Apple, un'altra vittima delle mappe?

Apple, un'altra vittima delle mappe?

Secondo le ultime indiscrezioni, la Mela avrebbe licenziato Richard Williamson, considerato tra i responsabili del fiasco del servizio di mappe su iOS 6. E' il secondo addio dopo quello di Scott Forstall
Secondo le ultime indiscrezioni, la Mela avrebbe licenziato Richard Williamson, considerato tra i responsabili del fiasco del servizio di mappe su iOS 6. E' il secondo addio dopo quello di Scott Forstall

Dopo l’allontanamento del veterano di iOS Scott Forstall , i vertici di Apple avrebbero licenziato anche Richard Williamson, a Cupertino dal 2001 e prima ancora con Steve Jobs a NeXT Computer . Con il ruolo di senior director alla divisione servizi del sistema operativo mobile della Mela, Williamson avrebbe pagato – come Forstall – per il fiasco delle mappe rilasciate nello scorso settembre e subito nel mirino degli utenti.

Stando alle indiscrezioni riportate da Bloomberg , Williamson sarebbe stato licenziato dall’attuale vicepresidente Eddy Cue, da poco alla guida dello sviluppo di Siri e appunto del progetto Maps. Evidentemente, il colosso californiano non ha perdonato la bassa qualità nelle informazioni geolocalizzate fornite ai suoi utenti, tra etichette sbagliate sui luoghi d’interesse e pianificazioni stradali fuorvianti .

Evento raro per Apple, il CEO Tim Cook si era scusato pubblicamente per le mappe contenute nella nuova release iOS 6, chiamando in causa le funzione di navigazione turn-by-turn , la guida vocale, ma anche Flyover e le mappe vettoriali.

Sempre secondo le indiscrezioni di Bloomberg, la Mela avrebbe richiesto la collaborazione della società specializzata TomTom per rivedere i dati e correggere le varie imperfezioni di Maps , in particolare relativamente ai Punti Di Interesse.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 28 nov 2012
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