Web – La “mossa” di Yahoo è di quelle che vanno osservate con attenzione, perché la decisione di “wappare” quasi tutti i servizi di punta del portalone è probabilmente destinata a “innescare” un trend di sviluppo dei “giganti della rete”.
In particolare, l’azienda ha annunciato che oltre ai servizi di news, posta elettronica e quotazioni di Borsa già attivi attraverso servizi WAP, che consentono l’accesso via telefonino, ora entrano anche quelli dedicati al cinema, alle aste online e addirittura all’indice dei siti.
WAP (Wireless Application Protocol), secondo i dati citati da Yahoo, è uno strumento che oggi riguarda 5 milioni di americani dotati di telefonini in grado di navigare con questa tecnologia. Unica eccezione nell’offerta dei servizi WAP di Yahoo, come hanno spiegato i suoi dirigenti, è l’attività di eCommerce, il cui “sbarco” non è previsto prima della fine dell’anno.
Va detto che l’operazione WAP non viene vista come immediatamente redditizia ma come “mossa strategica” per contrastare l’avanzata nel settore di colossi rivali, come AOL e l’ MSN di Microsoft .