Di tanto in tanto si sente parlare di furti dei dispositivi esposti all’interno degli Apple Store, ma forse non tutti lo sanno che i prodotti eventualmente trafugati diventano semplicemente dei fermacarte (preziosi, certo, ma comunque dei fermacarte!) a causa dei blocchi software loro applicati. I dispositivi esposti negli store Apple hanno infatti dei firmware opportunamente modificati che li rendono inservibili una volta disconnessi dalla rete del negozio, entrando automaticamente in modalità smarrita.
Meno furti in Apple Store grazie ad un nuovo brevetto
Il gruppo di Cupertino, comunque, intende evitare il più possibile il verificarsi di situazioni del genere. Evidente dimostrazione di ciò è il fatto che ha da poco ricevuto l’approvazione per un brevetto depositato a febbraio 2020 presso l’USPTO (l’ufficio brevetti USA) in cui viene descritto un blocco meccanico che, nel caso in cui la questione blocco firmware non fosse ancora giunta alle orecchie dei potenziali ladri, dovrebbe rivelarsi molto più efficace.
Più precisamente, il brevetto prevede l’uso di una staffa tramite la quale viene bloccato il device e che, a detta della stessa azienda, non dovrebbe però andare a degradare in alcun modo l’esperienza d’uso all’interno degli Apple Store, lasciando al cliente la libertà di sollevare, ruotare e maneggiare facilmente il prodotto, tutto con un maggiore livello di sicurezza.
Osservando le immagini allegate alla documentazione, a dirla tutta, non si notano particolari differenze rispetto alle soluzioni antifurto già usate negli stand espositivi della concorrenza, ma l’azienda di Cupertino sembra comunque essere ottimista in tal senso.
Il brevetto, chiaramente, non è una conferma del fatto che Apple andrà effettivamente ad implementare il nuovo sistema di sicurezza descritto poc’anzi all’interno dei suoi negozi, ma resta comunque una possibilità considerando che la soluzione è stata completamente sviluppata e pure approvata. Non resta quindi nient’altro da fare se non attendere ulteriori sviluppi.