Google ha annunciato di voler rinunciare a Eclipse, storico ambiente di sviluppo integrato (IDE) in circolazione da quasi 15 anni e che presto non potrà contare sul supporto ufficiale della corporation per quanto riguarda la realizzazione di app per Android.
Nel comunicare l’abbandono di Eclipse, Mountain View ha magnificato le qualità di Android Studio e ha confermato che, nel prossimo futuro, l’IDE dell’ecosistema androide prenderà il posto dei plug-in Eclipse come unica soluzione “ufficiale” per la creazione di app.
Google dice di aver lavorato anni per migliorare Android Studio, e di aver raccolto nient’altro che feedback positivi da parte della community di sviluppatori; nel corso dei prossimi mesi, Mountain View pianifica di migrare il resto dei tool stand-alone per la misurazione delle performance (DDMS, Trace Viewer e altri) inglobandoli su Android Studio.
Assieme ai tool dovranno ovviamente migrare anche gli sviluppatori Android, dice Google, perché i plug-ufficiali per l’IDE Eclipse non saranno più aggiornati. L’alternativa ovviamente consiste nel non seguire la via ufficiale e continuare a utilizzare Eclipse con altri plug-in compatibili per lo sviluppo su Android.
Alfonso Maruccia