Iniziano a spuntare online i primi rimaneggiamenti del codice sorgente di Android 4.0 , rilasciato da Google a metà novembre. Grazie al progetto android-x86 è ora possibile installare l’OS mobile storicamente legato ai chip ARM anche sui dispositivi che utilizzano la nota architettura PC.
Nonostante molte fonti riportino il contrario, l’apertura di Android ICS verso x86 non è quindi una mossa ufficiale di Google ma la compilazione di un team indipendente. Il file immagine scaricabile gratuitamente, chiamato ics-x86, è oltretutto destinato ai test degli sviluppatori e, per il momento, è compatibile soltanto con le APU AMD Fusion più “commerciali”, dedicate ai tablet.
Lo scopo ultimo è quello di coinvolgere tutta la piattaforma x86, ma questa prima release lascia volutamente fuori i chipset Intel, poco interessata alla collaborazione, e tutto il mondo PC. Il porting non è comunque una novità assoluta perché il team indipendente ha già convertito le precedenti versioni del sistema mobile Google, con tanto di Android Market funzionante.
Questo ics-x86 test per i tablet è un primo limitato assaggio. Intanto proseguono i lavori per la versione estesa, installabile anche sui computer. La compilazione che vorrebbe sfociare in una release pubblica più completa già supporta accelerazione hardware, connessione WiFi e OpenGL ES ma molte funzioni non sono ancora state implementate e mancano i driver per l’audio, la webcam e la connessione ethernet.
Roberto Pulito
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E perché???
Sono proprio curioso di sentire le motivazioni... Chrome non lo preinstalla nessuno, così come nessuno obbliga a usare google come motore di ricerca, nessuno obbliga a usare android e via dicendo.Ad ora, non mi viene in mente nessun motivo per cui l'antitrust dovrebbe intervenire, chi usa google lo fa per scelta, per ogni prodotto google ci sono alternative, il fatto è che nella maggior parte dei casi sono fatte peggio e in molti scelgono google: dove sta l'abuso di posizione dominante?Non è che google sta facendo troppo bene e comincia a dar fastidio a qualcuno che ha adeguatamente oliato gli ingranaggi? Vedo molte posizioni più dominanti di google, a partire da microsoft stessa.il signor rossiRe: E perché???
- Scritto da: il signor rossi> Sono proprio curioso di sentire le motivazioni...> Chrome non lo preinstalla nessuno, così come> nessuno obbliga a usare google come motore di> ricerca, nessuno obbliga a usare android e via> dicendo.In linea di massima si può essere d'accordo, aggiugendo che google, con il suo motre, si è guadagnato onestamente la sua posizione dominande, anche perchè ai tempi era veramente rivoluzionario.Però devo dire che Chorme, si non te lo trovi preinstallato, ma però google lo spamma assai nei suoi serivizi, affermando che si ha una esperienza migliore, usandolo.Per non citare, poi che molti software, cercano di fartelo installare a tradimento.Per quanto riguarda android, mi stupisce che non dicono nulla sulle azioni di microsoft intraprese contro antroid, li si che è al limite del legale.Comunque credo che il problema princiapale, sia la sua attuale posizione dominante, che può in qualche modo ostacolare in maniera "poco trasparente" l'ascesa di qualche nuovo attore, nel settore. > Ad ora, non mi viene in mente nessun motivo per> cui l'antitrust dovrebbe intervenire, chi usa> google lo fa per scelta, per ogni prodotto google> ci sono alternative, il fatto è che nella maggior> parte dei casi sono fatte peggio e in molti> scelgono google: dove sta l'abuso di posizione> dominante?Se non erro molti accusavano che il motore di ricerca di google favoriva gli altri suoi servizi a discapito dei concorrenti, negli indici di ricerca.> Non è che google sta facendo troppo bene e> comincia a dar fastidio a qualcuno che ha> adeguatamente oliato gli ingranaggi? Vedo molte> posizioni più dominanti di google, a partire da> microsoft> stessa.Microsoft e da anni che ha sempre rosicato del sucXXXXX di google, sopratutto nei servizi nella quale microsoft è sempre stato poco brillante, anzi qualsiasi cosa metteva mano, la devastava (vedi hotmail).Tanto che i suoi vari tentativi di espugnare google, si son sempre finiti male, forse bing, può essere un'alternativa.Va anche detto comunque che la posizione dominande di una sola azienda, in un settore già poco popolato, come quelli dei motori di ricerca, può essere pericoloso.SgabbioRe: E perché???
Se è pericoloso il dominio dei motori di ricerca, che dire di quello dei sistemi operativi? Nessuno, poi, ha acXXXXX al codice sorgente di Windows, quindi, nemmeno si sa cosa faccia davvero.La diatriba sul monopolio Microsoft è vecchia e sembrava risolta, nel 2000, con l'intervento dell'antitrust che doveva smembrarla. Non è stato un caso che, proprio quell'anno, rientrò in Microsoft Steve Ballmer. Un uomo di Goldman & Sachs. La stessa banca d'affari che curò la sua quotazione in borsa e che, ancora oggi, amministra il 36% del suo capitale azionario. E da quel momento Bill Gates ha avuto sempre meno potere, fino al suo ridicolo pensionamento. Credo che a Google stiano dacendo lo stesso giochetto. Non mi meraviglierei se, prima o poi, nominassero un CEO tra gli ex collaboratori di Goldman & Sachs e, in seguito, sia Brin che Page andassero in pensione.JexxRe: E perché???
Ovviamente, se ciò accadesse, come per Microsoft, ogni causa con le varie Antitrust, cesserebbero per magia...Jexxluci e ombre su google
Segnalo questo libro:http://www.ippolita.net/googlePurtroppo è invecchiato in fretta; allora Google non era nemmeno un quarto di ciò che è oggi, ma è comunque interessante.(ho segnalato una risorsa: se stai leggendo questo post per fare polemica, da qualunque parte tu stia non ho voglia di risponderti; non ho più 12 anni)uno nessunoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRoberto Pulito 02 12 2011
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