Nelle scorse settimane, è stata diffusa la notizia dell’abbandono definitivo del tanto discusso e travagliato progetto Apple Car da parte del colosso di Cupertino. Ora, Mark Gurman di Bloomberg chiarisce quali sono stati i motivi che hanno spinto Apple a prendere questa decisione.
Apple Car: Mark Gurman spiega il perché del fallimento
Stando a quanto comunicato dall’autorevole giornalista, il Project Titan (questo il nome del progetto relativo ad Apple Car), durato la bellezza di dieci anni, alla fine è fallito perché la fiducia nel team di ingegneri Apple per risolvere l’enigma della tecnologia FSD si è arenata nel tempo per la troppa arroganza dell’azienda.
Apple intendeva dominare il settore con un’auto talmente capace di gestire la guida autonoma da non avere né volante né pedali. Una tecnologia di questo tipo, però, richiede ancora molti anni per poter essere implementata su strada.
Secondo Mark Gurman, nel 2014 Apple e il suo team di ingegneri si sentivano invincibili. Sulla falsariga di quanto fatto con gli smartphone, i tablet e l’intera industria musicale nel recente passato, Apple si stava preparando a rivoluzionare e sconvolgere anche l’industria delle auto.
Mark Gurman sostiene che sarebbe bastata una Apple Car con un design particolare e completamente integrata nell’ecosistema di prodotti dell’azienda, probabilmente realizzata in collaborazione con un produttore di auto con esperienza, per riuscire a ottenere il risultato auspicato, ma tutto il lavoro di progettazione si è concentrato sul concetto avanzato di un’auto al 100% senza conducente, una scommessa troppo grande che avrebbe implicato il saltare troppe tappe.
Ad ogni modo, anche se il dipartimento di ingegneria fosse riuscito a realizzare l’obiettivo ultimo, il costo del progetto, il potenziale profitto e il costo per il cliente finale sarebbero diventati insostenibili.
Ti potrebbe interessare
4 mar 2024