Agent 365 è tra gli annunci più importanti dell’evento Microsoft Ignite in scena a San Francisco. Si tratta sostanzialmente di una piattaforma pensata per le aziende che vogliono gestire gli agenti AI come fossero dipendenti, un pannello di controllo attraverso cui organizzarli e distribuirli, con report dettagliati in tempo reale sul lavoro svolto.
Cos’è e a cosa server Agent 365
A ognuno è assegnato un Entra ID ed è possibile impostare limitazioni specifiche. Sono in grado di interagire con le applicazioni del pacchetto 365 e sono previsti accorgimenti per la sicurezza, così da evitare abusi o manomissioni di qualunque tipo. Qui sotto la descrizione fornita e il filmato di presentazione.
Gli agenti AI stanno diventando parte del lavoro di tutti i giorni, aiutando i team a muoversi più velocemente, ad automatizzare le operazioni e a scalare le idee. La grande domanda è: come mantenerli tutti al sicuro, conformi e sotto controllo? La buona notizia è che non devi iniziare da zero: dai agli agenti gli stessi strumenti dei tuoi utenti.
Tra i primi agenti AI che Microsoft mette a disposizione attraverso la dashboard di Agent 365 ci sono quelli proposti da partner come Adobe, Databricks, Cognition, Genspark, Glean, Kasisto, Manus, NVIDIA, n8n, SAP, ServiceNow e Workday. Si aggiungono a quelli sviluppati internamente come Sales Development Agent, quelli di Copilot Studio e Foundry. Si tratta di un ecosistema destinato a crescere rapidamente, includendo quelli open source pubblicai su GitHub per Anthropic, Crew.ai, Cursor, LangChain, OpenAI, Perplexity e Vercel.

L’accesso ad Agent 365 è al momento consentito attraverso Frontier, il programma della software house per provare in anteprima le nuove funzionalità di intelligenza artificiale.
Sempre dal palco dell’evento Ignite 2025 è arrivata un’altra novità riguardante gli agenti AI. È quella che riguarda la loro integrazione nella barra delle applicazioni del sistema operativo Windows 11, con buona pace di chi preferirebbe una piattaforma in cui l’intelligenza artificiale è un’opzione e non un obbligo imposto.