Amazon ha annunciato nuovi licenziamenti dopo i circa 27.000 del 2023. Questa volta, il taglio più consistente riguarda la sussidiaria Twitch. Il CEO Dan Clancy ha comunicato l’eliminazione di oltre 500 posti di lavoro. L’azienda di Seattle ha inoltre licenziato centinaia di dipendenti di Prime Video e MGM Studios.
Nuovi licenziamenti per Amazon
Twitch aveva già licenziato oltre 400 persone nel mese di marzo 2023. Il CEO Dan Clancy ha ora comunicato il taglio di altri 500 posti di lavoro. Nell’annuncio ufficiale vengono citati alcuni motivi che hanno portato alla decisione. L’obiettivo è “costruire un business più sostenibile“, riducendo i costi. A distanza di oltre 9 anni dall’acquisizione da parte di Amazon, l’azienda non è ancora “profittevole” (in pratica, le spese sono superiori alle entrate).
Il CEO scrive che la dimensione dell’organizzazione è superiore al necessario, pertanto è stato deciso di licenziare oltre 500 dipendenti (circa il 35% del totale) che lavorano in vari paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile e Singapore. Ognuno di essi riceverà una comunicazione con informazioni dettagliate.
Anche diversi dirigenti, tra cui Tom Verrilli (Chief Product Officer), Doug Scott (Chief Customer Officer) e Laura Lee (Chief Content Officer), hanno annunciato che lasceranno l’azienda. All’inizio di dicembre, Twitch ha comunicato che il servizio di streaming non sarà più disponibile in Corea del Sud, a partire dal 27 febbraio 2024, in quanto le tariffe addebitate dagli operatori di rete sono troppo elevate.
Mike Hopkins, responsabile di Prime Video e MGM Studios, ha invece comunicato l’eliminazione di centinaia di ruoli (non è noto il numero esatto). Nell’email inviata ai dipendenti viene evidenziata la necessità di ridurre o interrompere gli investimenti in alcune aree e dare maggiore priorità ad altre iniziative.