L’AI supera l’uomo per l'a prima volta in un gioco di abilità fisica

L’AI supera l’uomo per la prima volta in un gioco di abilità fisica

Un robot AI ha dimostrato per la prima volta che una macchina è in grado di padroneggiare sia la destrezza fisica che l'apprendimento.
L’AI supera l’uomo per la prima volta in un gioco di abilità fisica
Un robot AI ha dimostrato per la prima volta che una macchina è in grado di padroneggiare sia la destrezza fisica che l'apprendimento.

L’intelligenza artificiale ha già dimostrato di essere superiore agli umani in giochi da tavolo come gli scacchi, ma non aveva mai sfidato le loro capacità fisiche. Ora, un robot AI ha imparato a giocare al labirinto, un gioco che richiede di muovere una biglia con due manopole, evitando i buchi.

Il robot, chiamato CyberRunner, ha battuto il tempo degli umani, dopo aver appreso dai suoi errori e aver cercato di barare. I ricercatori dell’Università ETH di Zurigo, in Svizzera, hanno presentato il robot martedì.

Il labirinto, un test per le abilità motorie e spaziali

Il labirinto è un gioco che mette alla prova le abilità motorie e spaziali del giocatore, che deve inclinare il campo di gioco con due manopole per guidare la biglia dall’inizio alla fine, senza che cada in uno dei buchi.

CyberRunner, impara a giocare esattamente come fanno gli esseri umani: attraverso l’esperienza. Una telecamera registra le sue mosse e le premia in base al risultato. Il robot AI memorizza le sue esperienze e usa un algoritmo di apprendimento per capire come comportarsi per vincere il gioco. Il robot non smette di imparare, ma continua a giocare e a usare le due manopole per ottimizzare le sue prestazioni. Così, il robot migliora le sue capacità ad ogni tentativo.

I ricercatori hanno affermato che il robot ha superato del 6% il tempo di un giocatore umano molto bravo. Gli esperti hanno sottolineato che CyberRunner ha scoperto naturalmente delle scorciatoie mentre giocava. Ha persino trovato il modo di saltare alcune parti del labirinto quando il team è dovuto intervenire per istruire esplicitamente il robot AI a non prendere scorciatoie.

Un progetto aperto e collaborativo

Il professor Raffaello D’Andrea, uno dei ricercatori, ha detto che il robot è il banco di prova ideale per la ricerca sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico nel mondo reale.

Ha annunciato che il progetto sarà aperto e disponibile sul sito web. Ha aggiunto che chiunque potrà partecipare alla ricerca sull’AI all’avanguardia con meno di 200 dollari. Ha anche previsto che migliaia di CyberRunner potranno fare esperimenti su larga scala, in parallelo e a livello globale.

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Pubblicato il
20 dic 2023
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