti del colloquio, addirittura il> programmatore era colpito dalla mia> competenza.> Mi hanno offerto 500 (a Milano!) per un periodo> di formazione presumibilmente di un mese, perchè> secondo loro dovevano insegnarmi la tecnologia,> alla fine del periodo 1000 con una prospettiva> di crescita che si ferma a 1800 a seconda di> quello che avrei> dimostrato.> Il tutto per vivere in un posto di m...a in mezzo> allo> smog.> > Meglio fare lo spazzino in un bel posto.Vuoi lavorare a Milano nell' IT e sei bravo nel tuo campo ?Invia tanti curriculum, imposta tu la cifra (200 euro al gg come minimo ) e lavora a partita ivaSe sei bravo ed hai esperienza troviVintageRe: Meglio Zappare la Terra
E' quello a cui sto mirando, ma bisogna avere esperienza e a quanto pare è necessaria nel campo (linguaggio) specifico dell'annuncio.Tutti gli annunci richiedono personale con almeno 1/2 anni di esperienza nella tecnologia, come te la fai non è dato sapere...iome80Re: Meglio Zappare la Terra
anche io pigliavo circa 1100 al mese. fino a quando non mi sono stufato, me ne sono andato ed essendo la persona chiave dell'azienda mi son portato dietro buona parte dei clienti (che con l'azienda si trovavano poco bene)...ora lavoro quando ho voglia, dal divano e non mi muovo se non ci sono di mezzo minimo 3-400 euro e da incassare *subito* dopo aver terminato il lavoroEmilio BorgoddioRe: Meglio Zappare la Terra
Dimenticavo: l'azienda ora sta per chiudere e io godo come un riccio... i soldi che ho preso in 2 anni di stipendi li ho guadagnati in 4 mesi... miEmilio BorgoddioLavori su Oracle Applications ?
Te lo chiedo perchè l'articolo é la descrizione precisa di quello che ho visto nel 90% dei progetti Applications nei quali mi é capitato di lavorare !Freddy JuniorIl VERO lavoro dell'analista
tenere ial guinzaglio il venditore che sta per vendere il Qlo altrui (dell'analista e del programamtore) promettendo l'impossibile(e X questo deva capirci di informatica Q.B. da capire cosa è impossibile), dopodichè tradurre quello che il venditoreha venduto in cose comprensibili e fattibili dal programmatoree ne contempo non farsi prendere X il Qlo da programmatore che SICURAMENTE sosterrà che gli è stato chiesto l'impossibileSiNRe: Il VERO lavoro dell'analista
> e ne contempo non farsi prendere X il Qlo da> programmatore che SICURAMENTE sosterrà che gli è> stato chiesto l'impossibileSICURAMENTE viene chiesto l'impossibile:programmi fatti in fretta e funzionanti senza effettuare alcun test per mancanza di tempo dovuto ad una mancanza di budget (che però per i commerciali non manca mai)q.a.Ma che vi avrà mai fatto Cubasia????
Sono un po' stanca di vedere che il 50% dei commenti ai suoi articoli è costituita da insulti e sfottimenti vari.Per quel che mi riguarda, leggo sempre i suoi articoli con grande interesse, spesso mi strappano qualche sonora risata, e l'unica cosa che non condivido è la sua cieca fede nel fatto che un sindacato di informatici possa migliorare la situazione della categoria.In questo caso, l'argomento sindacato non è nemmeno toccato, e per quanto posso vedere nelle aziende medio/grandi in cui ho lavorato le cose stanno poroprio così.Il cliente ha solo un'idea vaga di cosa gli serve, e nessuna competenza tecnica . Parla con un commerciale, che di competenza ne ha pochissima, e fin qui è tutto ragionevole. A questo punto, però, lo studio del progetto viene messo in mano a dei capiprogetto "presentabili" - powerpointisti, incravattati e socievoli. Peccato che questi signori, che dovrebbero fare lavoro di analisi, spesso sono tecnicamente molto più incompetenti sia del commerciale che del cliente.Il risultato è che quando i tecnici si trovano a dover realizzare qualcosa, si trovano davanti specifiche insufficienti, disegno inefficiente, richieste impossibili - e si trovano a sviluppare alla meno peggio qualcosa che possa assomigliare alla soluzione richiesta dal cliente.D'altronde tra riduzioni di personale, outsourcing ecc., il numero dei tecnici è sempre basso, e non si riesce dunque a "passeggiarli" dal cliente insieme al capoprogetto/analista - l'unica soluzione possibile quando l'analisi è scadente.r00t1naRe: Ma che vi avrà mai fatto Cubasia????
Hai ragione r00t1na!Anche io sono stanco, anche se ormai ho il callo. Del resto il peggior male della nostra categoria (IT), soprattutto in Italia, è la carenza di modestia, umiltà e rispetto . Tutti sono i migliori, tutti sanno tutto, tutti criticano e... producono poco. Se un articolo non piace basta non leggerlo ! Invece no, questi perdono pure tempo per commentarlo, senza nemmeno sfiorare l'argomento trattato. Povera IT alia...jazzoRe: Ma che vi avrà mai fatto Cubasia????
purtroppo i "vizi" che hai citato tu fanno parte del DNA dell'informatico... è una delle razze più detestabili...io me ne tiro fuori... sono un informatico "atipico"...magari pure scarso, ma meglio così!di passaggioRe: Ma che vi avrà mai fatto Cubasia????
a parte la foto, dici?Gianni Soliprandiil vero analista...
...cavoli, io ce l'ho avuto ma è stato tutto rovinato da fanta-analisti, proto-direttori tecnici e pseudo direttori commerciali...sigh...paoloanalista e programmatori
L'analista (e bisognerebbe discernere tra business e technical) é colui che garantisce il ROI sul progetto, si assicura che le specifiche coprano i requisiti ed in ultima istanza é responsabile della corretta mappatura dei requisiti in specifiche. Per cui se alla fine il progetto non fa quello dovrebbe é lui che ci lascia la cotenna.Il programmatore puro in realtá é una figura mitologica che probabilmente esiste solo in qualche gabbia allo zoo di Redmond, gli ultimi esemplari riconosciuti si muovono in branchi allo stato brado nella periferia di Bangalore.Chi tra i lettori si riconosce nella definizione di programmatore, farebbe bene ad investire la tredicesima in corsi di agiornamento professionale.Il cambiamento climatico che sta avvenendo a causa della crisi economica globale li porterá all'estinzione.Paradossalmente la bontá dell'articolo del buon Cubasia risiede proprio nell'approssimazione con cui é scritto e dai luoghi comuni di cui é infarcito.Per quanto valgano poco pure le mie parole sull'argomento.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 06 febbraio 2009 11.36-----------------------------------------------------------HeroProtagonistRe: analista e programmatori
I programmatori esistono, eccome... ma ormai solo per le grandi realtà e hanno la P maiuscola.Ma credo che, a forza di prendersela nel XXXX con SAP e ERP "Funziono ma non proprio" vari, gli imprenditori (con la i piccola) riscopriranno come Analisti e Programamtori servano entrambi.bahRe: analista e programmatori
Visto che sono 35 anni che lavoro in informatica posso affermare che il lavoro dell'analista è di una semplicità assoluta, deve:Capire cosa serve al cliente (Output)Capire cosa ha a disposizione per ottenere Questo (Input)Passare ai programmatori analisti queste due informazioni.Stop.