Il fatto che Apple sia al lavoro un progetto connesso all’automotive e alle auto a guida autonoma era forse il segreto peggio tenuto della Silicon Valley, e grazie a un’ intervista di Tim Cook a Bloomberg è in questi giorni caduta l’ultima foglia di fico dell’ufficiosità: Apple è impegnata sull’automotive con un progetto potenzialmente “dirompente”, anche se è ancora troppo presto per parlare di prodotti commerciali veri e propri.
Le auto a guida autonoma sono “la madre di tutti i progetti” connessi all’intelligenza artificiale, ha dichiarato Cook, confermando altresì che a Cupertino considerano l’automotive una “core technology” che al momento va considerata in prospettiva e non dal punto di vista di un prodotto impacchettato e pronto per essere venduto al cliente.
Nei laboratori Apple è in sviluppo un sistema di guida autonoma da fornire alle aziende automobilistiche, ha confermato Cook, una tecnologia multifunzione su cui lavora un numero non specificato di ingegneri e che in ogni caso rappresenta solo uno dei tre vettori principali destinati a rivoluzionare il settore automobilistico nel suo complesso.
A parere dell’AD di Cupertino, infatti, oltre ai sistemi di bordo per l’automotive del futuro occorrerà tenere d’occhio la condivisione delle corse (“ride-sharing” lo chiama Cook) e il passaggio dai motori a scoppio ai sistemi di propulsione alimentati esclusivamente ad energia elettrica . Guidare un’auto elettrica è “un’esperienza meravigliosa”, ha chiosato il manager.
Le dichiarazioni di Cook chiudono il capitolo delle speculazioni infinite sulla cosiddetta “Apple Car”, progetto teoricamente avviato nel lontano 2014 e fin qui noto con il nome in codice di “Titan”. Gli obiettivi iniziali di Project Titan (un’auto completa in stile Tesla, appunto) sono stati ridimensionati , mentre una ulteriore conferma del fatto che il lavoro sul sistema di guida autonoma vanno avanti è recentemente arrivato dallo stato della California .
Alfonso Maruccia