Ginevra (Svizzera) – Aprendo la maxi-conferenza ITU World Telecom ginevrina, William H. Gates III ha annunciato un nuovo insieme di servizi di rete wireless per Windows che promettono una migliore gestione degli hotspot in standard 802.11x e una semplificazione delle procedure di accesso alle WLAN da parte degli utenti mobili.
Il chairman Microsoft ha spiegato che i nuovi servizi, battezzati Wireless Provisioning Services (WPS), verranno rilasciati sotto forma di aggiornamento per Windows XP e integrati nel primo service pack di Windows Server 2003, entrambi attesi per il primo trimestre del prossimo anno.
Microsoft ha spiegato che WPS consentirà agli utenti di accedere alle reti wireless pubbliche e aziendali in modo indipendente dall’interfaccia utilizzata dal singolo provider: il protocollo WPS si incaricherà infatti di trasmettere ai client form XML standard per il log-on alla rete. Il risultato, secondo il colosso di Redmond, è che gli utenti potranno connettersi ai vari hot spot in modo più semplice e veloce e avvalendosi di quella funzionalità, nota come single sign-on , che evita di autenticarsi più volte sulla stessa rete o federazione di reti.
Microsoft sostiene che “la sicurezza di ciascuna sessione è migliorata grazie alle funzioni automatiche di autenticazione e criptazione fornite da WPS che minimizzano la possibilità che una sessione utente venga penetrata da access point o hacker malevoli”. Dal lato back-end, WPS utilizzerà il protocollo di autenticazione Protected Extensible Authentication (PEAP) incluso in Windows Server 2003 mentre, mentre dal lato client, le comunicazioni wireless saranno protette attraverso la tecnologia WPA (Wi-Fi Protected Access), introdotta in Windows XP con un aggiornamento rilasciato la scorsa primavera.
Microsoft rilascerà i componenti lato server di WPS solo per Windows Server 2003 , una decisione che il colosso motiva con il fatto che quest’ultimo sistema operativo riduce i costi complessivi di possesso e integra un sistema di autenticazione, l’Internet Authentication Service (anche noto come RADIUS), più sicuro.
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Gran bel sito davvero...
Gran bel sito davvero... viene una voglia irrefrenabile di associarsi...AnonimoRe: Gran bel sito davvero...
Grazie ,ma se ci da giusto 1 giorno ... andra' meglio ..Grazie ancora.AnonimoPaura?
Penso che l'idea di un associazione abbia i suoi pro, ma ho come l'impressione che nasca dalla paura di un mercato come quello del wi-fi molto aperto ed accessibile con costi contenuti a molti.AnonimoRe: Paura?
No , non nasce per paura.E' proprio il contrario , per garantire che questo mercato sia libero.L'associazione , senza scopo di lucro , e' aperta a tutti quelli che operano in questo settore , sia grandi operatori che piccole realta' ,per avere un punto di incontro , per discutere sia delle problematiche tecniche che normative.SalutiAnonimorivolto a chi nesà(veramente) qualcosa
ragazzi una domandina semplice semplice, io abito a Roma zona trigoria e sono ormai convinto che non mi porteranno mai la banda larga wired, questi signori del Wi-fi porteranno in tempi brevi in zone come la mia un segnale wirless?Grazie a qiuunque sia in grado di rispondermi(wisp compresi naturalmente)AnonimoRe: rivolto a chi nesà(veramente) qualcosa
Il problema non e' , se si vuole o meno fare.Il problema e' di natura normativa.Oggi non si puo'. Per legge.CiaoAnonimoRe: rivolto a chi nesà(veramente) qualcosa
- Scritto da: Anonimo> Il problema non e' , se si vuole o meno fare.> Il problema e' di natura normativa.Oggi non> si puo'. Per legge.> > Ciao Che brutta risposta... non è che per caso sei un dirigente o azionista della Telecom !!!???Io abito a Roma sud e purtoppo mi trovo nella stessa condizione dell'utente di serie B (si è così, come molti utenti Telecom sono di serie B) il quale non avrà mai la banda larga... !!! (la mia zona forse verrà "servita" tra circa 3 anni....notizia avuta da una fonte attendibile e sicura)!Ben vanga tutto questo... EVVIVA il wireless, la libertà di comunicazione... non essere legati ad un doppino telefonico o alla centrale telefonica la quale viene gestita solo ed esclusivamente dal monopilista Telecom (e che non mi vengano a dire che si è liberalizzato il mercato e il famoso "ultimo miglio)... caxxate... e...caxxate.... !!!In Italia si sà... alcune leggi... o per meglio dire quelle inerenti alla regolamentazione del commercio e delle innovazioni vanno e vengono... e allora si che saranno caxxi per Telecom quando partirà il wireless !!!Di già tanti radioamatori stanno creando reti e network a livello sperimentale coprendo distanze non indifferenti (10, 20 30 km) con dei semplici Access Point access point ma utilizzando delle antenne outdoor... Quetsi alcune esempi:http://www.cqis0.it/ars/info/wireless/barattolohttp://www.turnpoint.net/wireless/has.htmlhttp://wireless.com.pt/docs/howtos/mini-antena-omnidireccional/mini-antena-omnidireccional.phphttp://flakey.info/antenna/waveguide/... allora... SVEGLIA ! ! !...poi che non è del settore e non ha competenze in telecomunicazioni e radiofrequenza lasci perdere le "frasi già fatte e la propaganda " del tipo... """inquinamento elettromagnetico""" """"leucemia""" etc.. etc... Si è vero... la radiofrequenza fà male... ma a questo punto dobbiamo dire quale... o meglio ancora dobbiamo parlare in termini di lunghezza d'onda (frequenza operativa), potenza irradiata, distanza minima della persona fisica dall'antenna, tempo di esposizione.... etc.. etc... ma attenzione.... ogni singolo dato tecnico non và confuso, mescolato o rimpastato con gli altri ! Prima di dire una cosa fà male bisogna conoscere bene la materia, il prodotto.. insomma nonfate come le pecore... ragionate o quanto meno documentatevi !!!Va bhò, basta, non la faccio lunga !!!Distinti saluti.AnonimoRe: rivolto a chi nesà(veramente) qualcosa
> Va bhò, basta, non la faccio lunga !!! A parte i radioamatori, che come dice la parola stessa, sono dei radioamatori e non organizzazioni commerciali che operano professionalmente nel settore tra l'altro avendo storico e fine completamente diversa dai secondi, orbene per il resto potrei anche essere d'accordo seppur hai molto generalizzato con populistiche esclamazioni.Il problema, a parte le licenze sperimentali ma anche su questo ci sarebbe ben da discutere, è che attualmente la normativa vigente, come ha scritto il precedente utente, non permette salvo di un unico operatore, e non è Telecom per essere trasparenti e di cui non faccio nomi per non fare pubblicità tra l'altro per chi non è del settore non conosciuto, il quale ha avuto esito positivo per fare il Wireless Internet Service Provider.Operatore, dove tra l'altro ci lavoro e dove da anni si progettano con posa in opera impianti wireless o, oggi, wi-fi ma per quanto attiene ai servizi offerti li offre solo ad utenze business e solo per particolari servizi perchè questo è stata la scelta commerciale.Altro non c'è se non la selva di amatori che interconnettono, ad esempio, la loro ADSL verso amivi via wi-fi chiaramente a dispetto delle norme vigenti ove lungi da parte mia criticare ... anzi.Si spera solo che venga aperto questo settore ma attualmente e politicamente non ne vedo apertura in merito.CiaoAnonimoAncora inquinamento elettromagnetico
Non basta quello che c'è già in continuo aumento, ne vogliamo ancora ? Quel che c'è di connettività basta e avanza, anche visto che il clock degli utenti è sempre uguale.Che mai avremo da dirci, da avere questo bisogno di essere continuamente connessi, stupidaggini per la maggior parte.Il danno dell'inquinamento elettromagnetico è provato da anni, infatti molto tempo fa girava il volumetto di una ricercatrice americana che aveva correlato i dati delle leucemie in corrispondenza dei trasformatori elettrici ad alta tensione, e guarda caso c'era molto di che pensare.Naturalmente la ricercatrice non è durata molto, se non ricordo male è morta in un curioso incidente.Beh vedete un pò voi, stata pure connessi tutto il giorno, e se vi beccate una leucemia non ereditaria... sarà solo sicuramente un caso, penso che non si necessario allarmarsi, credo fondamentalmente che siano tutte fole, non ci sono prove dopo tutto... o no ?AnonimoRe: Ancora inquinamento elettromagnetico
- Scritto da: Anonimo> Non basta quello che c'è già in continuo> aumento, ne vogliamo ancora ? I morti sono ancora troppo pochi :-)> Quel che c'è> di connettività basta e avanza, anche visto> che il clock degli utenti è sempre uguale.Si, ma il costo della quinta casa del dirigente telecom di turno costa sempre di piu'.> Che mai avremo da dirci, da avere questo> bisogno di essere continuamente connessi,> stupidaggini per la maggior parte.> Il danno dell'inquinamento elettromagnetico> è provato da anni, infatti molto tempo fa> girava il volumetto di una ricercatrice> americana che aveva correlato i dati delle> leucemie in corrispondenza dei trasformatori> elettrici ad alta tensione, e guarda caso> c'era molto di che pensare.> Naturalmente la ricercatrice non è durata> molto, se non ricordo male è morta in un> curioso incidente.hihihi> Beh vedete un pò voi, stata pure connessi> tutto il giorno, e se vi beccate una> leucemia non ereditaria... sarà solo> sicuramente un caso, penso che non si> necessario allarmarsi, credo> fondamentalmente che siano tutte fole, non> ci sono prove dopo tutto... o no ?la 'gente' e' davvero stupda....AnonimoRe: Ancora inquinamento elettromagnetico
> danno dell'inquinamento elettromagnetico In tema di wi-fi questo si chiama ecoterrorismo gratuito senza alcuna nozione della tematica.Per cui torna quando avrai argomenti più validi e se proprio non riesci a resistere a tratternerti a fare comizzi comincia con una cassetta sotto i piedi e vai a Roma in qualche piazza, ma penso che anche li se non hai argomenti potrai fare la ugual figura che hai fatto qui.Ciao HRAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 14 10 2003
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