A partire da oggi si apre la possibilità di iscrivere Onlus e associazioni sportive dilettantistiche agli elenchi ufficiali delle entità accreditate per la ricezione del “5×1000“. Si tratta di una procedura importante poiché consente di accedere ad un benefit che per le associazioni può essere molto importante e che consente una partecipazione attiva della cittadinanza alla raccolta fondi per attività di vario tipo.
Le iscrizioni vanno portate avanti in forma digitale, ma con percorsi e formulazioni differenti in base alla natura dell’associazione.
Onlus e associazioni sportive
L’iscrizione all’elenco delle associazioni autorizzate ha inizio oggi, 9 marzo, e termina il prossimo 11 aprile. Entro il 20 aprile saranno pubblicati gli elenchi provvisori, si valuteranno quindi i casi contestati ed infine, entro il 10 maggio, saranno resi noti gli elenchi definitivi e ufficiali dai quali i cittadini potranno in seguito attingere per versare volontariamente il proprio 5×1000.
L’iscrizione è una procedura che non tutte le associazioni dovranno però portare avanti: “Non hanno bisogno di ripresentare l’istanza le organizzazioni non lucrative già presenti nell’elenco permanente delle Onlus accreditate per il 2022, pubblicato sul sito dell’Agenzia, e le associazioni sportive dilettantistiche già ammesse lo scorso anno presenti nell’elenco permanente 2022, pubblicato dal CONI sul proprio sito istituzionale“.
Le Onlus che intendono iscriversi devono farlo tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate; le Associazioni Sportive dilettantistiche (ASD), invece, possono farlo sia tramite il sito del CONI, sia sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In entrambi i casi si tratta di una procedura completamente digitalizzata e condotta a termine compilando l’apposita modulistica sui siti di riferimento. Gli enti del terzo settore, per contro, dovranno invece chiedere l’accreditamento tramite l’Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Tutte le istruzioni sono disponibili nell’apposito sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il 5×1000, va ricordato poiché spesso non se ne conosce davvero la natura, è una cifra che viene comunque prelevata in sede di pagamento annuale delle imposte. Non si può non pagare il 5×1000, insomma: quel che si può fare, invece, è dirigerlo verso le associazioni che si ritengono maggiormente meritevoli. Quando sarà il momento della compilazione dei moduli per le imposte, insomma, ci sarà uno spazio nel quale scegliere di indicare il codice dell’associazione (tra quelle presenti nell’elenco ufficiale del 10 maggio): se non si sceglie, la cifra sarà prelevata in ogni caso e quindi redistribuita proporzionalmente tra le associazioni che hanno ricevuto somme dai propri associati, follower o estimatori.