Microsoft vuol migliorare l’efficienza energetica e l’autonomia nei portatili con una nuova funzionalità di gestione della CPU, denominata User Interaction-Aware CPU Power Management, in arrivo con l’aggiornamento di Windows 11 25H2. Si tratta di un sistema che riduce il consumo di energia quando il dispositivo non rileva interazioni da parte dell’utente, come l’uso di tastiera, mouse o altri dispositivi di input.
Windows 11 25H2: in arrivo una nuova gestione dell’energia per aumentare l’autonomia nei portatili
La nuova funzione che verrà aggiunta con Windows 11 25H2 monitorerà l’attività dell’utente in tempo reale. Quando il sistema rileva un periodo di inattività, considera il dispositivo in modalità “idle” e attiva automaticamente una gestione più aggressiva delle risorse della CPU. All’atto pratico, la funzione attuerà una riduzione della frequenza e della tensione del processore, per un minore consumo energetico.
Verrà anche fatto maggiore utilizzo degli stati di inattività profonda (C-State), che permettono al processore di “riposare” spegnendo i core ad alte prestazioni, per entrare in modalità a basso consumo. Queste regolazioni verranno definite dai produttori di dispositivi tramite le impostazioni Processor Power Management (PPM) e sono progettate per ottimizzare l’efficienza senza compromettere la reattività del sistema. Non appena l’utente riprende l’interazione, la CPU torna istantaneamente alla modalità operativa standard, senza alcun ritardo percepibile.
Microsoft ha progettato questa tecnologia, che arriverà con Windows 11 25H2, per garantire prestazioni ottimali durante attività intensive, come il gioco, la riproduzione video o anche ambiti più professionali, come calcoli complessi. In questi scenari, la funzione di gestione energetica non interviene, permettendo al sistema di operare alla massima potenza senza limitazioni.
La nuova gestione dell’energia è stata testata nella build 26200.5603 del sistema, in attesa del debutto con Windows 11 25H2, che verrà rilasciato nei prossimi mesi. Si tratta di una funzione che risponde all’aumento dell’uso dei portatili per lavoro, studio e anche intrattenimento, dove l’efficienza energetica è naturalmente diventata una priorità per gli utenti. La nuova gestione della CPU di Microsoft permette così di offrire un equilibrio tra prestazioni elevate e risparmio energetico.