Apple: app store di terze parti anche negli USA?

Apple: app store di terze parti anche negli USA?

Se il disegno di legge verrà approvato, Apple dovrà consentire l'installazione di app store di terze parti e altri sistemi di pagamento negli USA.
Apple: app store di terze parti anche negli USA?
Se il disegno di legge verrà approvato, Apple dovrà consentire l'installazione di app store di terze parti e altri sistemi di pagamento negli USA.

Dopo la recente sconfitta in tribunale, Apple deve occuparsi ora di altre due “minacce”. Una politica repubblicana ha presentato un disegno di legge che prevede l’obbligo di installare app store di terze parti. Uno studio legale ha invece denunciato l’azienda di Cupertino per non aver rispettato l’ingiunzione del 2021.

App Store Freedom Act

Il disegno di legge, denominato App Store Freedom Act, è stato presentato alla Camera dei Rappresentanti dalla repubblicana Kat Cammack per promuovere la concorrenza e proteggere consumatori e sviluppatori dalle pratiche degli operatori dominanti (oltre 100 milioni di utenti negli Stati Uniti).

L’obiettivo è consentire agli utenti di installare app store di terze parti, impostare gli app store come predefiniti e rimuovere o nascondere le app preinstallate. Il disegno di legge impedisce inoltre di obbligare gli sviluppatori ad utilizzare il sistema di pagamento in-app proprietario e di penalizzare gli sviluppatori che distribuiscono le loro app all’esterno dello store.

Anche se nel testo (PDF) non c’è un chiaro riferimento, Apple è sicuramente il “target” del disegno di legge, in quanto Google permette già di installare un altro store su Android.

In caso di violazione della legge (se approvata), la FTC può avviare un’indagine e infliggere sanzioni. La politica repubblicana ha ricevuto il plauso da Spotify e Coalition for App Fairness. Gli obblighi previsti sono simili a quelli imposti in Europa dal Digital Markets Act.

Denuncia e class action

In seguito alla sentenza che vieta l’imposizione della clausola anti-steering e della commissione del 27% per i pagamenti esterni, lo studio legale Hagens Berman ha denunciato Apple per conto di Pure Sweat Basketball, chiedendo lo status di class action.

Il mancato rispetto dell’ingiunzione del 2021 ha danneggiato economicamente gli sviluppatori. In caso di vittoria, Apple dovrà pagare un risarcimento danni di parecchi milioni di dollari, a meno che non accetti un accordo extragiudiziale.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
7 mag 2025
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