È stato pubblicato di recente lo State of the Internet Report , il rapporto sullo stato della Rete relativo agli ultimi tre mesi dell’anno 2009 . A dirigere lo studio, Akamai Technologies , la società statunitense coinvolta nel supporto al transito online dei dati. Un’analisi dettagliata, che ha principalmente fatto luce su un generale aumento annuale delle connessioni nella maggior parte dei paesi del pianeta.
Punto di partenza dello studio di Akamai , un insieme di città con almeno 50mila indirizzi IP unici collegati alla sua rete. Circa la metà (48 su 100) delle città più veloci si trova in Giappone, mentre più di un quinto (21) è distribuito in territorio statunitense. Sono la Corea del Sud, Hong Kong e il Giappone ad offrire la velocità di connessione più elevata al mondo, gli unici tre paesi a superare il livello medio di 7,5 Mbps nel quarto trimestre del 2009.
Dall’analisi è poi emerso che solo tre nazioni presentano una velocità media di connessione inferiore a 100 Kbps (nel report precedente erano più del doppio). Mentre la velocità media delle connessioni a Internet in Italia si è attestata sui 2,8 Mbps . Akamai ha paragonato i dati relativi agli indirizzi IP unici pro-capite di ogni paese, riscontrando che la Norvegia si trova in cima alla classifica, con una penetrazione di Internet del 49 per cento .
Una Rete che si fa dunque più grande, nonché più veloce. Ma non si tratta dell’unico punto d’osservazione scelto dall’azienda statunitense per il suo report trimestrale . È infatti la seconda volta che Akamai prende in considerazione i dati relativi alle connessioni da dispositivi mobili come smartphone e laptop. Rilevando una gamma piuttosto ampia di velocità.
Ad un estremo, i 3,2 Mbps di un provider in Austria; dall’altro i 106 Kbps di un altro provider in Slovenia. Per quanto riguarda l’Italia – e considerato l’operatore più performante – lo Stivale è attualmente al terzo posto per velocità di collegamento ad Internet in ambito mobile .
Infine, per quanto riguarda gli attacchi informatici, Akamai ha sottolineato come siano stati quasi 200 i paesi ad aver generato ondate maligne nell’ultimo trimestre del 2009, in leggero calo rispetto ai 207 dello stesso periodo precedente. In testa ancora la Russia, con il 13 per cento del totale dei cyberattacchi . L’Italia è scesa di una posizione, passando dal quinto al sesto posto negli ultimi tre mesi dell’anno, con una quota pari al 4,5 per cento del totale.
Mauro Vecchio
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c'erano già
c'era già da un secolo su linux.. ma ben vengano anche questi driverCognome e NomeRe: c'erano già
- Scritto da: Cognome e Nome> c'era già da un secolo su linux.. ma ben vengano> anche questi> driverNon ufficiali della Synaptics e non proprietari. Inoltre, permettevano solo alcune funzioni, non tutte, per quanto mi risulta.Nedanfor non loggatoRe: c'erano già
Confermo, ma già taaanto tempo fa, diversi anni prima che si vedesse sui prodotti Apple, per intenderci.Mi sembra fossero i driver proprietari Synaptics, ma magari mi sbaglio.FabioRe: c'erano già
Vero, ma questi sono proprietari, rilasciati direttamente dai produttori.gnulinux86È bello... e brutto
Da un lato è un'ottima notizia, significa che i produttori di hardware si stanno interessando a Linux e che si stanno preparando per un eventuale 'salto sul treno' (nel caso in cui qualcuno avesse intenzione di venderlo come preinstallato, magari al posto di FreeDOS... non sarebbe male). Da un altro, vedere del software in versione non solo proprietaria ma addirittura only-OEM mi rattrista: il software libero verrà colonizzato da applicazioni e driver proprietari preinstallati? Quello è sempre stato uno dei lati peggiori di Windows, i driver e le applicazioni inutili di terze parti (che male si integrano nel sistema, spesso e volentieri).Per di più il kernel si sta riempiendo di binari senza codice sorgente... Distro come Ubuntu hanno preinstallato software proprietario (like Ubuntu One, proprietario pure nel lato client)... Non vorrei fare l'allarmista, ma per fare dei prodotti commerciali c'è per forza bisogno di rinunciare (almeno in parte) alla filosofia del free software? Spero di no.Nedanfor non loggatoRe: È bello... e brutto
Si ma, Linus Torvalds da sempre si è detto non contrario al software closed su Linux, purché free; per contro, Richard Stallman non accetta assolutamente questa idea.Fortunatamente, allo stato attuale sono numerosissimi i produttori di hardware che rilasciano codice e documentazione dei loro driver.Ci sono anche casi curiosi come quello della Canon che ha detto agli sviluppatori di Libgiphoto: "Non possiamo darvi i sorgenti dei nostri driver, ma se vi mettete a fare reverse engineering, noi facciamo finta di non accorgercene" ...Alvaro VitaliRe: È bello... e brutto
- Scritto da: Alvaro Vitali> Si ma, Linus Torvalds da sempre si è detto non> contrario al software closed su Linux, purché> free; per contro, Richard Stallman non accetta> assolutamente questa> idea.Io sono contrario al software closed nel kernel, tanto più se installato di default. Non sono contrario all'esistenza del software commerciale (per quanto poi io sia moderatamente contrario all'uso di esso).> Fortunatamente, allo stato attuale sono> numerosissimi i produttori di hardware che> rilasciano codice e documentazione dei loro> driver.> Ci sono anche casi curiosi come quello della> Canon che ha detto agli sviluppatori di> Libgiphoto: "Non possiamo darvi i sorgenti dei> nostri driver, ma se vi mettete a fare reverse> engineering, noi facciamo finta di non> accorgercene"> ...Si sa nulla dell'ATI, a questo proposito?Nedanfor non loggatoRe: È bello... e brutto
Il mondo delle distro Linux è talmente variegato, che c'è ne per tutti i gusti, una distro che mira all'utenza desktop come Ubuntu, non può crearsi problemi di filosofia per driver closed, perchè si cerca di dare all'utente la migliore user experience possibile, esempio non si può privare l'utente della rete wireless, solo perchè il driver della sk W-Fi integrata è un driver closed, ma se questo per alcuni è un problema si può virare su una distro come gNewSense che è una sorta di Ubuntu interamente open.gnulinux86Re: È bello... e brutto
Veramente in Ubuntu il driver per le schede broadcom va sempre scaricato.Il b43 è ormai obsoleto, quello STA binario Broadcom va scaricato dal sito Broadcom, il cosiddetto "open" ha bisogno del firmware... indovinate un po', firmware che Ubuntu non può mettere a disposizione, e dunque andrà scaricato! :DIl firmware viene prelevato dai driver win32, oppure automaticamente da fw-cutter.SickboyRe: È bello... e brutto
- Scritto da: gnulinux86> Il mondo delle distro Linux è talmente variegato,> che c'è ne per tutti i gusti, una distro che mira> all'utenza desktop come Ubuntu, non può crearsi> problemi di filosofia per driver closed, perchè> si cerca di dare all'utente la migliore user> experience possibile, esempio non si può privare> l'utente della rete wireless, solo perchè il> driver della sk W-Fi integrata è un driver> closed, ma se questo per alcuni è un problema si> può virare su una distro come gNewSense che è una> sorta di Ubuntu interamente> open.Certo, ne sono ben cosciente. Il problema è che Canonical non ha dimostrato alcuna intenzione di far sviluppare dei driver open, di chiedere agli OEM di fornire driver open se possibile o, quanto meno, di sostenere questo tipo di etica. Inoltre il problema non è ciò che scarichi, perché lì lasci all'utente (o all'OEM) la scelta, ma quello che contiene il kernel che 'tutti' scarichiamo ed usiamo.gNewSense dovrebbe essere basata sul kernel Linux-Libre che contiene solo software libero, ma (a quanto mi risulta) ha lo svantaggio di essere aggiornato più di rado. Basterebbe sostituire i driver proprietari (o quelli che necessitano di firmware proprietari) con soluzioni open, ove possibile, e dimostrare l'attenzione al problema.PS. Non sono contrario al software commerciale, sono semplicemente a favore della libertà e della totale trasparenza. Non mi si venga a dire che Linux è libero, quando al momento non lo è (nella sua totalità).Nedanfor non loggatoRe: È bello... e brutto
- Scritto da: Nedanfor non loggato> Da un lato è un'ottima notizia, significa che i> produttori di hardware si stanno interessando a> Linux e che si stanno preparando per un eventuale> 'salto sul treno' (nel caso in cui qualcuno> avesse intenzione di venderlo come preinstallato,> magari al posto di FreeDOS... non sarebbe male).> Da un altro, vedere del software in versione non> solo proprietaria ma addirittura only-OEM mi> rattrista: il software libero verrà colonizzato> da applicazioni e driver proprietari> preinstallati? Quello è sempre stato uno dei lati> peggiori di Windows, i driver e le applicazioni> inutili di terze parti (che male si integrano nel> sistema, spesso e> volentieri).> > Per di più il kernel si sta riempiendo di binari> senza codice sorgente... Distro come Ubuntu hanno> preinstallato software proprietario (like Ubuntu> One, proprietario pure nel lato client)... Non> vorrei fare l'allarmista, ma per fare dei> prodotti commerciali c'è per forza bisogno di> rinunciare (almeno in parte) alla filosofia del> free software? Spero di> no.Ebbasta con questa storia del software open...non se ne può proprio più di leggere queste scemenze in continuazione.Visto che ti ritieni così filantropo, perchè non metti mano al portafogli e paghi una decina di programmatori che ti fanno tutto il codice che vuoi e poi lo regali al mondo come software libero?Le chiacchiere stanno a zero, è normalissimo che un'azienda non rilasci i sorgenti dei propri software ed è anche normale che decida di darli solo in oem, semplicemente perchè nessuno avrebbe mai pagato per avere quei driver.Voi grandi pensatori del software libero pensate soltanto ad avere tutto gratis, questo è.DarkOneRe: È bello... e brutto
> Le chiacchiere stanno a zero, è normalissimo che> un'azienda non rilasci i sorgenti dei propri> software ed è anche normale che decida di darli> solo in oem, semplicemente perchè nessuno avrebbe> mai pagato per avere quei> driver.e continueranno a non farlo. come continueranno a utilizzare il mouse al posto del touchpad.C'è invece chi li distribuisce e questo fa vendere di più i prodotti.> Voi grandi pensatori del software libero pensate> soltanto ad avere tutto gratis, questo> è.Visto la tua grande conoscenza della questione vatti a comprare win7 e posta su social.microsoft.com a scusa e vero voi filosofi del software crackkato utilizzate torrent.lolRe: È bello... e brutto
- Scritto da: DarkOne> Ebbasta con questa storia del software open...non> se ne può proprio più di leggere queste scemenze> in> continuazione.> Visto che ti ritieni così filantropo, perchè non> metti mano al portafogli e paghi una decina di> programmatori che ti fanno tutto il codice che> vuoi e poi lo regali al mondo come software> libero?Se producessi hardware probabilmente lo farei, del resto i driver devono comunque essere scritti... O se sono closed si scrivono da soli?> Le chiacchiere stanno a zero, è normalissimo che> un'azienda non rilasci i sorgenti dei propri> software ed è anche normale che decida di darli> solo in oem, semplicemente perchè nessuno avrebbe> mai pagato per avere quei> driver.Perché forse vende l'hardware, e se io compro l'hardware voglio i driver. Il costo di essi dovrebbe essere incluso nel prezzo riservato alla distribuzione... ma è già così.> Voi grandi pensatori del software libero pensate> soltanto ad avere tutto gratis, questo> è.Cosa ho chiesto che ora non è già gratis? Pensi davvero che qualcuno pagherebbe per avere i driver per un hardware che ha già acquistato? Piuttosto non compro quell'hardware. Come del resto ho intenzione di fare per il prossimo computer.Per me la questione filosofica è importante, non m'importa quella del prezzo. Se nVidia rilasciasse dei driver open e una sua scheda video costasse 10 euro di più, la comprerei volentieri. Se un portatile con preinstallato Linux e tutti i driver liberi costasse quanto lo stesso con W7, o addirittura di più, lo comprerei ugualmente. Io pago per ciò che ritengo etico, così come preferisco pagare qualche euro di più lo zucchero sapendo che è stato prodotto in un determinato paese con contratti che favoriscono gli agricoltori.Nedanfor non loggatoRe: È bello... e brutto
- Scritto da: Nedanfor non loggato> Se producessi hardware probabilmente lo farei,> del resto i driver devono comunque essere> scritti... O se sono closed si scrivono da> soli?E' facile chiacchierare. Se tu avessi un'azienda che produce hardware non gradiresti fornire al mondo i sorgenti dei tuoi driver così che tutti possano scopiazzare il tuo lavoro.> Perché forse vende l'hardware, e se io compro> l'hardware voglio i driver. Il costo di essi> dovrebbe essere incluso nel prezzo riservato alla> distribuzione... ma è già> così.> Questo è molto differente dal dire che un driver deve essere libero.Un driver è un software come un altro, se acquisti quell'hardware e non ci sono i driver per il sistema operativo che ti interessa, sei stolto tu ad averlo comprato. Il fatto che il driver venga distribuito gratuitamente è un conto, io critico fortemente questa smania dell'open non il fatto che sia free.> Cosa ho chiesto che ora non è già gratis? Pensi> davvero che qualcuno pagherebbe per avere i> driver per un hardware che ha già acquistato?> Piuttosto non compro quell'hardware. Come del> resto ho intenzione di fare per il prossimo> computer.> Se leggi bene, io ho detto che questa filosofia dell'open a tutti i costi è solo figlia del fatto che vogliate tutto gratis. Driver o non driver.> Per me la questione filosofica è importante, non> m'importa quella del prezzo.. (cut)Non capisco questo tuo ragionamento, sinceramente.Da un lato c'è il forte e sensato interesse di un'azienda che scrive un software (uno qualsiasi) a tenere segreti i sorgenti, perchè c'ha speso sopra un sacco di soldi e lavoro e sicuramente non è piacevole che arrivi il primo pinco pallo e scopiazzi il tuo lavoro.Dall'altro lato ci siete voi del software open, che teorizzate un mondo in cui tutti i software sono open source e quindi sono tutti filantropi.Io posso capire che preferiate utilizzare un software open source (laddove esista) invece di uno closed source, ma non capisco la smania di pretendere che un produttore che spende tanti soldi per la produzione di un software, debba rilasciare i sorgenti oppure si boicotta. Liberissimo di farlo, ma non puoi pretendere che un'azienda che fa quello di mestiere rinunci al suo guadagno per filosofia.DarkOneRe: È bello... e brutto
quello che piu' che altro e' strano e' la motivazione di fondo che c'e' ne NON rilasciare il sorgente di driver cosi' legati all'hardware..tanto quel driver funzionera' solo col touchpad synaptic, no? e allora perche', visto che comunque viene dato free, non lo diamo anche in sorgente?a synaptic interessa vendere i touch no? e allora perche' non agevolarne l'utilizzo?certo, direte voi, ma cosi' anche gli altri produttori di touch mi "copiano" il driver per i loro sistemi, evitando i costi di sviluppo.. vero, ma solo in parte, perche':1) e' comunque necessario un costo di sviluppo, prendere un driver scritto per un altro hardware aiuta, ma non c'e' molta differenza tra lo scriverlo da zero (e molto dipende da quanto "bene" e' stato scritto il primo)2) visto che e' GPL anche il driver "copiato" sara' GPL, quindi eventuali migliorie/bug fix saranno utilizzabili anche nel driver originario.. quindi con guadagno del primo che ha scritto il driver e lo ha reso opensource..capisco chi produce software "generici" e indipendenti dall'hardware e non li rende opensource.. non capisco invece i produttori di hardware..just my 2 cents..AndreaAndreaommamma
... non ce li danno disponibili al download... E ora come faremo!Forse alla prima versione OEM che li equipaggia verranno resi pubblici? Tanto non sono neanche da compilare.Librerie giuste al posto giusto e funzioneranno praticamente ovunque.Che mossa stupida/inutile.Sickboyda tempo
da tempo esistono gia driver os che consentono le gesture.. non sono stati implementati a dovere a dire il vero ma non se ne è sentito gran bisogno nel mondo linux.. cmq bella mossa di synapticlordreamFaggin
E' un gigante della storia dei computer, è italiano, è ricco e famoso negli USA, da noi nessuno sa chi sia.FunzRe: Faggin
- Scritto da: Funz> E' un gigante della storia dei computer, è> italiano, è ricco e famoso negli USA, da noi> nessuno sa chi> sia.Noi abbiamo tarricone...sxsRe: Faggin
ma chi è il Faggiano? (rotfl)cazzopazzoRe: Faggin
> E' un gigante della storia dei computer, è> italiano, è ricco e famoso negli USA, da noi> nessuno sa chi> sia.Beh è passato TANTO tempo :'( da quando lo Z80 era il massimo ;)pippOè disponibile su acer d150 ubuntu ??
Ma quindi dovequando sarà possibile avere le gestures su ubuntu con un acer aspire d150 ???aid85Re: è disponibile su acer d150 ubuntu ??
Tratto dall'articolo:" Synaptics fornirà gratuitamente Gesture Suite per Linux ai produttori di laptop, che potranno in questo modo integrare il software e il relativo supporto alle gesture multitouch nelle distribuzioni Linux pre-installare sui loro sistemi. Synaptics non sembra invece intenzionata a rendere disponibile la propria suite come download pubblico: la sua distribuzione online agli utenti finali sarà probabilmente lasciata alla discrezione dei singoli produttori. "gnulinux86Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 21 04 2010
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