Anonymous, vendetta per Aaron Swartz

Anonymous, vendetta per Aaron Swartz

Il celebre collettivo hacker defaccia il sito governativo della U.S. Sentencing Commission, scelto come bersaglio simbolico. Il sito del MIT abbattuto per la seconda volta, pare per mano di LulzSec
Il celebre collettivo hacker defaccia il sito governativo della U.S. Sentencing Commission, scelto come bersaglio simbolico. Il sito del MIT abbattuto per la seconda volta, pare per mano di LulzSec

“Due settimane fa, una linea è stata oltrepassata. Due settimane fa, Aaron Swartz è stato ucciso. Ucciso perché aveva affrontato una sfida impossibile. Ucciso perché obbligato a giocare un gioco impossibile da vincere”. Anticipata nell’ennesimo proclama diramato dai membri di Anonymous, l’operazione Last Resort ha scelto la statunitense Sentencing Commission come bersaglio simbolico della vendetta digitale per la tragica morte dell’hacker.

Tra le principali agenzie governative negli States , la U.S. Sentencing Commission (USSC) si occupa della distribuzione di specifiche linee guida per l’emissione di sentenze in ambito federale. Nel mirino della procura nel distretto del Massachusetts, Aaron Swartz avrebbe rischiato fino a 35 anni di carcere per l’incursione informatica nell’archivio JSTOR, da cui erano fuoriusciti ben 4 milioni di documenti tra paper e journal accademici.

Con il solito attacco DDoS , i membri di Anonymous hanno abbattuto il sito ussc.gov , rendendolo inaccessibile per diverse ore. In una seconda offensiva, il celebre collettivo hacker è riuscito a defacciare la homepage del sito governativo a stelle e strisce, trasformandola in un videogame molto simile al classico Asteroids. Infine, l’ormai ubiqua maschera di Guy Fawkes con la classica firma non perdoniamo, non dimentichiamo .

In una successiva serie di avvisi su Twitter, gli anonimi hanno dichiarato di essere in possesso di numerose informazioni sensibili relative alle attività – professionali e personali – di alcuni giudici statunitensi. Mentre LulzSec ha rivendicato una seconda incursione contro le infrastrutture DNS del MIT – è però apparsa l’improbabile firma di Sabu , il leader consegnatosi ai federali – Anonymous ha promesso la pubblicazione di documenti riservati trafugati dal sito della Sentencing Commission .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 28 gen 2013
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