Wii, craccato anche l'ultimo firmware

Wii, craccato anche l'ultimo firmware

La comunità hacker di Nintendo Wii è riuscita, in soli due giorni di lavoro, a superare anche il nuovo meccanismo di protezione inserito nell'ultimo firmware per Wii, e consentire così l'esecuzione di programmai homebrew
La comunità hacker di Nintendo Wii è riuscita, in soli due giorni di lavoro, a superare anche il nuovo meccanismo di protezione inserito nell'ultimo firmware per Wii, e consentire così l'esecuzione di programmai homebrew

Due soli giorni e anche l’ultimo aggiornamento al firmware di Wii, contenente un nuovo meccanismo di protezione, è stato abilmente bypassato dagli hacker per mezzo di una nuova versione del software Homebrew Channel . Ciò consente agli smanettoni di far girare il software homebrew anche sulle Wii più aggiornate.

Wii Come molti sanno, il software homebrew è costituito da programmi amatoriali che, siccome privi di firma digitale, possono girare esclusivamente sulle console craccate (il crack può essere software, come il Twilight Hack , o hardware, per mezzo di un modchip). Tra gli homebrew si trovano per lo più programmi “innocui” come emulatori, giochi e media player, ma anche speciali tool, detti loader , utilizzabili per caricare giochi copiati o con un differente codice regionale.

A rendere l’Homebrew Channel uno strumento ancor più potente è l’ Homebrew Browser , un’applicazione che consente di scaricare e installare molti programmi homebrew direttamente da Internet, senza muoversi dalla propria poltrona.

La nuova versione dell’Homebrew Channel è stata sviluppata dal Team Twiizers , il gruppo più attivo nel panorama homebrew di Wii: questo software è ora in grado di installarsi anche sulle Wii che, negli scorsi giorni, siano state aggiornate dagli utenti (l’update non è automatico) con l’ultima versione del firmware.

Spesso l’aggiornamento del firmware è indispensabile per giocare a certi giochi o per accedere ad alcune funzionalità della console. L’ultimo update, ad esempio, è necessario per continuare ad accedere al Wii Shop Channel , da dove è possibile acquistare e scaricare via Internet i giochi WiiWare e per la Virtual Console. Ma i programmatori del Team Twiizers hanno pensato anche a questo, rilasciando un programma che consente di accedere al Wii Shop senza aggiornare Wii .

Il nuovo Homebrew Channel aggiunge poi alla console giapponese una caratteristica inedita: il supporto alle schede di memoria SDHC , che per questioni tecniche o di marketing Nintendo non ha mai implementato. Sulle Wii craccate, dunque, è ora possibile utilizzare SD con capacità superiore ai 2 GB.

browser Fino ad oggi Nintendo si è mostrata tutto sommato tollerante nei confronti dell’Homebrew Channel, limitandosi a rilasciare saltuariamente degli update che tentano, senza troppa convinzione, di rendere la vita degli hacker un tantino più difficile. Ma c’è chi teme che in futuro la casa giapponese potrebbe adottare misure più drastiche , come ad esempio “bannare” le console in cui si trovi installato l’Homebrew Channel.

Ciò che Nintendo probabilmente digerisce meno del panorama homebrew non sono tanto i loader per far girare i giochi piratati, oggi utilizzati da un numero marginalissimo di utenti esperti, ma gli emulatori: la mamma di Mario, come del resto tutte le sue rivali, ha fatto dei giochi “del tempo andato” un vero business , mettendo in vendita molti dei suoi vecchi classici all’interno del canale Virtual Console di Wii Shop. Un business messo a rischio dal fatto che, con l’Homebrew Channel, tutti o quasi possono scaricare decine di emulatori gratuiti, inclusi quelli per NES, SNES, Megadrive, GameBoy e Nintendo64, e farci girare (generalmente in modo illegale) le tonnellate di rom disponibili sui network P2P.

fonte immagini: prima e seconda

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Pubblicato il
28 ott 2008
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