Mentre Nvidia fa comunella con Adobe, AMD annuncia una collaborazione con Pixelux Entertainment per lo sviluppo di un nuovo standard aperto per la fisica real-time nei giochi. Tale standard si baserà sul motore open source Bullet Physics e utilizzerà il framework royalty-free OpenCL per il GPGPU computing. Sebbene AMD non lo dica in modo esplicito, appare evidente come la nuova specifica intenda rivaleggiare in modo diretto con quella PhysX di Nvidia.
L’annuncio arriva proprio a ridosso di una controversa mossa di Nvidia, la quale ha provveduto a disattivare il supporto a PhysX nei sistemi che utilizzano GPU ATI Radeon. Sebbene PhysX venga definito dalla stessa Nvidia “uno standard aperto”, alla mamma delle GeForce non sembra andar bene che la sua implementazione della specifica, inclusa nei driver ForceWare, venga utilizzata su computer con hardware di altri produttori. L’azienda cita motivazioni legate a costi di sviluppo, garanzia di qualità e business, e fa notare come AMD rimanga liberissima di sviluppare i propri driver PhysX se lo desidera.
AMD, d’altro canto, non hai mai espresso interesse verso l’ex tecnologia di Ageia , preferendogli – almeno in un primo momento – il motore fisico Havok (acquisito nel 2007 da Intel). Ora l’azienda californiana ha evidentemente deciso di prendere le distanze anche da questa tecnologia e, con l’aiuto di una specialista come Pixelux Entertainment, intende realizzare uno standard per la simulazione fisica nei videogiochi capace di girare su PC, console da gioco e altre piattaforme hardware.
“In qualità di sviluppatore software che sfrutta la tecnologia ATI Stream, Pixelux consentirà agli sviluppatori di giochi di utilizzare uno standard aperto per migliorare le prestazioni e l’interattività dei giochi, e di scrivere applicazioni compatibili con tutte le GPU. Gli utenti godranno di una maggiore libertà di scelta” spiega AMD in un comunicato. “Le ultime tecnologie grafiche, come la serie ATI Radeon HD 5800, offrono un’incredibile fedeltà visiva ed elevate prestazioni in ambito di simulazione fisica, rendendo disponibile un’animazione particolarmente realistica”.
Il produttore californiano ha poi poi detto di essere al lavoro per supportare Bullet Physics anche tramite le API DirectCompute, una delle principali novità delle librerie DirectX 11. “Il nostro intento è sviluppare una tecnologia aperta che possa virtualmente funzionare con tutte le piattaforme hardware sul mercato, senza vincolare in alcun modo l’utente ad una particolare piattaforma”, ha commentato Mitchell Bunnell, CEO di Pixelux. “Realizzeremo questo obiettivo lavorando con AMD per far girare il nostro software in OpenGL “.
Pixelux ha recentemente annunciato che la sua prossima versione di Digital Molecular Matter ( DMM ), un middleware per la simulazione fisica nei giochi, potrà essere acquisita in licenza da chiunque e si integrerà in modo più semplice con altri motori di fisica, tra i quali l’open source Bullet. Quest’ultimo è in grado di girare su una grande varietà di piattaforme, incluse Windows, Xbox 360, Wii, PlayStation 3, Mac OS X, Linux e iPhone, ed è già stato utilizzato in diversi giochi commerciali, l’ultimo dei quali Trials HD per Xbox 360.
Alessandro Del Rosso