Forse non tutti se ne sono resi conto, ma nel corso delle ultime settimane, Amazon ha aumentato la spesa minima necessaria per ottenere la spedizione gratuita sugli articoli venduti attraverso l’e-commerce e che soddisfano due requisiti precisi (venduti e spediti da Amazon oppure gestiti dalla sua logistica): si è passati dai precedenti 29 euro agli attuali 35 euro. Non vale ovviamente per gli abbonati Prime, che possono invece continuare a ricevere i prodotti direttamente a casa a costo zero.
Spedizione gratuita da 35 euro: Amazon ha alzato la soglia
Non sappiamo con certezza quando sia accaduto, probabilmente nel mese di giugno. La conferma della modifica arriva dalla pagina del supporto ufficiale dedicata, da cui riportiamo lo specchietto allegato qui sotto che fa chiarezza sulla situazione attuale. Fanno eccezione i libri, per i quali la soglia continua a essere fissata in 25 euro.
I clienti non Prime possono ad ogni modo usufruire del servizio offerto dagli armadietti Locker distribuiti in tutta Italia, recandosi di persona a prelevare quanto comprato con il codice fornito dall’e-commerce stesso. Una soluzione comoda e funzionale anche per chi, ad esempio, durante il giorno si trova lontano da casa per lavoro o altre ragioni. Vale lo stesso per le tabaccherie e per gli altri punti di ritiro presenti nel territorio nazionale.
Come anticipato in apertura, il problema non si pone per gli abbonati Prime, che possono continuare a ricevere i prodotti acquistati su Amazon in un solo giorno e a costo zero, se non specificato diversamente nella scheda. Chi ancora non lo ha fatto può iniziare subito il mese di prova senza affrontare alcuna spesa, beneficiando così dei vantaggi inclusi nella sottoscrizione e decidendo poi eventualmente, prima della scadenza, di cancellare il rinnovo.