Scrivere prompt efficaci per ChatGPT (e non solo!) è un’arte, ma anche una scienza. Anche per fare il pane ci vuole amore per l’arte bianca, ma la passione da sola non basta. Bisogna padroneggiare anche le tecniche. E lo stesso discorso vale per i chatbot AI. Come si formulano le richieste può fare tutta la differenza di questo mondo.
Se si vogliono ricevere risposte precise, approfondite o creative, bisogna capire prima di tutto cosa rende un prompt davvero efficace. Non bisogna sottovalutare il potere di un prompt ben congegnato. La differenza tra una risposta generica e una risposta eccezionale dipende da come si pone la domanda.
- Ogni prompt di successo inizia da uno scopo chiaro
- Il tono e lo stile fanno la differenza
- Il gioco di ruolo per risposte contestualizzate
- Come gestire richieste complesse
- Formattazione e leggibilità
- Test, errori e perfezionamento
- Anatomia di un prompt ben scritto
- Consigli per diventare cintura nera di prompt
Ogni prompt di successo inizia da uno scopo chiaro
Il primo passo per scrivere un buon prompt è avere ben chiaro l’obiettivo. Prima di formulare la richiesta a ChatGPT, bisogna chiedersi: cosa voglio ottenere esattamente? Sto cercando informazioni fattuali, un testo creativo, un riassunto o un consiglio?
Più si è specifici, migliori saranno i risultati. Invece di chiedere genericamente “Dimmi qualche curiosità sulla storia“, meglio qualcosa di più mirato come “Elencami cinque curiosità sulla storia dell’antico Egitto, adatte per una presentazione in classe“. Suona meglio o no?
Definire lo scopo aiuta l’AI a contestualizzare la richiesta e a fornirti una risposta pertinente. Non bisogna aver paura di includere dettagli come il numero di parole desiderato, il livello di complessità o il pubblico a cui ci si rivolge, anzi. Più indizi si danno a ChatGPT, più precisa sarà la sua risposta.
Il tono e lo stile fanno la differenza
Le parole sono importanti… come diceva , anzi, gridava, Nanni Moretti in un famoso film. Danno indicazioni chiave a ChatGPT su come deve rispondere. Se si desidera un tono amichevole, formale, umoristico o conciso, va specificato nella richiesta.
Ad esempio, un prompt del genere: “Spiegami l’importanza della cybersecurity con un tono amichevole e colloquiale” guiderà l’AI a fornire una risposta su misura per il proprio pubblico e il contesto in cui si useranno le informazioni. L’accuratezza stilistica è essenziale per ottenere risposte che siano immediatamente fruibili, senza bisogno di rielaborazione.
Il gioco di ruolo per risposte contestualizzate
Una tecnica avanzata per ottenere risposte super pertinenti è il gioco di ruolo. Dire a ChatGPT di assumere uno specifico ruolo professionale può rendere le risposte più pertinenti e precise.
Immaginiamo di aver bisogno di consigli per fare carriera. Potremmo chiedere: “Sei un career coach con 10 anni di esperienza. Che consigli daresti a chi vuole passare dal marketing all’IT?“. Questo tipo di prompt permette all’AI di fornire risposte da una prospettiva specifica, aggiungendo profondità e autenticità.
Il gioco di ruolo fornisce a ChatGPT indizi contestuali che lo aiutano a personalizzare le risposte.
Come gestire richieste complesse
Quando si ha a che fare con argomenti complessi, il segreto è “spezzettare” le domande. Fare una richiesta generica del tipo: “Come posso migliorare la produttività e gestire il mio team in modo efficace?“, probabilmente non darà i frutti sperati. Ma si può suddividere in due parti: “Quali sono cinque strategie per migliorare la produttività?” e poi “Quali sono i modi efficaci per gestire un team da remoto?“.
Scomporre richieste articolate in parti più piccole rende le informazioni più digeribili e garantisce che nessun dettaglio venga tralasciato.
Un’altra tecnica utile è fornire esempi o analogie per guidare ChatGPT verso il tipo di risposta desiderata. Invece di chiedere genericamente “Dammi qualche consiglio di scrittura“, è meglio: “Fornisci consigli di scrittura come ‘Usa verbi decisi e vividi, che trasmettono un’emozione o o un’azione con intensità’ e ‘Evita la forma passiva per rendere il testo più chiaro’“.
Gli esempi mostrano all’AI il livello di dettaglio o il tipo di suggerimenti che si sta cercando, migliorando la qualità dell’output. Danno un’impronta alla risposta, allineandola alle alle proprie aspettative.
Formattazione e leggibilità
Per risposte ben organizzate, è bene specificare il formato desiderato nel prompt. Se si vuole una lista o degli elenchi puntati, è importante dirlo chiaramente. Ad esempio: “Elencami 10 consigli rapidi per migliorare la qualità del sonno, sotto forma di elenco puntato“.
Le istruzioni di formattazione sono particolarmente utili per risposte lunghe o quando si ha bisogno di una struttura specifica. Producono risposte ordinate e facili da leggere.
Test, errori e perfezionamento
Il prompt engineering è fatto di tentativi, quindi non bisogna avere paura di sperimentare e affinare le richieste. Se la risposta iniziale è quasi perfetta ma non del tutto, si può provare a riformulare il prompt, ad esempio restringendo il focus.
Supponiamo che “Spiegami l’AI in parole semplici” produca una risposta troppo vaga. Si può provare con “Spiega l’AI in termini semplici per un progetto di scienze alle medie“. Piccoli aggiustamenti possono portare a grandi miglioramenti.
Anatomia di un prompt ben scritto
Analizziamo un esempio di prompt efficace per capire perché funziona così bene: “Immagina di essere un social media strategist. Spiega tre strategie efficaci per aumentare l’engagement su Instagram, con un tono amichevole e in formato elenco puntato.”
Perché funziona?
- Gioco di ruolo: impostare l’AI come “social media strategist” fornisce un contesto e orienta la risposta sull’expertise in quell’area.
- Specificità: chiedere “tre strategie” mantiene la risposta concisa e pertinente.
- Tono: specificare un “tono amichevole” personalizza la risposta per un pubblico che predilige un linguaggio informale e accattivante.
- Formattazione: richiedere un elenco puntato assicura che ogni strategia sia chiaramente separata, rendendo la risposta facile da seguire.
Questo prompt combina diverse tecniche per guidare ChatGPT a fornire una risposta informativa, accattivante e scorrevole. È un ottimo modello da cui prendere spunto per le proprie richieste.
Consigli per diventare cintura nera di prompt
Ecco alcuni suggerimenti per affinare le abilità di prompt engineering:
- Sperimentare con diverse formulazioni: provare diversi modi di porre le domande per vedere come influenzano la risposta.
- Salvare i prompt migliori: può essere utile tenere un documento con le richieste più efficaci come punto di riferimento.
- Usare la funzione di feedback di ChatGPT: quando si ottiene una risposta perfetta, basta annotare cosa ha funzionato per replicarlo in prompt futuri.
- Partecipare alle community: gruppi online dedicati al prompt engineering, come quelli su Reddit o X, possono fornire nuove tecniche e spunti.
Padroneggiare l’arte del prompt può elevare gli scambi con ChatGPT da basilari a brillanti. Applicando queste tecniche, si otterranno costantemente risposte chiare, pertinenti e d’impatto. Investire un po’ di tempo per affinare le capacità di prompt engineering ripagherà ampiamente.
Ottenere il massimo dall’AI non è solo questione di fare domande, ma di farle nel modo giusto.