Xerox trasforma il telefonino in fax

Xerox trasforma il telefonino in fax

Una nuova tecnologia sviluppata nei laboratori di ricerca europei Xerox permetterà di utilizzare i videofonini per digitalizzare un documento e inviarlo come fax o messaggio multimediale. Potenza della cam
Una nuova tecnologia sviluppata nei laboratori di ricerca europei Xerox permetterà di utilizzare i videofonini per digitalizzare un documento e inviarlo come fax o messaggio multimediale. Potenza della cam


Grenoble – Trasformare la videocamera integrata sui moderni telefonini in uno scanner di documenti. L’idea non suona del tutto nuova, ma questa volta a volerla mettere in pratica è niente meno che Xerox , la società che ha inventato la fotocopiatrice e il fax.

Nel proprio centro di ricerca di Grenoble , in Francia, Xerox sta sviluppando una tecnologia che consentirà agli utenti di videotelefonini di digitalizzare vari tipi di documenti, come contratti, appunti o pagine di riviste, e spedirli come MMS, fax o allegato di posta elettronica.

Il software sviluppato da Xerox è in grado di convertire automaticamente la scansione di un documento in un’immagine compressa in formato Fax Group 4 (G4): un file di questo tipo ha in media una dimensione di poche decine di kbyte. Il programma mette inoltre a disposizione dell’utente alcuni strumenti con cui è possibile ritoccare la scansione, incrementarne il contrasto ed eliminare eventuali ombre o riflessi.

I ricercatori di Xerox hanno spiegato che la propria tecnologia funziona con videocamere da almeno 1 megapixel, una risoluzione ormai disponibile sulla stragrande maggioranza dei videofonini, che siano capaci di mettere a fuoco ad una distanza minima di 30 centimetri: sufficiente per digitalizzare un’area di circa 21,5 x 28 cm.

La storica società ha detto di essere già in trattative per la concessione in licenza della propria tecnologia a produttori di telefoni cellulari, operatori di telefonia mobile e sviluppatori di software per la gestione elettronica dei documenti. Le prime applicazioni commerciali, a suo dire, potrebbero arrivare sul mercato verso la fine dell’anno.

Il software di Xerox non sembra includere alcuna tecnologia per il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), funzionalità invece prevista in alcuni nuovi modelli di smartphone proposti da DoCoMo e Samsung: questi sono in grado di acquisire ad, esempio, il testo di un biglietto da visita e archiviarlo in un piccolo database. La limitazione, in quest’ultimo caso, è che non è possibile digitalizzare un intero documento, come accade invece con la tecnologia di Xerox.

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Pubblicato il
14 feb 2005
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