Roma – Gentile redazione di Punto Informatico, stasera stavo mandando un’email ad un amico, operazione normalissima che compio diverse volte al giorno come milioni di altri utenti; faccio notare che utilizzo un abbonamento Alice Flat 256, ma il mio account consueto non è quello di Telecom. Al momento dell’invio, il programma che usavo (PopCorn) mi ha segnalato un errore, dicendo che non era possibile inviare il messaggio.
Ricordando un paio d’articoli al proposito dell’invio di posta con l’smtp di Telecom utilizzando altri provider, ho cominciato a sudare freddo. Ho provato ad usare Opera, stesso problema (“Errore interno 550 MAIL FROM:
***@****.net> refused”); la cosa si è ripetuta anche con Outlook. Sono andato a ripescare gli articoli in questione ed ho visitato nuovamente la pessima pagina malamente messa online su http://info.flexmail.it/ .
Tra le altre cose, è una pagina fatta male, di fretta (e con Word, a quanto vedo, peggio del peggio), che dà problemi con qualsiasi browser che non sia – ovviamente – Internet Explorer. La pagina in questione dà istruzioni alquanto vaghe e malamente espresse, dando specifiche spiegazioni solo riguardo a due client di posta, ma lasciando molto vaghe alcune condizioni e situazioni.
Cito ad esempio questa frase:
“Sono ovviamente esclusi da tale modalità di utilizzo i clienti che hanno sottoscritto contratti ADSL di sola connettività (senza servizi mail). Tali Clienti si dovranno rivolgere ai loro provider di servizi e-mai per le informazioni necessarie alla configurazione dei programmi di gestione della posta.”
Questo cosa significherebbe?
Che se io ho sottoscritto un contratto di sola connettività non ho *alcuna* possibilità di usare l’smtp di Tin.it? Di conseguenza se avessi un account su un provider che non accetta l’uso del proprio smtp se sono connesso con un altro provider sono praticamente impossibilitato ad utilizzare l’indirizzo in questione, il che può rappresentare un grosso problema.
Mi rendo conto che molti altri utenti vi scriveranno al riguardo (in queste ore ho chiesto ad altre persone che usano Adsl di Tin ed hanno tutti notato lo stesso problema), però mi sembrava giusto aggiungermi alla “massa” di utenti presumibilmente inviperiti per queste variazioni contrattuali date senza alcun avviso vero e proprio.
Cordiali saluti,
Maurizio B.
Caro Maurizio
più che masse di utenti inviperiti riceviamo con una certa frequenza segnalazioni del tutto analoghe e abbiamo già dato spazio alla questione, oggetto di un ricorso formale all’Autorità TLC e alla stessa Telecom Italia da parte di operatori concorrenti che ritengono gravi le scelte adottate da Telecom Italia sulla questione.
La speranza è di poter presto pubblicare su queste pagine un felice epilogo di una problema segnalato da tempo da moltissimi in redazione e su Usenet.
A presto, Alberigo Massucci