Ci sarebbe l’alimentatore di Xbox 360 infilato in uno spazio troppo angusto dietro un incendio che ha danneggiato l’abitazione di una famiglia di Little Rock, in Arkansas, negli Stati Uniti. Nessuno era in casa quando i vigili del fuoco locali sono dovuti intervenire per porre fino ad un incendio. A loro dire è stato causato dall’alimentatore della console che pure la famiglia dichiara essere stata lasciata spenta.
Il capitano dei vigili del fuoco locali, Jason Weaver, ha dichiarato che gli investigatori hanno individuato la fonte dell’incidente nell’alimentatore della Xbox 360. “Era fuso – spiega – parrebbe che lo avessero posto contro il muro in una fessura, cose come quelle hanno bisogno di spazio per dissipare il calore”.
Qualche anno fa Microsoft aveva dovuto richiamare i cavi di alimentazione della sua prima Xbox e l’azienda ora spiega che questo genere di incidente, causato dal surriscaldamento, potrebbe accadere con una incidenza di 1 caso su 10mila: per questo sottolinea la necessità di non rovinare i cavi, magari piegandoli troppo strettamente, di non appoggiare gli alimentatori su superfici inadatte, l’ideale è porlo sul pavimento, e di sganciare l’alimentazione dalla presa quando non si usa l’apparecchio per lunghi periodi. Tutte indicazioni contenute nel manuale dell’utente.
Si tratterebbe, dunque, di un caso in cui all’alimentatore non è stato dato sufficiente spazio di aerazione. C’è chi mette in dubbio la ricostruzione delle vittime dell’incendio, secondo cui la Xbox non era accesa al momento dell’incidente. Sia come sia, si ritiene che i danni causati dall’incendio siano di circa 100mila dollari.