Santa Clara (USA) – Nella famiglia di processori di Intel destinata ai server multiprocessore, fa il suo ingresso un nuovo modello di Xeon MP a 3 GHz che, secondo il chipmaker californiano, offre fino al 25% in più di prestazioni rispetto alla precedente versione da 2,8 GHz.
L’incremento di performance è dovuto alla maggiore velocità di clock e, soprattutto, al raddoppio della memoria cache di terzo livello, passata da 2 a 4 MB. Come i suoi più diretti predecessori, anche il nuovo Xeon MP a 3 GHz adotta il core Gallatin a 0,13 micron e una velocità del bus di sistema di 533 MHz.
Gli Xeon MP supportano configurazioni fino a 4 processori, il che li rende adatti, al pari degli Opteron 8xx di AMD , per i server di fascia media e le applicazioni di calcolo intensivo.
L’attuale Xeon multiprocessore non include ancora l’estensione IA-32e a 64 bit annunciata lo scorso mese da Intel. Il primo Xeon dual-processor in grado di macinare codice x86 a 64 bit sarà Nocona , il cui lancio è previsto per il prossimo trimestre, mentre il primo Xeon MP con tale caratteristica sarà Potomac .
Il nuovo chip costa 3.692 dollari in lotti da 1.000 unità. Fra i primi produttori ad adottarlo vi saranno HP, Dell e Unisys. Intel si appresta ad introdurre sul mercato anche delle nuove versioni dello Xeon MP a 2,7 GHz e 2,2 GHz ad un prezzo, rispettivamente, di 1.980 e 1.177 dollari per lotti di 1.000 unità.
Lo scorso ottobre Intel aveva già lanciato sul mercato una versione a 3 GHz dello Xeon dedicata alle workstation e ai server a singolo o doppio processore.
Secondo gli analisti del settore, circa il 90% dei server attualmente introdotti sul mercato sono basati sull’architettura x86; di questi oltre l’85% adotta i chip di Intel. I server con almeno quattro processori incidono per oltre il 56% sul fatturato complessivo registrato nel mercato dei server nel 2003. Nello stesso periodo, i server con il supporto di almeno quattro processori basati sull’architettura di Intel rappresentano il 57% del totale.