Apple: sul clima non si scherza

Apple: sul clima non si scherza

Una Mela sempre più verde. Cupertino non la manda a dire alla Camera di Commercio statunitense che aveva attaccato l'EPA sulla regolamentazione del gas serra. E si dimette con effetto immediato
Una Mela sempre più verde. Cupertino non la manda a dire alla Camera di Commercio statunitense che aveva attaccato l'EPA sulla regolamentazione del gas serra. E si dimette con effetto immediato

“Esprimiamo la nostra più ferma obiezione nei confronti dei recenti commenti della Camera, contrari allo sforzo da parte dell’EPA per ridurre la quantità di gas serra”. Così Catherine A. Novelli, vicepresidente agli affari governativi di Apple, in una lettera indirizzata a Thomas J. Donohue, a capo della United States Chamber of Commerce , nella quale preannuncia l’intenzione dell’azienda guidata da Steve Jobs di abbandonare l’organo di cui è membro.

“Apple – si può leggere nella lettera – è a favore di una regolamentazione dell’emissione dei gas che provocano l’effetto serra ed è piuttosto frustrante venire a conoscenza del fatto che la Camera si ritrovi in disaccordo con questo sforzo”. In un comunicato risalente alla scorsa settimana, Donohue aveva minacciato azioni contro la Environmental Protection Agency , affermando che fosse compito soltanto del Congresso degli Stati Uniti quello di modificare le policy sul clima attraverso apposita legislazione.

Le dimissioni della Mela di Cupertino hanno effetto immediato , seguendo l’esempio di altre aziende pubbliche come Pacific Gas & Electric . “Preferiremmo – ha continuato Novelli – che le autorità prendessero posizioni più progressiste su questo argomento così critico, recitando un ruolo più costruttivo all’interno della crisi climatica attuale”.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
6 ott 2009
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