Continuano senza apparente sosta le partnership siglate dal portale video acquisito da Google volte a portare sugli schermi connessi un sempre più vasto numero di contenuti premium: dopo l’ufficializzazione del già annunciato flirt con Sony, YouTube punta a fornire un servizio a tutto tondo. Nel calderone di BigG finiranno, come già preannunciato, non solo numerose serie televisive di grande successo mediatico, ma anche interi film. Tra le nuove feature del sito, inoltre, suscita già molta curiosità la probabile introduzione del pey-per-view.
Quest’ultima feature è stata annunciata dal CEO Schmidt in persona che, intervenuto alla conferenza tenutasi in occasione della diramazione ufficiale dei profitti relativi al primo trimestre dell’anno ha identificato nei micropagamenti uno dei punti fermi dell’agenda di YouTube. Nonostante ciò, sarebbe sbagliato pensare che la piattaforma migrerà presto verso un puro servizio a pagamento: YouTube rimarrà quel che è, aperta a tutti gli utenti comune senza alcun obolo. La modalità pay-per-view verrà applicata solo ed esclusivamente ai contenuti premium messi a disposizione dai singoli distributori. Inoltre, per ammissione stessa di Schmidt, tale forma di monetizzazione dovrebbe rimanere del tutto secondaria all’ advertising tradizionale su cui Google punta da tempo.
Come già sapranno i lettori di Punto Informatico i contenuti premium saranno garantiti da numerose partnership con grandi nomi dell’industria televisiva, cinematografica e musicale: ultimi in ordine di arrivo sono i film , trasmessi per intero sulle pagine di YouTube grazie agli accordi siglati con MGM e Sony. Ma non è solo ai film che punta il sito di Google: grazie ad una serie di accordi con grandi studios e grandi produzioni hollywoodiane YouTube aspira a divenire il nuovo punto di riferimento per quanto riguarda le serie televisive . Il servizio, su cui latitano ulteriori dettagli, sarà disponibile soltanto negli Stati Uniti e porterà in dote “migliaia di episodi di svariate serie TV e centinaia di film”. Tra le nuove partnership sono da segnalare, inoltre, quelle con Lionsgate, Starz, BBC nonché un’ulteriore dozzina di compagnie minori.
Per preparare al meglio l’avvento dei contenuti premium i vertici di YouTube hanno deciso di operare qualche cambio all’impostazione classica della homepage: sono state introdotte due nuove tab con la sezione “Shows” e quella “Subscription” che permettono agli utenti statunitensi di navigare nei vari contenuti indicizzati per genere, produzione e popolarità nonché di seguire i contenuti preferiti tramite il meccanismo delle sottoscrizioni. Come già detto, il servizio, momentaneamente, non è disponibile agli utenti al di fuori degli Stati Uniti e non è dato sapere se e quando verrà sdoganato in altri paesi. Inoltre, com’è facilmente ipotizzabile, i vari video premium non possono essere inseriti tramite la funzione embed in altri siti web.
Vincenzo Gentile
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E' solo l'inizio.. della fine.
Ma la fine dell'industria dei contenuti.Quello che prima si faceva con una certa leggerezza ora verra' fatto con cattiveria, alla faccia della [i]Justice League [/i]..Anomos ammetto che non lo conoscevo.. ma rimediero' ;)Ottimo articolo, questa era proprio un'occasione mancata x cambiare le cose.. ma probabilmente l'industria aveva bisogno di una condanna su TPB per spingere sul pacchetto telecom e fare pressioni sugli altri paesi. Il tutto per mantenersi in vita ancora un po...P.S. L'adesione al partito pirata svedese ha avuto un boom eclatante da venerdi' a oggi. Quasi di sicuro entreranno in europa come partito.aPenguinQUOTO TUTTO L'ARTICOLO
Grazie Alessandro :)Luco, giudice di linea mancatoRe: QUOTO TUTTO L'ARTICOLO
e io lo riquotoZERO TOLERANCERe: QUOTO TUTTO L'ARTICOLO
certo, quotate un articolo credibile quanto una banconota da 3euro!un articolo che sostiene che il fatturato di Google è pari al PIL di Italia + Francia + Spagna e, come notato da altri, a circa la metà di quello americano!!http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_(nominale)Il segretario del Partito Pirata Italiano.. ma ROTFL!iomeRe: QUOTO TUTTO L'ARTICOLO
Quoto, riquoto e straquoto, chi è causa del suo mal pianga se stesso, quindi visto che hanno veramente rotto io smetterò a tempo indeterminato di andare al cinema, cosa che facevo regolarmente, vediamo se un bel ulteriore calo degli introiti illuminerà quelle menti spente delle major!!!erbeppeerrore fatturato
In effetti 6600 miliardi è la meta del pil americano 2008, con tutto il rispetto per google ma neanche la gm dei tempi d'oro poteva manco lontanamente aspirare a questo risultato.Mi sembra che nel primo trimestre 2009 abbiano fatturato 5,5 miliardi di dollari su base annua 22 miliardi a 6600 ci vogliono 300 anni abbondanti....nasoblu4Re: errore fatturato
Bottoni al tappeto !!!zzzRe: errore fatturato
- Scritto da: zzz> Bottoni al tappeto !!!(rotfl) (rotfl) (rotfl) (rotfl) (rotfl) (rotfl)AL TAPPETOcalo della pirateria del 50%
un opera dell'ingegno dopo 15 anni dalla prima pubblicazione, entra nel public domain (o ,volendo inventare un numero di sofisticazione maggiore : l'utente acquisisce automaticamente una licenza per la distribuzione,visione,antani perpetua senza fini di lucro).Voila' ,calata del 50% la pirateria! L'IFPI & affini pronte a sperticare i loro meravigliosi risultati...e i politici ad autocongratularsi :)ok, ora mi sono svegliato dal sogno.bubbaRe: calo della pirateria del 50%
- Scritto da: bubba> un opera dell'ingegno dopo 15 anni dalla prima> pubblicazione, entra nel public domain (o> ,volendo inventare un numero di sofisticazione> maggiore : l'utente acquisisce automaticamente> una licenza per la distribuzione,visione,antani> perpetua senza fini di> lucro).> In effetti e' una buona idea. Io allinerei al limite alla durata dei brevetti: 20 anni. Penso che l'impegno di un inventore sia uguale se non superiore a quello di un artista. Perche' i diritti per l'artista sono praticamente eterni mentre per l'inventore cessano dopo 20 anni?OrwellRe: calo della pirateria del 50%
- Scritto da: Orwell> - Scritto da: bubba> > un opera dell'ingegno dopo 15 anni dalla prima> > pubblicazione, entra nel public domain (o> > ,volendo inventare un numero di sofisticazione> > maggiore : l'utente acquisisce automaticamente> > una licenza per la distribuzione,visione,antani> > perpetua senza fini di> > lucro).> > > In effetti e' una buona idea. Io allinerei al> limite alla durata dei brevetti: 20 anni. Penso> che l'impegno di un inventore sia uguale se non> superiore a quello di un artista. Perche' i> diritti per l'artista sono praticamente eterni> mentre per l'inventore cessano dopo 20> anni?Informaticamente parlando già 5 anni sono un'eternità, figuriamoci 20. 20 anni fa l'Amiga 500 non era stato neanche sfruttato al meglio delle sue potenzialità e usciva ancora un sacco di software per Commodore 64... console come il Super Famicom erano ancora al di qua dal venire, erano appena arrivati Gamegear, Lynx, Gameboy e Megadrive...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 22 aprile 2009 00.23-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoè già stato fatto...
"un'occasione storica di ripensare il concetto stesso di "mercato dei contenuti" e di "diritto di copia""Napster = FallimentoNon capisco che modello di business ci sia con utenti che NON sono disposti a pagare 99 cents un MP3MeXRe: è già stato fatto...
- Scritto da: MeX> "un'occasione storica di ripensare il concetto> stesso di "mercato dei contenuti" e di "diritto> di> copia""> > Napster = Fallimento> > Non capisco che modello di business ci sia con> utenti che NON sono disposti a pagare 99 cents un> MP399 cents non sono 10 centesimi ma quasi 10 volte tanto e si trattava di file protetti da DRM... mi sembra un tantino diverso... poi scusa senza tirare fuori napster, Apple non sta prosperando con il suo store?Enjoy with UsRe: è già stato fatto...
> 99 cents non sono 10 centesimi ma quasi 10 volte> tanto e si trattava di file protetti da DRM... si, ERANO con DRM, ora non lo sono piú... non mi sembra che non ci siano leechers e seeders sui torrent...> mi> sembra un tantino diverso... poi scusa senza> tirare fuori napster, Apple non sta prosperando> con il suo> store?no, non prospera con il suo store, attualmente lo store é mantenuto al break-even (ossia ad un'entitá di entrate che sopperisce ai costi senza fornire guadagno)Lo scopo dell'appStore per Apple é vendere piú iPodsMeXRe: è già stato fatto...
> Non capisco che modello di business ci sia con> utenti che NON sono disposti a pagare 99 cents un> MP3perche 99 cetnt?? a loro quanto costa ZERO?? allora lo pago 10 cent non 99 cos'è lavori al supermercato??e un film lo pagherei massimo 2 euro..senno SE LO TENGONO ma poi che chiudano che hanno davvero rotto.MarvhoRe: è già stato fatto...
vabbeh, sei arrabiato con il mondo... torna quando sei calmoMeXHa ragione al 100%
Vedo che non sono l'unico a pensarla in questo modo allora!1. Ridurre il diritto d'autore a 10-15 anni2. Distribuire il materiale su internet a prezzi decenti (e 10 centesimi a canzone e 50 centesimi a film possono essere una valida base di partenza)3. Condannare sul serio i cartelli oligopolistici tanto evidenti nel mercato discografico/videoContinuino pure così si stanno scavando la fossa da soli, tanto le varie dottrine alla Sarcocoso, se mai verranno approvate avranno vita breve e travagliata e al massimo spingeranno per l'adozione di sistemi di anonimizzazione... la loro è una battaglia di retroguardia già persa in partenza, rischino solo di attirasi l'odio dei consumatori... che poi sono quelli che votano, se esagerano non gli basteranno più le loro lobby!Enjoy with UsRe: Ha ragione al 100%
- Scritto da: Enjoy with Us> Vedo che non sono l'unico a pensarla in questo> modo> allora!> 1. Ridurre il diritto d'autore a 10-15 annipotrebbe essere giusto, non so poi se 10-15 anni siano davvero sufficienti o anzi possano diventare 5... direi che c'é chi meglio di noi puó fare questi conti... sicuramente ora come ora sono un po' troppo estesi...> 2. Distribuire il materiale su internet a prezzi> decenti (e 10 centesimi a canzone e 50 centesimi> a film possono essere una valida base di> partenza)ogni prezzo é superiore a 0 cents.Se vendono a 10 cents io credo che l'incremento di vendite non sopperirá alla perdita di utile... la maggioranza continuerá a scaricare a sbafo> 3. Condannare sul serio i cartelli oligopolistici> tanto evidenti nel mercato> discografico/videobeh questo sarebbe giusto farlo per ogni settore del mercato... chissá se il vento un giorno cambierá> Continuino pure così si stanno scavando la fossa> da soli, tanto le varie dottrine alla Sarcocoso,> se mai verranno approvate avranno vita breve e> travagliata e al massimo spingeranno per> l'adozione di sistemi di anonimizzazione... la> loro è una battaglia di retroguardia già persa in> partenza, rischino solo di attirasi l'odio dei> consumatori... che poi sono quelli che votano, se> esagerano non gli basteranno più le loro> lobby!mah, la maggioranza di quelli che votano penso abbiano piú problemi a pagare le accise della benzina che 99 cents per una canzone... comunque la rete ha sempre dimostrato di essere quasi sempre "immune" a forme di controllo... il che alla fine é un bene... soprattutto in un clima di controllo totale dell'informazione di massa...MeXRe: Ha ragione al 100%
- Scritto da: MeX> - Scritto da: Enjoy with Us> > Vedo che non sono l'unico a pensarla in questo> > modo> > allora!> > 1. Ridurre il diritto d'autore a 10-15 anni> > potrebbe essere giusto, non so poi se 10-15 anni> siano davvero sufficienti o anzi possano> diventare 5... direi che c'é chi meglio di noi> puó fare questi conti... sicuramente ora come ora> sono un po' troppo> estesi...> > > 2. Distribuire il materiale su internet a prezzi> > decenti (e 10 centesimi a canzone e 50 centesimi> > a film possono essere una valida base di> > partenza)> > ogni prezzo é superiore a 0 cents.> Se vendono a 10 cents io credo che l'incremento> di vendite non sopperirá alla perdita di utile...> la maggioranza continuerá a scaricare a> sbafo> Non credo, la gente è fondamentalmente onesta, se gli proponi il prodotto ad un prezzo ragionevole, la maggior parte accetterà di buon grado, a quel punto allora si che potresti implementare dei controlli sulla minoranza che vuole consumare a sbaffo!> > 3. Condannare sul serio i cartelli> oligopolistici> > tanto evidenti nel mercato> > discografico/video> > beh questo sarebbe giusto farlo per ogni settore> del mercato... chissá se il vento un giorno> cambierá> > > Continuino pure così si stanno scavando la fossa> > da soli, tanto le varie dottrine alla Sarcocoso,> > se mai verranno approvate avranno vita breve e> > travagliata e al massimo spingeranno per> > l'adozione di sistemi di anonimizzazione... la> > loro è una battaglia di retroguardia già persa> in> > partenza, rischino solo di attirasi l'odio dei> > consumatori... che poi sono quelli che votano,> se> > esagerano non gli basteranno più le loro> > lobby!> > mah, la maggioranza di quelli che votano penso> abbiano piú problemi a pagare le accise della> benzina che 99 cents per una canzone... comunque> la rete ha sempre dimostrato di essere quasi> sempre "immune" a forme di controllo... il che> alla fine é un bene... soprattutto in un clima di> controllo totale dell'informazione di> massa...Mah personalmente se un politico/formazione politica si assumesse in Italia sul serio l'incarico di riformare il diritto d'autore e di combattere certi privilegi e rendite di posizione avrebbe sicuramente il mio voto e non credo solo quello... guarad a cosa sta succedendo in Svezia con il partito dei pirati... se riesce ad arrivare alle europee così come sembra sarebbe un segnale importante per la classe politica!Enjoy with UsRe: Ha ragione al 100%
> Non credo, la gente è fondamentalmente onesta, se> gli proponi il prodotto ad un prezzo ragionevole,> la maggior parte accetterà di buon grado, a quel> punto allora si che potresti implementare dei> controlli sulla minoranza che vuole consumare a> sbaffo!1,200 per un litro di benzina é un prezzo onesto? sicuramente potrebbero abbassarlo, la gente peró la usa lo stesso...Il pane che con il passaggio dell'euro ha raddoppiato il prezzo? la gente continua comprarloLa musica e i film che si possono scaricare gratis? la gente non li compra> Mah personalmente se un politico/formazione> politica si assumesse in Italia sul serio> l'incarico di riformare il diritto d'autore e di> combattere certi privilegi e rendite di posizione> avrebbe sicuramente il mio voto e non credo solo> quello... guarad a cosa sta succedendo in Svezia> con il partito dei pirati... se riesce ad> arrivare alle europee così come sembra sarebbe un> segnale importante per la classe> politica!mah, se ti va di XXXX che "quel dettaglio" é all'interno di un programma del politico che hai deciso di appoggiare... non credo che uno dia il voto ad un partito esclusivamente per il diritto d'autore... non é che é la priorita nazionaleMeXRe: Ha ragione al 100%
- Scritto da: Enjoy with Us> Vedo che non sono l'unico a pensarla in questo> modo> allora!> 1. Ridurre il diritto d'autore a 10-15 anniAncora... SONO TROPPI PER IL SOFTWARE!!!!Luco, giudice di linea mancatoSono in disaccordo su tutto
A me il cambiamento pare ci sia,e mi sembra EPOCALE.Finalmente, da un'internet modello far-west,passeremo a un'internet dove idiritti degli autori hanno qualche rilevanza.Fine dell'industria dei contenuti?E perché mai?A mio parere, al contrario, ne è l'inizio!!!MAHRe: Sono in disaccordo su tutto
Ma perche' non ti........ricordi di timbrare il cartellino alla SIAE? Ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaamelk0rRe: Sono in disaccordo su tutto
- Scritto da: MAH> A me il cambiamento pare ci sia,> e mi sembra EPOCALE.> > Finalmente, da un'internet modello far-west,> passeremo a un'internet dove i> diritti degli autori hanno qualche rilevanza.> > Fine dell'industria dei contenuti?> E perché mai?> A mio parere, al contrario, ne è l'inizio!!!Si in effetti le tue ca##ate sono epocali, ma dove vivi, o meglio per chi lavori?HAHAHAHAHA, voi troll siete davvero troppi!!!!erbeppePie illusioni
L'idea che le major possano essere messe in ginocchio da quattro (o anche quattro milioni) di pirati è solo un'ingenua, ridicola illusione. Evidentemente chi scrive e molti di coloro che commentano non hanno idea della potenza economica e politica che i colossi dei media possono mettere in campo.La politica ha BISOGNO dell'industria dei media: della TV, dei giornali, della radio. Ha BISOGNO di portare il suo messaggio alle masse, ha bisogno di incantare, di trascinare. Per questo motivo nessun politico che intenda durare più di qualche settimana non può fare altro che schierarsi a favore dell'industria dei contenuti."Ne cade uno, ne spuntano cento". Argomento risibile. Non vedo cloni di TPB spuntare come funghi, non è un progetto che si possa mettere in piedi in una cantina. Ci vogliono soldi e tempo, che non tutti hanno a disposizioni.Inoltre, le isole legali nelle quali le varie Pirate Bay possono nascondersi stanno diminuendo di numero. La Svezia è andata, l'Olanda seguirà molto presto. Forse non ve ne siete accorti ma poche settimane fa il G20 ha cancellato il segreto bancario - politicamente ed economicamente più difeso del file sharing - dalla faccia della Terra con UNA SOLA RIUNIONE. Faranno lo stesso con TPB e ogni piattaforma simile, statene certi.Il Partito Pirata? Se anche riuscisse a guadagnarsi un seggio alle Europee, cosa conterebbe? Una voce tra migliaia e sappiamo quanto conti il Parlamento Europeo una volta che le decisioni sono state prese nelle sedi vere - i consigli d'amministrazione. Nel caso, ci vorrebbe poco a metterlo fuori legge o costringerlo a cambiare posizione sotto minaccia di scioglimento forzato (non si può costituire un partito che si prefigge di difendere l'illegalità).Per cui piantiamola di sognare e torniamo con i piedi sulla dura terra: le major hanno vinto. Anzi, non c'è mai stata battaglia. E' solo questione di far mandare giù alla popolazione la pillola, e ne abbiamo ingoiate di peggio.Get RealRe: Pie illusioni
Io nn capisco dove sta il problema forse saro l'unico a ricordare che film cassette musicali e tutto il resto venivano scambiati anche prima dell'avvento di internet o no????Magari ci vorra piu tempo,sara un po piu complicata la cosa,ma queste cose esistevano anche quando internet nn si sapeva nemmeno cosa era e sto parlando ancora prima delle vecchie BBS quando tra compagni di scuola ci si scambiava le musicassette e si registravano a casa......Anzi cosi nn spenderemo piu nemmeno i soldi per l'abbonamento ad internet....i film prima o poi arriverrano in tv,le canzoni c'è le ascolteremo alla radio e le duplicheremo da li e via....per me il problema nn c'è....topo gigioRe: Pie illusioni
ancora a paragonare lo scambio di 10 cassettine tra i compagnucci con i milioni di leechers?MeXRe: Pie illusioni
Si prima di tutto perche a me pèrsonalmente era una cosa piu che sufficentese volevo avere una canzone nuova, poi quello è solo un esempio:esistano tanti altri modi per scambiarsi le cose anche senza internet o anche con internet senza condividere nulla..... :Dtopo gigioRe: Pie illusioni
Certo, il parlamento europeo conta solo quando deve fare qualcosa contro i cittadini, vedi la vicenda del bollino siae.Le major non si arricchiranno di più dopo questa vicenda, ma neanche di meno: i fruitori dei loro prodotti sono solo in minima parte i pirati, altrimenti non potrebbero avere gli imperi che hanno.I compratori continueranno ad esserci e continueranno ad esserci anche i pirati, magari con tecniche diverse da adesso, e forse, sottolineo forse, senza the pirate bay: poco cambia.the45dildosSegretari di partito
Ma dai.. ma chi fate scrivere su PI?? Paperino???http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_(nominale)http://www.corriere.it/economia/09_marzo_30/radice_google_motore_cattura_f36c77e2-1d0c-11de-aa2e-00144f02aabc.shtml (sez. "Publicità")Prima di pensare a fondare un partito pirata italiano, pensa ad imparare a fare 2 ricerche su Google..iomeNon sono d'accordo
Per tutti è comodo scaricare gratis, ma dire che questo sia corretto non credo sia molto lontano dalla realtà. Mettiamoci dalla parte di chi produce investe e spende soldi per creare software, film e musica. Senza introiti tutto il mercato collassa. Possiamo discure sull'abbassamento dei prezzi ma dire che thepiratebay.org non è responsabile del dilagare della pirateria mi sembra veramente un paradosso.Saluti, vado a scaricare qualcosa. :-)AlbertoRe: Non sono d'accordo
Ho pubblicato un libro 2 anni fa e ho maturato la mia piccolissima esperienza nel campo editoriale (non dissimile da altri settori come quello discografico, cinematografico ecc...), i soldi che la gente paga per acquistare dei contenuti all' 85% circa vanno all'editore/discografico/produttore/manager ecc.... In realtà questi soldi non tutelano le persone che lavorano di ingegno e creatività, ma alimentano questi parassiti E BASTA.... Chiunque legga una delle tantissime biografie di grandi artisti, quando si parla dei rapporti tra chi "fa" i contenuti e "chi li finanzia e pubblcizza" ci stanno in mezzo un sacco di bestemmie. Le case discografiche, editoriali, cinematografiche prendono soldi, sfruttano gli artisti, poi li buttano.Per fare un esempio concreto prendete Nine Inch Nails, loro vendono su internet da un paio di anni i loro contenuti, senza passare dalle case discografiche. Ne hanno un rientro economico, fanno un grande favore ai consumatori (tutti possono scaricare i loro brani e fare un offerta) e sono tutti felici e contenti (meno le case discografiche).Per quanto riguarda le software house, la pirateria fa loro spesso e volentieri un favore. Se Office e Windows non fossero scaricabili e crackabili (cosa che del resto microsoft potrebbe anche fare), tutti passerebbero ad openoffice e linux, e le aziende (costrette a pagare le licenze) avendo dei dipendenti già avvezzi all'opensource, non avrebbero problemi ad impiegare le soluzioni free (=libere). Oggi invece tutti a casa usano programmi craccati e costringono le aziende a pagare per i programmi che i dipendenti sono abituati ad usare.Detto questo FORZA TPBDario CarusoRe: Non sono d'accordo
ma nn credo proprio che le aziende si preoccupino più di tanto di quello che sanno usare i dipendenti... se decidessero di usare altro lo farebbero, anche buttando fuori coloro che nn si andrebbero ad adeguare.di passaggioRe: Non sono d'accordo
- Scritto da: di passaggio> ma nn credo proprio che le aziende si preoccupino> più di tanto di quello che sanno usare i> dipendenti...In realta' alle aziende questo sistema fa molto comodo...Io azienda cerco una persona che sappia usare un determinato tool informatico, che ho acquistato regolarmente. Tra prendere una persona a digiuno che devo poi formare, e prendere una persona che se lo e' scaricato craccato, ed ha almeno un'infarinatura di come si usa, chi credi che sceglierei?Bye by SixaM 8-]sixamRe: Non sono d'accordo
- Scritto da: di passaggio> ma nn credo proprio che le aziende si preoccupino> più di tanto di quello che sanno usare i> dipendenti...> > se decidessero di usare altro lo farebbero, anche> buttando fuori coloro che nn si andrebbero ad> adeguare.chiedi al comune del tuo paese qual'è il motivo per cui usano windows e office. Io l'ho fatto e mi hanno risposto: "perchè i dipendenti non lo sanno usare e qua c'è gente che ha 50 anni e non ha voglia di cambiare metodo di lavoro" inutile spiegare che le differenze sono pressochè nulle, la gente ha paura di quello che non conosce.Dario CarusoRe: Non sono d'accordo
> Mettiamoci dalla parte di chi produce investe e> spende soldi per creare software, film e musica.> Senza introiti tutto il mercato collassa.E pensi che sia un grosso problema? Il mercato culturale in Italia e nel mondo sono al collasso da un bel po'.Io non penso che il collasso del mercato sia un problema, anzi penso che il collasso sia il punto di inizio, finchè non collassa, e spero che la nuova crisi gli dia la mazzata finale, non si riuscirà mai a distruggere il concetto di copyright e a tornare ad un modo di produrre, distribuire e fruire l'arte libero da vincoli e monopoli.La maggior parte di noi crede che il copyright sia un mezzo utile a chi crea arte, in realtà il mondo del capitalismo cognitivo ha fatto del copyright l'arma per la creazione di un monopolio economico senza precedenti. E di questo molti fanno finta di nulla. Il copyright è nato con la rivoluzione industriale, una domanda che mi pongo spesso è: e il "mercato" culturale come funzionava prima del 1800? Eppure prima di quel periodo ci furono il rinascimento, il barocco e tanti altri movimenti artistico-culturali. E come facevano? Come faceva Michelangelo? Come faceva Leonardo? Coma faceva J.S Bach? Come faceva Mozart? Erano forse ossessionati dal fatto che le loro opere dovessero essere protette? Non penso, anzi penso che le loro opere erano migliori proprio perchè questi artisti erano in grado di condividere la loro arte senza protezioni di alcun tipo.Mi rendo conto che non si può tornare a 400 anni fa, il mondo evolve ed è giusto così, ed infatti il copyright è servito in un determinato periodo storico dell'umanità. Questo periodo è finito, e il concetto di copyright anche, in quanto ormai è davanti a tutti il fatto che il modo di produrre, distribuire e fruire cultura nel mondo del nuovo millennio sia definitivamente e inesorabilmente cambiato e che questo darà spazio a nuove forme legislative e a nuove forme di sfruttamento economico, sicuramente più equo.Marcoski"per chi ha crede" ?!
Correggete la Sintesi in alto :PAndrea GrandiDrogarsi, condividere musica etc etc
Ci sono attivita' autolesive che - consciamente - l'Uomo esegue da millenni: droga ed alcolismo, per esempio.Ci sono state, ci sono e ci saranno sempre leggi che proibiscono/limitano tali attivita' ma ci sara' sempre qualcuno che proseguiira' su questa strada.con un parallelismo forse azzardato, conndividere musica - put essendo allo stato attuale delle presenti leggi - una attivita' illecita, e', nel comune sentire, una attivita' LECITA.Il fatto e' che se ti droghi/ubriachi, sono ca++i tuoi, se invece condividi musica, i poveri multimigliadari delle major Atatinitensi vedono calare dellp 0.2% i loro introiti. E QUESTO E' MALE.Ecco da cosa deriva l'accanimento contro attiita' P2P.Ma il fatto certo e' che una cosa che si sente come naturale e' difficile da bloccare. Trovera' altre forme, canali e metodologie ma NON MORIRA'.attonitoRe: Drogarsi, condividere musica etc etc
> Il fatto e' che se ti droghi/ubriachi, sono ca++i> tuoibeh... direi di parlarne con quelli investiti mentre aspettavano il pullman... o che hanno fatto un simpatico frontale con uno che guidava a zig-zagMeXRe: Drogarsi, condividere musica etc etc
- Scritto da: MeX> > Il fatto e' che se ti droghi/ubriachi, sono> ca++i tuoi> > beh... direi di parlarne con quelli investiti> mentre aspettavano il pullman... o che hanno> fatto un simpatico frontale con uno che guidava a> zig-zagHo :A. semplificato, non contando i genitori distrutti dal dolore, le vecchiette rapinate della pensione, etc etc.B. non contando anche altre problematiche sociali, tipo la gente che si rovina col videopoker etc.attonitoRe: Drogarsi, condividere musica etc etc
ecco allora direi che il tuo esempio é incompleto.Se volessero potrebbero fare domani una legge che obbliga le auto ad avere un etilometro e non avviare il motore se l'autista é ubriaco... ma alle"major" automobilistiche ció non interessa...I comportamenti leciti o illeciti non vengono combattuti in base a principi etici ma puramente economici... questa é la societá in cui viviamo, ossia il capitalismoMeXPIL di Google
d'accordo che google è forte ma avere il pil più alto del 5° o 6° paese più industrializzato mi sembra una esagerazioneil fatturato di google è minore molto minoreehehehRe: PIL di Google
http://investor.google.com/fin_data.htmlWell WellRe: PIL di Google
Appuntoe poi non è il fatturato ma l'utilesi è solo sbagliato di 1000 volte6.000 sono i milioni di dollari, non i miliardi.Nome e CognomeAHAHAHAHAH
[...]Nessuno si sarebbe mai dato la pena di "piratare" alcun brano musicale se fosse esistita questa alternativa[...]AHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAadi passaggioRe: AHAHAHAHAH
- Scritto da: di passaggio> [...]Nessuno si sarebbe mai dato la pena di> "piratare" alcun brano musicale se fosse esistita> questa> alternativa[...]> > AHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAaAggiungo anche la mia di risata. Articoli di questa faziosità si sentono solo sul TG4.killerloopparlare di 10 o 99 cents...
è da gente pesantemente ignorante!ancora nn aveto capito che i 20 euro non sono per la custodia, per il cd e il librettino stampato!!avanti, datemi addosso ora! ma è così! forse alcuni non hanno nemmeno idea di cosa voglia dire realizzare un film o un cd musicale (che nn vuol dire solo comporre e suonare!) In ogni caso credo che molti non pagherebbero nemmeno i 10 cents, a maggior ragione che si chiede "NO DRM"... fa già pensar male la richiesta.cmq drm o no, si sa com'è la gente...di passaggioRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> è da gente pesantemente ignorante!> ancora nn aveto capito che i 20 euro non sono per> la custodia, per il cd e il librettino> stampato!!Infatti: 19 euro sono per la casa discografica, 0,5 cent per i materiali, 0,3 cent per la siae e 0,2 cent per l'artista.> avanti, datemi addosso ora! ma è così! forse> alcuni non hanno nemmeno idea di cosa voglia dire> realizzare un film o un cd musicale (che nn vuol> dire solo comporre e suonare!)E allora? il musicista già adesso vive solo grazie ai concerti e non grazie alla vendita dei dischi; i film guadagnano con il cinema e i passaggi televisivi oltre che con il DVD;mettili anche in rete in vendita ad un euro, magari qualcuno se li compra: non è meglio creare un nuovo mercato piuttosto che tentare (invano) di affossare la pirateria?> In ogni caso credo che molti non pagherebbero> nemmeno i 10 cents, a maggior ragione che si> chiede "NO DRM"... fa già pensar male la> richiesta.> cmq drm o no, si sa com'è la gente...I pirati resteranno tali, così come i compratori.Con un modello di vendita migliore, forse la pirateria si può affievolire (purtroppo mai eliminare), mentre cercando di distruggerla la si fa solo migrare su piattaforme diverse, facendola, paradossalmente, aumentare come è stato dalla vicenda napster ad oggi.the45dildosRe: parlare di 10 o 99 cents...
> Infatti: 19 euro sono per la casa discografica,> 0,5 cent per i materiali, 0,3 cent per la siae e> 0,2 cent per> l'artista.la casa discografica da' da mangiare a migliaia di persona... posso essere d'accordo che i 19 potrebbero essere 15, 12...> E allora? il musicista già adesso vive solo> grazie ai concerti e non grazie alla vendita dei> dischi; i film guadagnano con il cinema e i> passaggi televisivi oltre che con il> DVD;e quindi?> mettili anche in rete in vendita ad un euro,> magari qualcuno se li compra: non è meglio creare> un nuovo mercato piuttosto che tentare (invano)> di affossare la pirateria?no, se questo mercato è illegale, viola leggi e soprattutto principi di base, e ammazza sicuramente gli altri.> > > In ogni caso credo che molti non pagherebbero> > nemmeno i 10 cents, a maggior ragione che si> > chiede "NO DRM"... fa già pensar male la> > richiesta.> > cmq drm o no, si sa com'è la gente...> > I pirati resteranno tali, così come i compratori.appunto!> Con un modello di vendita migliore, forse la> pirateria si può affievolire (purtroppo mai> eliminare), mentre cercando di distruggerla la si> fa solo migrare su piattaforme diverse,> facendola, paradossalmente, aumentare come è> stato dalla vicenda napster ad oggi.allora abolitemi anche i limiti di velocità per favore!di passaggioRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> la casa discografica da' da mangiare a migliaia> di persona... posso essere d'accordo che i 19> potrebbero essere 15,> 12...Anche la Mafia dà da mangiare a migliaia di persone, ma ciò non significa che sia giusta.Se un artista che produce qualcosa prende 1/10 di chi quella cosa la vende, c'è qualcosa che non va nel sistema.Un artista dovrebbe prendere almeno la metà.OK, calcoliamo anche altre spese per via della filiera (distributori e negozi), ma la sproporzione è comunque enorme.Se poi ci aggiungi una situazione come quella italiana in cui un artista si autoproduce, si autopromuove, si fa la contabilità da solo, ed è pure costretto a pagare una tassa che IN TEORIA dovrebbe rientrargli in tasca (il bollino SIAE) ma che non lo fa, siamo all'apoteosi. > > mettili anche in rete in vendita ad un euro,> > magari qualcuno se li compra: non è meglio> creare> > un nuovo mercato piuttosto che tentare (invano)> > di affossare la pirateria?> > no, se questo mercato è illegale, viola leggi e> soprattutto principi di base, e ammazza> sicuramente gli> altri.Ma l'hai letto quello che ha scritto?Lui consiglia alle aziende di mettere in vendita i film e tu parli di pirateria? La Warner si piratizza da sola?Sembra che si stiano svegliando, comunque, visto l'accordo di questi giorni con YouTube. Vedremo i prezzi.Certo se chiederanno 4,99 $ per vedere una puntata di un telefilm, caz... buon per loro. Non per me. > > I pirati resteranno tali, così come i> compratori.> > appunto!Ma magari con prezzi piu` bassi, accessibilità migliore e un certo servizio, uno che è onesto non pensa di diventare pirata per vedere/ascoltare quello che gli piace.Se io spendo X al mese in musica e film, non è che tu debelli la pirateria e io spendo X*10. Sempre X spendo, magari un mese X+1 e l'altro X-1.L'unico risultato sarà di farmi usufruire di meno prodotti, e quindi di bloccare anche tutto l'indotto (puntate successive delle serie, altri CD dello stesso artista, merchandising collegato, esibizioni live, ecc.)Volenti o nolenti, la pirateria è ANCHE una passerella pubblicitaria, così come la radio lo è per la musica e la TV per il cinema.Con la differenza che radio e TV sono "sponsorizzate" da chi quelle cose le produce, e che quindi spinge quello che vuole, mentre la pirateria è più democratica.Se una cosa piace, va. Se non piace, non va.Non sono qui a difendere la pirateria, anzi. Vorrei difendere una politica di prezzi più popolari e possibilmente una maggiore diffusione della cultura, che faccia conoscere alla gente più prodotti.Se poi fanno schifo, verranno stroncati e amen. > allora abolitemi anche i limiti di velocità per> favore!Nelle Autobahn tedesche non ci sono limiti (a meno che non li abbiano messi di recente), e ci sono meno incidenti che da noi. In compenso nelle città se superi il limite è la gente che ti gambizza, non serve chiamare la polizia, perché si rendono conto che è pericoloso.Se le limitazioni sono sensate, la gente vi si adegua volentieri. E` quando sono insensate che fanno XXXXXXXre.Bye.ShuRe: parlare di 10 o 99 cents...
> la casa discografica da' da mangiare a migliaia> di persona... posso essere d'accordo che i 19> potrebbero essere 15,> 12...;-)Confondi le case discografiche con la FIAT.Dai, fate i seri.Daniel JacksonRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> > Infatti: 19 euro sono per la casa discografica,> > 0,5 cent per i materiali, 0,3 cent per la siae e> > 0,2 cent per> > l'artista.> > la casa discografica da' da mangiare a migliaia> di persona... posso essere d'accordo che i 19> potrebbero essere 15,> 12...Ovvio che la mia era un'estremizzazione......era per far intendere che il cd potrebbe ugualmente essere venduto per chi ama anche il supporto fisico oltre al contenuto, ma se levassero gli assurdi balzelli, il giro di mani e lo spropositato ricavo che vogliono trarne allora potrebberlo venderlo a molto, mooolto meno.A venti euro, con l'alternativa di avere la stessa cosa a zero euro, non hanno speranze di sopravvivere se non cambiano sistema. Stanno cercando di distuggere la pirateria, ma non ci riusciranno; tanto chi è pirata per ignoranza lo sarà sempre, ma chi è pirata per protesta potrebbe ricredersi.> > E allora? il musicista già adesso vive solo> > grazie ai concerti e non grazie alla vendita dei> > dischi; i film guadagnano con il cinema e i> > passaggi televisivi oltre che con il> > DVD;> > e quindi?E quindi il costo del film/musica/opera/ecc. è già ampiamente rientrato e ci hanno già fatto sopra un enorme ricavo, senza doverti spillare soldi attraverso tutti i canali possibili.Un film che ho visto al cinema perché devo ripagarlo nuovamente su DVD? Dopo un concerto da 50 euro, perché devo spenderne altri 20 per il disco? Non si potrebe fare un po' di meno? Per me si, ma non vogliono farlo e danno colpa alla pirateria, pingendo miseria dal basso delle loro venti mercedes, ville e panfili.> > mettili anche in rete in vendita ad un euro,> > magari qualcuno se li compra: non è meglio> creare> > un nuovo mercato piuttosto che tentare (invano)> > di affossare la pirateria?> > no, se questo mercato è illegale, viola leggi e> soprattutto principi di base, e ammazza> sicuramente gli> altri.Ti sto rispondendo per punti, ma voglio che il discorso venga inteso tutto in generale.Premesso che il mercato illegale esisteva, esiste ed esisterà sempre, è inutile tentare di distruggerlo: non ci riusciranno mai!Dovrebbero cercare di portare, piuttosto, gli "scaricatori" dalla loro parte, con un mercato legale, intendevo io... secondo me è fattibilissimo.> > > > > In ogni caso credo che molti non pagherebbero> > > nemmeno i 10 cents, a maggior ragione che si> > > chiede "NO DRM"... fa già pensar male la> > > richiesta.> > > cmq drm o no, si sa com'è la gente...> > > > I pirati resteranno tali, così come i> compratori.> > appunto!Vedi che siamo d'accordo? Anche secondo me la pirateria non è una cosa giusta, ma non è più sbagliata di quanto stanno facendo le major ed i governi, questi ultimi anziché essere sovrani, sono i servi dei primi che con il loro schifoso modo di fare sono diventati i potenti e veri governatori del pianeta.the45dildosRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> > la casa discografica da' da mangiare a migliaia> di persona... posso essere d'accordo che i 19> potrebbero essere 15,> 12...> Ma basta con questi piagnistei sui posti di lavoro!!!! Se una qualsiasi azienda produce un tipo di prodotto ormai obsoleto e questo viene superato dall'avvento di nuove tecnologie, l'azienda stessa ha due scelte: innovare adeguandosi ai tempi o chiudere. Perche' dovrebbe essere diverso per le case discografiche? Non e' che possiamo continuare a tenere aperte fabbriche di telefoni grigi con compositore a disco o di monitor crt ed essere obbligati ad utilizzare questi prodotti solo perche' danno lavoro a qualcuno...OrwellRe: parlare di 10 o 99 cents...
Quoto - non c'è niente di più economico di ciò che può essere copiato facilmente e gratis.Non c'entra niente la libertà di espressione, cultura, ecc. - diciamolo chiaramente: si tratta solo di non volere pagare.- Scritto da: di passaggio> è da gente pesantemente ignorante!> ancora nn aveto capito che i 20 euro non sono per> la custodia, per il cd e il librettino> stampato!!> avanti, datemi addosso ora! ma è così! forse> alcuni non hanno nemmeno idea di cosa voglia dire> realizzare un film o un cd musicale (che nn vuol> dire solo comporre e suonare!)> > In ogni caso credo che molti non pagherebbero> nemmeno i 10 cents, a maggior ragione che si> chiede "NO DRM"... fa già pensar male la> richiesta.> cmq drm o no, si sa com'è la gente...killerloopRe: parlare di 10 o 99 cents...
> Non c'entra niente la libertà di espressione,> cultura, ecc. - diciamolo chiaramente: si tratta> solo di non volere> pagare.Tipica posizione IRRILEVANTE espressa da alcune categorie.Il futuro non lo fermate voi.Daniel JacksonRe: parlare di 10 o 99 cents...
tipica persona esaltatadi passaggioRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: killerloop> Quoto - non c'è niente di più economico di ciò> che può essere copiato facilmente e> gratis.> > Non c'entra niente la libertà di espressione,> cultura, ecc. - diciamolo chiaramente: si tratta> solo di non volere> pagare.> Il problema e' che non ci sono vie di mezzo tra il prezzo elevatissimo della via legale e il gratis della via illegale. Perche' non vogliamo provare a creare questa via di mezzo (che poi sarebbe quella del brano a 10 o 20 centesimi)? Guarda il sucXXXXX che hanno avuto siti come AllofMp3, dove i brani costano effettivamente queste cifre e ti renderai conto che non e' vero che tutti vogliono tutto gratis.OrwellRe: parlare di 10 o 99 cents...
beh... non é che DEVE vendere, é che VENDEREBBE molto di piú se non ci fosse la pirateria, ok il rapporto non é 1:1 peró non puoi dire che la massa non é interessata ai films / musica / DVD... il mercato non manca!Peró c'é un distributore "illegale" che fornisce i contenuti a 0 ecco, come fai a fare concorrenza a chi regala le cose?MeXRe: parlare di 10 o 99 cents...
>>Peró c'é un distributore "illegale" che fornisce i contenuti a 0 >>ecco, come fai a fare concorrenza a chi regala le cose?Provo a darti una risposta a questo.1- Con la qualità = o superiore a quanto circola in rete.2- Con la facilità e immediatezza nella distribuzione, il che vuol dire praticamente azzerare il tempo intercorso tra la visione di un film al cinema con la messa a distribuzione su tutti gli altri canali (videoteche/pay-tv/interet). Le sale cinema vivrebbero lo stesso.. in fondo il cinema da un'esperienza diversa e ci si va sopratutto x passare una serata diversa.Un'altro esempio: tutti abbiamo l'acqua dal rubinetto, basta aprirla x bere, però molti preferiscono berla in bottiglia anche quella naturale.ciaoaPenguinRe: parlare di 10 o 99 cents...
> Provo a darti una risposta a questo.> 1- Con la qualità = o superiore a quanto circola> in> rete.se vuoi qualitá MKV e ISO di BlueRay e DVD abbondano> 2- Con la facilità e immediatezza nella> distribuzione, il che vuol dire praticamente> azzerare il tempo intercorso tra la visione di un> film al cinema con la messa a distribuzione su> tutti gli altri canali> (videoteche/pay-tv/interet). Le sale cinema> vivrebbero lo stesso.. in fondo il cinema da> un'esperienza diversa e ci si va sopratutto x> passare una serata> diversa.questo in parte é vero, bisognerebbe valutare se peró non rischi semplicemente di perdere i "pochi" che vanno al cinema facendoli convertire da subito al DVD / BlueRaySarebbe un po' come fare un concerto PRIMA dell'uscita di un album...> Un'altro esempio: > tutti abbiamo l'acqua dal rubinetto, basta> aprirla x bere, però molti preferiscono berla in> bottiglia anche quella> naturale.si, ma non so dove vivi tu, io ho vissuto a Torino per esempio, e ti assicuro che bere l'acqua dal rubinetto non é una bella esperienzaMeXRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: MeX> beh... non é che DEVE vendere, é che VENDEREBBE> molto di piú se non ci fosse la Falso.Una copia scaricata non equivale a una copia comprata e sarebbe ora di accontentarsi dei fin troppi miliardi incassati, vedi http://antoniogenna.wordpress.com/2008/07/24/cinema-festival-72-box-office-dark-knight-da-record-watchmen-foto-e-trailer-edicola-twilight-trailer-the-x-files-i-want-to-believe-step-brothers-brideshead-revisited-boy-a-american/Daniel JacksonRe: parlare di 10 o 99 cents...
ma equivale a qualcosa che nn avevi diritto di vedere, e a me che sono autore/editore/programmatore/ecc fa girare le balle! preferisco buttare la mia merce che doverla regalare!di passaggioRe: parlare di 10 o 99 cents...
infatti ho scritto che venderebbe molto di più, non che venderebbe per ogni download effettuatoMeXRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: MeX> beh... non é che DEVE vendere, é che VENDEREBBE> molto di piú se non ci fosse la pirateria, ok il> rapporto non é 1:1 peró non puoi dire che la> massa non é interessata ai films / musica /> DVD... il mercato non> manca!Purtroppo, la pirateria esiste, e non esiste modo di debellarla.> Peró c'é un distributore "illegale" che fornisce> i contenuti a 0 ecco, come fai a fare> concorrenza a chi regala le> cose?Il malandrino che usufruisce del servizio illegale esisterebbe comunque, tanto è vero che i pirati c'erano anche prima della rete internet.Potrebbero "tirare" dalla loro parte con un mercato migliore di questo: chi era pirata resterà pirata (anche senza internet), chi c'è diventato dopo potrebbe tornare ad acquistare.the45dildosRe: parlare di 10 o 99 cents...
su questo io son pure d'accordo, ma qui parlavano di altre cose...di passaggioRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> è da gente pesantemente ignorante!Molto ignorante, lo dicevano in tanti in europa nel 1789... > ancora nn aveto capito che... che trattandosi di industria dell'intrattenimento il prezzo lo fa il marketing, non la qualita'.Il prodotto costa esattamente quanto il cliente e' disposto a pagare; e tutta la filiera produttiva si adegua di conseguenza.La "rivoluzione" tecnologica ha dato consapevolezza al cliente, che in questo momento non e' disposto a pagare piu' di 10 cent per un brano musicale, che comprero' dopo averlo ascoltato, cioe' solo se mi piace.Film a 50 cent, come come un albu musicale.Chi non si adeguera' vedra' la propria testa cadere nella "cesta" rivoluzionaria.salute!web96Re: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: web96> - Scritto da: di passaggio> > è da gente pesantemente ignorante!> Molto ignorante, lo dicevano in tanti in europa> nel 1789...e quindi? hai studiato storia?> > ancora nn aveto capito che> ... che trattandosi di industria> dell'intrattenimento il prezzo lo fa il> marketing, non la qualita'.certo. ovvio. cosa normale. giusta anche. hai sottolineato l'ovvio e la normalità.> > Il prodotto costa esattamente quanto il cliente> e' disposto a pagare; e tutta la filiera> produttiva si adegua di> conseguenza.ci mancherebbe!!!> > La "rivoluzione" tecnologica ha dato> consapevolezza al cliente, che in questo momento> non e' disposto a pagare piu' di 10 cent per un> brano musicale, che comprero' dopo averlo> ascoltato, cioe' solo se mi> piace.> Film a 50 cent, come come un albu musicale.tu la chiami consapevolezza, qualcuno potrebbe definirla deformazione mentale ed ignoranza... > > Chi non si adeguera' vedra' la propria testa> cadere nella "cesta"> rivoluzionaria.> > salute!hic! salute! sono al dodicesimo bicchiere pure io! hic!di passaggioRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> > nel 1789...> > e quindi? hai studiato storia?no. io c'ero. > > > > Il prodotto costa esattamente quanto il cliente> > e' disposto a pagare; e tutta la filiera> > produttiva si adegua di> > conseguenza.> ci mancherebbe!!!adesso sono disposto a pagare 10 cent: ridefinisci il tuo business.> > consapevolezza al cliente, che in questo momento> > non e' disposto a pagare piu' di 10 cent> > tu la chiami consapevolezza, qualcuno potrebbe> definirla deformazione mentale ed ignoranza...il mercato e' deformato e deformante (delle menti);non perdere di vista che stiamo parlando di intrattenimento> > salute!> > hic! salute! sono al dodicesimo bicchiere pure> io!> hic!come vedi oggi persino il migliore degli auguri viene deriso.tutto cambia. molti dovranno farsene una ragione. salute!web96Re: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> è da gente pesantemente ignorante!> ancora nn aveto capito che i 20 euro non sono per> la custodia, per il cd e il librettino> stampato!!Certo, certo.Io dico che certa me*da che viene prodotta dalle major (quasi tutto) non vale 20 euro, né 20 centesimi, non vale proprio niente anzi dovrebbero pagarmi i danni per ogni volta che offende i miei occhi e le mie orecchie.FunzRe: parlare di 10 o 99 cents...
- Scritto da: di passaggio> è da gente pesantemente ignorante!> ancora nn aveto capito che i 20 euro non sono per> la custodia, per il cd e il librettino> stampato!!> avanti, datemi addosso ora! ma è così! forse> alcuni non hanno nemmeno idea di cosa voglia dire> realizzare un film o un cd musicale (che nn vuol> dire solo comporre e suonare!)Infatti anche 10 centesimi sono troppi, ne basterebbero 5 a brano e un euro per un film.Il film viene infatti ripagato completamente dagli sponsor e, alla peggio, dal passaggio al cinema; il cd altro non è che uno strumento promozionale per i concerti... se uno poi non sa suonare dal vivo o davanti a un pubblico, è un suo problema, non può prendere in giro la gente facendosi aggiustare le stonature in studio.Luco, giudice di linea mancatoGoogle 6,6 non 6.600
Segnalo piccolo errore: Google fattura circa 6,6 mld $, mentre il PIL italiano è di circa 1.800 mld $. L'errore deriva dal fatto che l'uso del punto e della virgola negli USA è invertito rispetto al nostro (cioè scrivono 6.600 per intendere 6,600 e viceversa). Finanziariamente, Google è poco più grande di Mediaset (circa 5 mld $) e molto più piccola della Fiat (circa 50 mld $). Dati e fonti nel link sotto.http://linguaditerra.blogspot.com/2009/03/corruzione-e-crisi-linguistica.htmlLunobiRe: Google 6,6 non 6.600
certo che un "giornalista" che scrive per un sito di informatica incappare in una svista del genere, e pure argomentarci sopra (manco gli viene il dubbio che il fattuarato di Google NON puó superare il PIL italiano) é davvero "rabbrividevole" :DMeXRe: Google 6,6 non 6.600
Quoto.Anche se l'errore a quanto pare e' anche di Lunobi. 6,6 miliardi non e' il fatturato quanto il guadagno lordo:http://investor.google.com/fin_data.html.Cioe' il 30% del fatturato complessivoLouRe: Google 6,6 non 6.600
errare humanum est sed perseverare diabolicus...Mi lascia stupito il fatto che l'errore non venga corretto prontamente anche se non si tratta di cambiare una cifra ma qui bisogna eliminare o rielaborare tutta la premessa che risulta completamente infondata, nuocendo ingiustamente al seguito dell'argomentazione.In ogni caso google fattura quasi 6 miliardi di dollari a trimestre.nasoblu4Re: Google 6,6 non 6.600
Temo di doverti correggere, perché il fatturato o ricavo è proprio la stessa cosa di cio' che tu chiami impropriamente "guadagno lordo", cioè l'insieme delle entrate senza contare le uscite. Il fatturato si distingue invece dall'utile netto, o guadagno, o profitto, che sono le entrate che restano, tolte le uscite. Le oscillazioni che constati in giro possono dipendere da molti fattori, tra cui l'anno considerato, il cambio, il calcolo di vari tipi di interessi, eccetera. Io comunque mi ero intenzionalmente astenuto dal fare le pulci al dato dei 6,6 mld e dei 1.800 mld, entrambi imprecisi, perché mi sembrava prioritario correggere l'errore di fondo. Insomma, che siano cinque, sei o dieci, non cambia molto: l'importante è che di certo non sono "seimilaseicento". Cioè, l'importante è sapere che Google non è onnipotente. Non sarà Google a difenderci dalle cattive intenzioni di una Mediaset, per esempio. Piuttosto, e nel caso, dobbiamo prepararci ad essere noi a difendere Google, o meglio la rete.LunobiRe: Google 6,6 non 6.600
- Scritto da: MeX> certo che un "giornalista" che scrive per un sito> di informatica incappare in una svista del> genere, e pure argomentarci sopra (manco gli> viene il dubbio che il fattuarato di Google NON> puó superare il PIL italiano) é davvero> "rabbrividevole" > :DHai parlato contro un articolo e non ti hanno ancora zappato via io post: molto strano.Qui si zappano i post, mica gli articolisti, chetticredi?attonitoRe: Google 6,6 non 6.600
- Scritto da: MeX> certo che un "giornalista" che scrive per un sito> di informatica incappare in una svista del> genere, e pure argomentarci sopra (manco gliInvece quando le "sviste" sono della RIAA e simili vanno bene vero?Google comunque ha un sacco di soldi abbastanza da spingere il mondo nella direzione giusta che poi è quella che certi commercianti temono.Daniel JacksonRe: Google 6,6 non 6.600
- Scritto da: Daniel Jackson> Invece quando le "sviste" sono della RIAA e> simili vanno bene> vero?No, personalmente trovo vergognoso che quegli enti sbandierino come danno economico il numero ottenuto moltiplicando il prezzo di vendita (da loro) imposto per i file scaricati: ancora più vergognoso che quasi tutti i giornalisti di testate note e prestigiose se ne guardino bene dal verificare e chiedere conto di numeri senza senso o di affermazioni (perdita di posti di lavoro!) sparate senza riferimento a bilanci dichiarati floridi e a business che NON sono influenzati direttamente dal numero di dipendenti. Per chi si fosse perso qualche anno di sviluppo web, la distribuzione via internet di "opere elettroniche" NON richiede affatto la forza lavoro di un proXXXXX produttivo e distributivo materiale come le videocassette o i CD e il cambio di proXXXXX influisce COMUNQUE sull'organizzazione del lavoro, numero di occupati incluso. Anyway, LORO controllano la politica, noi NO (e le leggi elettorali non stanno cambiando a nostro favore).OldDogRe: Google 6,6 non 6.600
che c'entra con l'imputare ad un'azienda più del PIL di un paese facente parte del G8 con 60 milioni di abitanti?MeXGeorge Bernard Shaw
Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.George Bernard ShawNO copyrightWinston Churchill
Se due persone fumano sotto il cartello divieto di fumare gli fai la multa.Se venti persone fumano sotto il cartello divieto di fumare chiedi loro di spostarsi.Se duecento persone fumano sotto il cartello divieto di fumare togli il cartello.Winston ChurchillNO copyrightRe: Winston Churchill
- Scritto da: NO copyright> Se due persone fumano sotto il cartello divieto> di fumare gli fai la> multa.> Se venti persone fumano sotto il cartello divieto> di fumare chiedi loro di> spostarsi.> Se duecento persone fumano sotto il cartello> divieto di fumare togli il> cartello.Se un datore di lavoro sfrutta gli operai lo multo.Se 10 datori di lavoro.... dico loro di non farlo.Se 200 datori di lavoro.... diventa giusto.pippo75Re: Winston Churchill
>> Se due persone fumano sotto il cartello divieto>> di fumare gli fai la multa.>> Se venti persone fumano sotto il cartello divieto>> di fumare chiedi loro di spostarsi.>> Se duecento persone fumano sotto il cartello>> divieto di fumare togli il cartello. > Se un datore di lavoro sfrutta gli operai lo multo.> Se 10 datori di lavoro.... dico loro di non farlo.> Se 200 datori di lavoro.... diventa giusto.Poi gli operai, che sono molti di più, si incaz... per davvero e allora vedi come i datori di lavoro smettono subito di fare i furbi.NO copyrightRe: Winston Churchill
> > Poi gli operai, che sono molti di più, si> incaz... per davvero e allora vedi come i datori> di lavoro smettono subito di fare i> furbi.Portando tutto il lavoro in Cina e questo non è un ipotesi ma una realtà.Dopo tutto si potrebbe dire, 1 politico ruba .....10 politici rubano.....100 politici......Stando al tuo ragionamentopippo75Distinzione del Mercato V/F
Forse ci sarebbe una bella distinzione da fare nel mercato e fare quattro conti tondi tondi.Io, sinceramente, non sarei mai pronto a pagare per un mp3, non dico 10 cents, ma nemmeno 1. E questo perchè sono di un mio personalissimo(e magari altrettanto opinabile)parere.Il digitale deve, per sua natura, essere GRATIS. Se io pago voglio avere un bene fisico. Quindi si, sono pronto a comprare dvd, cd ecc se a un prezzo che ritengo buono. Ma non si possono pagare un mucchio di byte. Questo è il mio pensiero. Non devo pagare solo un mucchio di byte. Certo, qualcuno puo dire che molte cose sono formate da byte, ma io voglio avere il supporto fisico con tanto di extra fisici, come un manuale una copertina ecc. Per farla breve:Ritengo non ci sia da pagare per dei numeri.Ritengo ci sia da pagare per un oggetto.Opinabilissima opinione come ho detto. Saluti.VinzMa allora condanneranno anche le banche?
Mi chiedo: se, come detto nell'articolo, "[...]Poco importa che The Pirate Bay non ospiti contenuti: la Baia sarebbe uno strumento capace di facilitare le violazioni, violazioni ritenute gravi", allora immagino che condanneranno anche le banche, visto che attraverso le banche transita il denaro sXXXXX, e le banche sono uno strumento capace di facilitare le violazioni.Sarà così?SalvoneGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiVincenzo Gentile 19 04 2009
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