9 usi creativi di ChatGPT che non mai pensato (forse)

9 usi creativi di ChatGPT che non mai pensato (forse)

9 usi creativi di ChatGPT, dalla simulazione di scenari storici alternativi, alle chiacchierate con personaggi immaginari.
9 usi creativi di ChatGPT che non mai pensato (forse)
9 usi creativi di ChatGPT, dalla simulazione di scenari storici alternativi, alle chiacchierate con personaggi immaginari.

La maggior parte delle persone usa ChatGPT per scrivere email, riassumere documenti o risolvere problemi di lavoro. Funzioni utili, certo, ma il chatbot può essere molto di più: un parco giochi infinito per la propria creatività.

Si può chiedere di simulare conversazioni con personaggi storici, creare mondi fantastici da esplorare, inventare scenari assurdi solo per vedere cosa succede. È un compagno di giochi che può essere chiunque o qualsiasi cosa.

Si vuole parlare con Leonardo da Vinci del proprio progetto creativo? Esplorare come sarebbe il mondo se i dinosauri non si fossero mai estinti? Creare una storia dove detective indaga su un omicidio avvenuto in una colonia umana su Marte? ChatGPT può fare tutto.

Come trasformare ChatGPT in un parco giochi creativo

Ecco i prompt per scoprire il lato più divertente e creativo di ChatGPT!

1. Il sindaco di una città immaginaria

Chi non ha mai desiderato di avere il controllo totale su una comunità, di vedere cosa succede quando si prendono decisioni importanti senza rischiare conseguenze reali? ChatGPT può creare una città virtuale con abitanti e problemi da risolvere.

Si può provare questo esperimento: Crea una città di 50.000 abitanti con tutti i dettagli. ChatGPT costruirà un posto che sembra vero: quartieri ricchi e poveri, il sindaco corrotto, l’università che sta chiudendo, la fabbrica che inquina il fiume, i giovani che scappano verso le città più grandi.

A quel punto si può esplorare: Cosa succede se costruiscono un centro commerciale?, Come reagiscono i cittadini a una nuova tassa?, Quale candidato vincerà le prossime elezioni? È un modo geniale per capire come funzionano le dinamiche sociali, senza dover studiare sociologia. E se ci si stufa di quella città, si può creare un’altra. Magari una sul mare, o in montagna, o nel deserto. Ognuna avrà i suoi problemi e le sue storie.

Il bello di questo gioco è che si può essere audaci come non mai. Si vuole testare l’impatto di una politica controversa? Vedere cosa succede se eliminano completamente le tasse? Sperimentare con un sistema economico alternativo? La tua città virtuale sopravviverà a qualsiasi esperimento.

2. La macchina del tempo per scenari alternativi

E se la storia fosse andata diversamente? ChatGPT può esplorare scenari storici alternativi con un livello di dettaglio tale da sembrare un libro di storia… ma di un universo parallelo! Ad esempio, si può chiedere: Cosa sarebbe successo se i Romani non avessero mai conquistato la Gallia? Come sarebbe il mondo se Einstein non fosse mai nato?” “Che impatto avrebbe avuto l’invenzione di Internet nel 1800?

ChatGPT non si limita a speculazioni superficiali. Considera le conseguenze a cascata, analizza come eventi apparentemente piccoli potrebbero aver cambiato il corso della civiltà. Il risultato sono narrazioni alternative affascinanti che fanno apprezzare quanto delicato sia l’equilibrio della storia.

Si possono esplorare anche scenari più recenti e leggeri. Cosa sarebbe successo se i Beatles non si fossero mai sciolti?, Come sarebbe cambiata la cultura pop se MTV fosse nata negli anni ’50? Ogni risposta apre nuove prospettive su cause ed effetti che normalmente diamo per scontati.

L’esercizio diventa particolarmente interessante quando si considerano eventi della propria vita personale. E se avessi accettato quel lavoro a Milano invece di restare qui? ChatGPT può immaginare come sarebbe andata la nostra vita. Non per tormentarci con i rimpianti, ma per farci capire che ogni scelta porta conseguenze che non si potevano prevedere. È un gioco che fa riflettere. Ci si accorgerà che le decisioni che si prendono non sono mai solo “giuste” o “sbagliate”.

3. Due chiacchiere con i propri eroi

Chi non ha mai voluto chiedere a Peter Pan cosa significhi davvero non voler crescere?… ChatGPT può trasformarsi in qualsiasi personaggio immaginario, e non si limita a imitarne la voce, ricrea l’intero universo in cui vive. Se si scrive: Voglio parlare con Tony Stark del futuro della tecnologia, si otterranno risposte che riflettono il suo stile unico: battute taglienti, risposte brillanti, un pizzico di arroganza, proprio come se si stesse conversando con Iron Man in persona.

ChatGPT non recita semplicemente la parte, entra nel personaggio, mantenendo coerenza linguistica, psicologica e culturale con l’universo da cui proviene. Inoltre, si possono usare queste conversazioni per considerare dilemmi personali attraverso prospettive diverse. Ad esempio, Come affronterebbe Batman un problema di leadership?.

Le possibilità sono infinite: dai supereroi ai personaggi classici della letteratura, dai protagonisti di film ai personaggi dei videogiochi. Ogni conversazione offre una prospettiva unica sui problemi universali.

4. Creare personaggi

Gli scrittori spesso lottano con la creazione di personaggi originali e credibili. ChatGPT può diventare un generatore di personalità, creando individui complessi con background, motivazioni e contraddizioni.

Crea un personaggio per una storia ambientata nella New York degli anni ‘2 produce molto più di nome e aspetto fisico. Si otterrà una biografia completa: infanzia, traumi formativi, relazioni familiari, ambizioni segrete, paure nascoste, modi di parlare e tic comportamentali.

ChatGPT può addirittura sviluppare le relazioni tra personaggi. Come interagirebbero due personalità diverse? Quali conflitti nascerebbero? Che dinamiche si creerebbero in un gruppo? L’AI è incredibilmente brava a prevedere chimica interpersonale.

Si possono anche usare personaggi esistenti come base. Crea un personaggio ispirato a Tony Stark ma ambientato in un mondo fantasy produce qualcosa di familiare ma originale, mantiene l’essenza del personaggio originale in un contesto completamente diverso.

5. Il moderatore

Quando deve prendere una decisione difficile o capire un argomento controverso, si può provare questo approccio con ChatGPT. Invece di cercare conferme alle proprie idee, si può chiedere di fare l’avvocato del diavolo. Ad esempio: Dimmi perché l’energia nucleare è una pessima idea e poi Dimmi perché invece è fondamentale. Si avrà una panoramica completa e imparziale, perché ChatGPT non ha pregiudizi politici o interessi economici.

Funziona anche per le decisioni personali. Se si è indecisi su un nuovo lavoro, invece di chiedere genericamente Cosa faccio? meglio: Aiutami a scomporre questa scelta. ChatGPT saprà fare le domande giuste: quanto conta lo stipendio? Si preferisce la stabilità o le sfide? Che impatto avrà sulla famiglia? Non dice cosa fare, ma aiuta a capire cosa conta davvero. Spesso la risposta è già nella nostra testa, serve solo qualcuno (o qualcosa) che ci aiuti a tirarla fuori.

ChatGPT può anche simulare dibattiti tra posizioni opposte, creando dialoghi dove ogni parte presenta i suoi argomenti migliori.

6. Inventore di gadget impossibili

Quante volte è capitato di avere un’intuizione brillante, e poi lasciarla cadere perché sembrava troppo complicata da realizzare? ChatGPT può trasformare un’idea grezza in un progetto ben strutturato, analizzando fattibilità, funzionalità e perfino potenziale commerciale. Per esempio si può chiedere: Voglio creare un cestino intelligente che separa i rifiuti da solo. ChatGPT proporrà meccanismi, sensori, interfacce utente e strategie di mercato.

Si può anche partire da problemi quotidiani. Ad esempio, Come potremmo eliminare completamente la necessità di stirare? L’esercizio non è solo divertente, ma stimola il pensiero creativo applicato a problemi reali. Alcune idee potrebbero essere impossibili, altre potrebbero ispirare vere innovazioni, chi lo sa!

ChatGPT come palestra per la creatività

Ecco il punto. Il chatbot di OpenAI non è fatto per sostituire la nostra creatività, ma per darle una spinta quando serve. L’errore che fanno molti è usarlo sempre allo stesso modo. Ma se si inizia a sperimentare, a fare domande strane, a inventarsi scenari assurdi, si scoprirà che può diventare uno strumento molto più interessante.

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Pubblicato il
3 ago 2025
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