Apple: 25 milioni di brani comprati online

Apple: 25 milioni di brani comprati online

Dati clamorosi quelli annunciati dall'azienda di Cupertino che dimostra l'importanza dell'emergente business della distribuzione musicale via internet. Bassi i margini di guadagno, alti i profitti correlati. La inseguono in molti
Dati clamorosi quelli annunciati dall'azienda di Cupertino che dimostra l'importanza dell'emergente business della distribuzione musicale via internet. Bassi i margini di guadagno, alti i profitti correlati. La inseguono in molti


Roma – Apple iTunes corre come una locomotiva e a Cupertino i dirigenti della Mela fanno festa: hanno annunciato nelle scorse ore di aver superato la clamorosa quota di 25 milioni di brani musicali venduti via internet. Dallo scorso aprile, quando il servizio è stato lanciato, Apple ha dimostrato con i propri risultati che in rete non solo c’è fame di musica ma c’è anche fame di musica legale.

A fronte di network peer-to-peer che continuano a crescere quasi ovunque, con l’eccezione degli Stati Uniti, i risultati di iTunes forniscono indicazioni importanti ai tanti player del business musicale che si sono gettati o si stanno gettando in questo settore.

Una spinta notevole alle vendite online l’ha data, naturalmente, il pur travagliato lancio della versione di iTunes per Windows , un sistema di acquisto e fruizione che ha riscosso grande attenzione. Al punto che negli ultimi due mesi, segnala Apple, si sono venduti ben 12 milioni dei 25 milioni di brani complessivamente acquistati dall’utenza internet.

Dinanzi a sé Apple ha un anno complicato perché in molti preparano la controffensiva e stanno affilando le armi , grossi nomi a cui via via se ne aggiungono altri, come Microsoft, che sta pensando al proprio servizio di distribuzione, Time Warner e via dicendo.

Apple rispetto agli altri gode però di due vantaggi fondamentali. Il primo è l’essere partita con tanto anticipo, offrendo un servizio che ha iniziato a colmare una domanda fortissima di acquisto. Il secondo è che i bassissimi margini di guadagno su un sistema del genere sono moltiplicati dalle contestuali vendite di iPod , il player multimediale strettamente collegato a iTunes.

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Pubblicato il
17 dic 2003
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