Gli agenti AI sono degli assistenti digitali, con una marcia in più. Possono prendere iniziative e portare a termine compiti complessi autonomamente. È come avere un collaboratore virtuale che non si limita a rispondere a delle domande, ma può anche ragionare e persino agire al posto nostro.
Anche i big dell’AI hanno messo gli occhi sugli agenti AI. OpenAI si prepara a lanciare Operator e Google due mesi fa ha lanciato Gemini Deep Research che fa ricerche e stila report in completa autonomia.
Qual è la differenza tra un chatbot AI e un Agente AI?
Facciamo un esempio concreto. Un normale chatbot AI può aiutare a prenotare un volo rispondendo alle nostre domande (es. Cosa vedere a Roma in 2 giorni?). Ma un agente AI potrebbe organizzare il viaggio dalla A alla Z. In che modo? Passando in rassegna i voli migliori, prenotando l’hotel più adatto alle proprie esigenze, e persino suggerendo attività da fare una volta arrivato a destinazione, tenendo conto di preferenze e budget.
Con il tempo naturalmente questi agenti diventeranno sempre più sofisticati. Potranno interagire con vari sistemi e programmi, imparare dalle proprie esperienze e adattarsi a situazioni nuove. Ma non è tutto rose e fiori. Sarà importante garantire che gli agenti AI agiscano nel rispetto dei principi etici. Senza considerare la gestione della privacy. Inoltre è indispensabile un certo livello di supervisione umana, soprattutto quando si tratta di decisioni complesse o delicate.
6 agenti AI per essere più produttivi al lavoro
Alcuni agenti AI sono talmente efficienti che a volte sembra quasi di barare. Sembra. Anche perché non usare questi assistenti digitali è un po’ come voler scrivere a mano mentre tutti gli altri usano il computer. Quindi per chi vuole restare al passo con i tempi, e magari essere tra i migliori nel proprio campo, è arrivato il momento di fare squadra con questi alleati digitali. Non saranno gli AI a sostituirci, ma le persone che li usano bene…
Ecco perché è fondamentale iniziare a familiarizzare con questi strumenti il prima possibile. Solo così si potranno sfruttare al massimo e rimanere competitivi in un mercato sempre più agguerrito.
1. Replit AI: lo sviluppatore personale
Chi ha sempre avuto il pallino di creare app AI, siti web personali o negozi online, può finalmente realizzare il suo sogno con Replit AI. Con questo agente è come avere uno sviluppatore personale sempre a disposizione. Basta descrivere cosa si ha in mente e lui lo fa in pochi secondi. Senza scrivere una sola riga di codice.
Il bello di Replit è che non si limita a creare l’app, ma la perfeziona in base ai feedback che riceve. Non a caso è già lo strumento segreto di molti ingegneri di colossi come Google e Coinbase.
2. ReplyGuy: l’assistente per il marketing
Fare marketing può essere un lavoraccio, tra cercare le occasioni giuste per promuovere i propri prodotti e creare contenuti accattivanti. Ma con ReplyGuy, si può mettere il pilota automatico e lasciare che sia lui a trovare le migliori opportunità per far conoscere le proprie app o i propri servizi.
Come funziona? Semplicissimo. Si scelgono le parole chiave relative a quello che si vuole promuovere e ReplyGuy monitora Internet alla ricerca di menzioni rilevanti. Quando le trova, crea risposte utili e pertinenti, inserendo il proprio prodotto dove appropriato. Non bisogna fare altro che passare alla keyword successiva e godersi i risultati.
3. Spell: il manager delle task
E se si potesse delegare le attività più impegnative a un assistente super efficiente? Con Spell si può fare, grazie ai suoi agenti AI autonomi pronti a prendersi carico di qualsiasi compito.
Si deve fare un’analisi dei competitor? Cercare informazioni sui titoli azionari? Fare una ricerca di mercato? Scrivere un business plan o un saggio? C’è un agente AI per tutto. Con Spell le possibilità sono infinite. Basta selezionare l’agente giusto e lui si metterà al lavoro. Raccoglierà informazioni da fonti affidabili, collegherà dati complessi e li analizzerà per fornire un risultato preciso e dettagliato.
4. Revid AI: il regista di video virali
I video brevi e accattivanti sono i protagonisti indiscussi dei social media, ma crearli può essere una bella sfida. A meno che tu non si abbia Revid AI, un regista personale di video virali. Questo agente aiuta a trasformare i trend del momento in video unici e coinvolgenti, anche se non si hanno idee o esperienza.
Il generatore di script di Revid AI aiuta a creare storie che catturano l’attenzione del pubblico, mentre l’AI si occupa di tutto l’aspetto tecnico, dal montaggio alla post-produzione. In pratica ci si può concentrare sulla crescita del proprio brand, senza perdere ore davanti a un software di editing. E quando il video è pronto, Revid AI consente persino di pubblicarlo su TikTok, Instagram e YouTube con un clic, senza bisogno di altri tool. Più facile di così!
5. SEO Bot: il consulente SEO
Aumentare il traffico verso un sito o un’app può essere una vera impresa, tra keyword research, scrittura di articoli e link building. Ma con SEO Bot, si può lasciare il lavoro duro a questo agente AI completamente autonomo.
SEO Bot si sincronizza automaticamente con i CMS più popolari, come WordPress, Webflow, Shopify, Framer e NextJS, e si mette al lavoro per migliorare la visibilità del proprio sito. Può fare ricerche, scrivere contenuti ottimizzati e creare backlink, facendo risparmiare un sacco di tempo e fatica.
6. Another Wrapper per creare app AI
Le app AI hanno un potenziale enorme. Questi strumenti stanno generando fatturati a sei zeri e rappresentano un’opportunità d’oro per chiunque voglia cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale. Ma da dove iniziare? Another Wrapper mette a disposizione 10 app demo AI personalizzabili tra cui scegliere. Basta scegliere quella che si preferisce, aggiungere una funzione unica e il gioco è fatto. Si potrà creare la propria startup AI di successo e iniziare a fare soldi velocemente, senza dover partire da zero.
Il futuro nel segno degli Agenti AI?
Gli agenti AI sono l’asso nella manica per automatizzare il lavoro, risparmiare tempo e distinguersi dalla massa. Probabilmente il futuro è di chi abbraccia l’intelligenza artificiale, non di chi la teme. O meglio, di chi impara a sfruttare gli strumenti a disposizione con creatività e sì, anche un pizzico di astuzia. Bisogna cambiare punto di vista, l’AI non è una minaccia, ma un’opportunità da cogliere al volo per esplorare il proprio potenziale.