Anker ha fatto sapere che ben sei modelli dei suoi powerbank presentano dei difetti alle celle delle batterie incluse e pertanto li sta richiamando, sebbene in via del tutto precauzionale. Il produttore afferma che il rischio di difetti e malfunzionamenti è molto basso, ma considerano ciò che può accadere quando ci sono problemi non è il caso di prendere la situazione sotto gamba.
Anker richiama sei modelli di powebank
I modelli richiamati sono quelli annessi al seguente elenco.
- Anker PowerCore 10000 | codice modello A1263
- Anker Power Bank (10.000 mAh, 22,5 W) | codice modello A1257
- Anker Power Bank (20.000 mAh, 22,5 W, cavo USB-C integrato) | codice modello A1647
- Anker MagGo Power Bank (10.000 mAh, 7,5 W) | codice modello A1652
- Anker Zolo Power Bank (20.000 mAh, 30 W, cavi USB-C e Lightning integrati) | codice modello A1681
- Anker Zolo Power Bank (20.000 mAh, 30 W, cavo USB-C integrato) | codice modello A1689
Da tenere presente che il powerbank PowerCore 10000 era già stato richiamato qualche settimana fa, ma la cosa riguardava solo gli Stati Uniti e solo le unità prodotte tra il 1° gennaio 2016 e il 30 ottobre 2019, quelle vendute tra il 1° giugno 2016 e il 31 dicembre 2022.
Anker sostiene che tutto è dovuto a nuovi sistemi di controllo qualità che ha implementato nelle sue fabbriche per rilevare potenziali problemi nelle fasi iniziali del ciclo di produzione.
Da notare che l’azienda non ritira direttamente il powerbank difettoso, ma è il possessore dello tesso che deve consegnarlo in una struttura adeguata. Occorre pertanto verificare che il centro di raccolta rifiuti sia in grado di trattare non solo le batterie normali, ma anche quelle difettose. Anker, però, rimborserà il prezzo pieno dell’accessorio con un voucher valido per il sito ufficiale, oppure lo sostituirà con uno nuovo.