7 prompt per testare la Modalità Studio di ChatGPT

7 prompt per testare la Modalità Studio di ChatGPT

Con la Modalità Studio, ChatGPT non si limita a rispondere. Interroga, corregge e personalizza il percorso di apprendimento.
7 prompt per testare la Modalità Studio di ChatGPT
Con la Modalità Studio, ChatGPT non si limita a rispondere. Interroga, corregge e personalizza il percorso di apprendimento.

Quando per studiare servivano libri su libri, evidenziatori di tutti i colori e litri di caffè… e chi se lo dimentica! Ma OpenAI ha appena ribaltato questo scenario con la Modalità Studio di ChatGPT, una nuova funzione che trasforma il chatbot in un tutor personale. Non si limita più a rispondere alle domande, ora insegna, verifica, corregge e soprattutto si adatta al modo in cui ciascuno apprende meglio.

Come attivare la Modalità Studio di ChatGPT

Per gli abbonati ChatGPT Plus, attivare la Modalità Studio è semplicissimo. Basta digitare “/studio” nella chat e il sistema si trasforma immediatamente. L’interfaccia è sempre la stessa, ma il comportamento è completamente diverso. Prima di iniziare, il chatbot chiede tre informazioni cruciali: la materia che si vuole studiare, il livello di conoscenza (principiante, intermedio o avanzato) e soprattutto il metodo di apprendimento preferito.

Non è una cosa da poco. Si ha la possibilità di scegliere tra schede di memoria, domande e risposte, spiegazioni approfondite di concetti o problemi pratici da risolvere. È ChatGPT che si adatta al proprio stile di apprendimento, e non viceversa.

Come provare la modalità Studio di ChatGPT

1. Spiegazione di concetti complessi

Prompt di esempio: Spiegami come funziona l’inflazione a livello principiante

La trasformazione è immediata e sorprendente. Invece della solita definizione tecnica che ChatGPT fornisce normalmente, la modalità studio adotta un approccio completamente diverso. Inizia con un’analogia: Immagina che l’anno scorso con 10 euro compravi 5 panini. Quest’anno con gli stessi 10 euro ne compri solo 4. Questo è l’inflazione: i tuoi soldi valgono meno.

Poi costruisce gradualmente il concetto, introducendo termini tecnici solo dopo averli resi intuitivi. Propone persino un mini-quiz interattivo per verificare la comprensione prima di procedere. Nessun gergo intimidatorio, nessuna formula economica complessa al primo impatto. È l’approccio che ogni buon insegnante dovrebbe usare ma che raramente si vede nelle aule reali.

La differenza con le risposte standard è abissale. Ogni passaggio è calibrato per assicurarsi che le fondamenta siano solide prima di aggiungere il piano successivo.

2. Richiamo attivo e test con flashcard

Prompt di esempio: Interrogami sulla storia romana con le flashcard

Le flashcard non sono una novità assoluta, ma quelle generate da ChatGPT hanno sicuramente una marcia in più. Sono dinamiche e si adattano alle proprie risposte. Il sistema crea istantaneamente una serie di domande ben bilanciate tra fatti, date e comprensione concettuale.

E si sbaglia una risposta? La correzione non è immediata. Il sistema adotta un comportamento più sofisticato. Nelle sessioni successive, infatti, ripresenta la stessa informazione in forme diverse per rafforzare l’apprendimento. Dopo un tot. di domande si può chiedere anche di concentrarsi solo sugli errori. In questo modo, ChatGPT può creare una sessione di ripasso mirata.

3. Trasformare il proprio materiale in strumento di studio

Prompt di esempio: Crea un quiz da questo documento

In pochi secondi, ChatGPT analizza il contenuto e genera un quiz a scelta multipla perfettamente calibrato sui punti chiave del testo. La cosa bella, è che può leggere anche appunti scritti a mano. Gli studenti possono fotografare le loro note, caricarle e ricevere immediatamente quiz personalizzati, riassunti strutturati o domande di verifica.

Inoltre, il sistema riconosce e mantiene la terminologia specifica usata negli appunti originali. In questo modo si evita di fare confusione con sinonimi o formulazioni alternative che potrebbero differire da quanto insegnato in classe.

4. Supporto alla scrittura

Prompt di esempio: Aiutami a strutturare un saggio di 3000 parole sull’impatto dei social media sulla democrazia, livello universitario

Qui emerge una caratteristica fondamentale: la Modalità Studio non scrive al posto dello studente. Invece, insegna come scrivere. La risposta è una guida dettagliata sulla struttura del saggio: come impostare l’introduzione con una tesi chiara, come organizzare i paragrafi del corpo con argomenti progressivi, come concludere efficacemente.

Per ogni sezione, offre suggerimenti su lunghezza, contenuto e transizioni. E persino sui connettivi logici (“e”, “o”, “non” e “se… allora”), che rendono il discorso più fluido e convincente. È esattamente quello che farebbe un buon insegnante di scrittura: non dare il pesce, ma insegnare a pescare. Gli studenti imparano la struttura e il metodo, non copiano passivamente un testo preconfezionato.

5. Pratica con problemi e feedback

Prompt di esempio: Proponi dei problemi di algebra per livello scuola media

Anche in questo caso, se si commette un errore, ChatGPT, Invece di dire semplicemente sbagliato, la risposta è X, inizia un processo di diagnosi: “Vedo che hai moltiplicato invece di dividere. Ripercorriamo insieme i passaggi…”. Il sistema non si limita a segnalare lo sbaglio, ma spiega anche le cause e come evitarlo in futuro.

6. Ripasso dell’ultimo minuto

Prompt di esempio: Ho un esame tra 20 minuti, aiutami a ripassare le cose importanti velocemente

La modalità “panico pre-esame” è sorprendentemente efficace. Il sistema cambia immediatamente approccio. Niente spiegazioni lunghe, solo i concetti chiave presentati in formato ultra-condensato ma comprensibile. Schede rapide, elenchi puntati, e piccoli trucchi di memoria aiutano per fissare le liste. Inoltre, il sistema seleziona automaticamente gli argomenti con maggiori probabilità di uscire all’esame.

7. Memoria a lungo termine

Prompt di esempio: Interrogami di nuovo su tutto quello che ho sbagliato

Grazie alla funzione memoria di ChatGPT, il sistema ricorda le sessioni precedenti anche dopo aver chiuso la chat. In questo modo, è possibile ripassare in un secondo momento concentrandosi esclusivamente sui concetti più ostici. Il sistema non si limita a ricordare gli errori, ma può riconoscere schemi ricorrenti, ad esempio la tendenza a confondere due concetti simili, e propone esercizi mirati per rafforzare la comprensione.

La continuità tra versione desktop e mobile permette di iniziare a studiare al computer a casa e ripassare sul telefono in autobus. Il sistema mantiene perfettamente il filo del discorso e i progressi.

I limiti della Modalità Studio

Non tutto è perfetto. Manca un sistema di pianificazione integrato per programmare sessioni di studio regolari. Non ci sono grafici di progresso o statistiche dettagliate sulle performance nel tempo. Per le materie creative come arte o scrittura creativa, il feedback è limitato rispetto a un insegnante in carne e ossa, che può cogliere sfumature emotive e stilistiche.

Inoltre, la Modalità Studio richiede un abbonamento Plus, perciò è inaccessibile a molti studenti che ne avrebbero più bisogno. E naturalmente, c’è sempre il rischio che gli studenti usino lo strumento per evitare di pensare autonomamente invece che per imparare meglio…

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Pubblicato il
17 set 2025
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