Boise (USA) – Micron Technology ha presentato il primo microsensore fotografico digitale capace di catturare immagini all’eccezionale risoluzione di 8 megapixel . Il chip, pensato esplicitamente per i telefoni cellulari equipaggiati di telecamera, è in grado di realizzare video in formato 720p HD.
Il sensore è assemblato con una tecnologia produttiva innovativa che ne abbassa drasticamente i costi ed i consumi energetici . Le prestazioni dei sensori, come spiega il CEO di Micron Steve Appleton in un’intervista a BusinessWeek , “sarà enormemente maggiore rispetto a quelli di vecchia generazione”.
Le caratteristiche sembrano sorprendenti: i dispositivi dotati del sensore, dicono i portavoce dell’azienda, potranno catturare fino a 30 immagini al secondo con risoluzione da 2 megapixel oppure 10 immagini al secondo con risoluzione da 8 megapixel. Tali prestazioni sono dovute alla riduzione delle dimensioni dei pixel sulla CMOS del sensore: dai 2,2 micron dei chip di vecchia generazione ad 1,75 micron.
Questo significa che i produttori di apparecchiature fotografiche potranno aumentare la risoluzione di macchine fotografiche e videocamere senza dover aumentare la grandezza degli obiettivi. Il prossimo passo, dicono gli esperti di Micron Technology, sarà raggiungere la soglia di 1,4 micron ed ottenere maggiori prestazioni e prezzi al dettaglio più contenuti.
La produzione dei chip inizierà a partire dal 2007 presso gli stabilimenti italiani e statunitensi di Micron. Suresh Venkatrama, direttore del dipartimento fotografico di Micron, ha dichiarato che “il chip potrà essere integrato nei prodotti di fascia media, compresi tra i 200 ed i 300 dollari di prezzo”. Venkatrama è convinto che i nuovi sensori “renderanno accessibile a tutti la realizzazione di video e foto in HD”.
Va detto che i produttori di telefonia mobile non sono stati fin qui a guardare e con i CCD sono già arrivati a cellulari da 10 megapixel . La sfida è aperta: in ballo costi di produzione, sistemi di fabbricazione e dimensioni dei dispositivi.