InfoCert nel progetto PRESENT: al lavoro sugli agenti virtuali di domani

Agenti virtuali: InfoCert nel progetto PRESENT

InfoCert certificherà l'identità degli agenti virtuali assicurando così la fiducia in nuovi schemi di interazione tra persone ed entità digitali.
Agenti virtuali: InfoCert nel progetto PRESENT
InfoCert certificherà l'identità degli agenti virtuali assicurando così la fiducia in nuovi schemi di interazione tra persone ed entità digitali.

Oggi l’italiana InfoCert annuncia la propria partecipazione al progetto PRESENT. Un acronimo che per esteso si legge Photoreal REaltime Sentient ENTity, nome dell’iniziativa finanziata da Horizon 2020 e destinata all’ambito delle ricerca e dell’innovazione.

PRESENT: anche InfoCert per i Trustworthy Virtual Agents

La durata è triennale (fino all’agosto 2022) e tra gli obiettivi c’è la creazione di agenti virtuali intelligenti: i cosiddetti embodied agents avranno il compito di affiancare o sostituire l’operatore in situazioni oggi basate esclusivamente sull’interazione human-to-human, lasciando così che gli addetti ai lavori possano dedicare le loro competenze e il loro tempo ad altro.

Trustworthy Virtual Agents potranno presentarsi con sembianze umane grazie all’impiego dell’animazione grafica, interpretando ed esprimendo stati d’animo ed empatia, rendendo così più familiare l’esperienza finale offerta. Questo il commento di Carmine Auletta, Chief Innovation & Strategy Officer di InfoCert.

Non è difficile pensare ad un futuro non troppo lontano in cui ci troveremo ad interagire con un agente virtuale che potrà svolgere il ruolo di intermediario finanziario, personal trainer o assistente sanitario. In tutti questi scenari avremo bisogno di poter far affidamento su schemi di Trust affidabili e sicuri per essere certi della reale identità del virtual agent con cui stiamo interagendo e per cautelarci da rischi legati al cybercrime.

L’iniziativa può contare su un budget che supera complessivamente i 4 milioni di euro. Vi partecipano aziende private e istituzioni accademiche come l’università spagnola Pompeu Fabra e quella tedesca Asburgo. la società inglese Framestore (tre le altre cose vincitrice dell’Oscar per gli effetti virtuali nel film Blade Runner 2049), la spagnola Brainstorm e l’inglese Cubic Motion, queste ultime specializzate in effetti speciali per l’industria cinematografica. Ci sono poi la francese INRIA (Istituto Nazionale per la Ricerca nell’Informatica e nell’Automazione) e la belga Crew che opera nel territorio della realtà virtuale. Prosegue Auletta.

Negli ultimi 30 anni, dall’arrivo sul mercato del primo browser Web, le interazioni tra umani e mondo digitale sono cresciute ad un ritmo frenetico senza gestire bene i rischi legati al mondo digitale. Proprio per questo motivo, il progetto PRESENT assume un ruolo sociale di centrale importanza. Mettendo insieme istituzioni e aziende leader provenienti da settori così diversi contiamo di riuscire ad anticipare il futuro dell’interazione human-digital aumentando il livello di fiducia e sicurezza a beneficio degli utenti.

InfoCert certificherà l’identità dei Trustworthy Virtual Agents assicurando la conformità all’intera catena di transazioni. Questo costituirà un passo in avanti nello sviluppo di nuovi casi d’uso degli agenti virtuali in cui trust e identità digitale giocheranno un ruolo fondamentale.

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Pubblicato il 6 lug 2020
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