Roma – Sono decine di migliaia i ristoranti di McDonald’s e sono tutti ristoranti che entro un certo tempo l’azienda intende dotare di connettività Wi-Fi, per consentire a chi mangia un panino o sgranocchia patatine fritte di poter nel frattempo giocherellare con internet a banda larga.
Superate le prime sperimentazioni condotte dentro e fuori dagli Stati Uniti, McDonald’s ha ora confermato che sta valutando le diverse offerte e tecnologie per compiere una selezione , in modo da poter consigliare ai propri operatori in franchising quale sia il fornitore a cui rivolgersi in via preferenziale.
Visto il grande interesse che attornia gli hot spot Wi-Fi, cioè i luoghi nei quali è possibile accedere ad internet wireless a banda larga, la scelta di McDonald’s potrebbe condizionare, dentro e fuori dagli Stati Uniti, il destino industriale di molte imprese, di chi viene scelto e di chi ne resta fuori.
La presenza dei ristoranti dell’azienda a macchia di leopardo in mezzo mondo e soprattutto nei paesi dove più elevato è il tasso di alfabetizzazione informatica e di utilizzo di internet trasforma l’operazione McWìFi in un momento topico per molti operatori del settore. Non c’è dubbio che l’attesa sia grande anche in Italia, dove sono tanti i provider Wi-Fi che potrebbero cavalcare l’onda lunga del cheeseburger.