Grossi guai per Ubisoft, impegnata nel lancio di Assassin’s Creed: Unity , produzione videoludica dal grosso budget e a quanto pare affetto da una valanga di problemi altrettanto estesa: il gioco gira male, soprattutto su PC, gli utenti lamentano pessime performance e artefatti grafici tra l’orripilante e il ridicolo, passando per crash e malfunzionamenti assortiti.
Unity sembra contenere un numero di bug eccessivo anche considerando le dimensioni e la portata di titolo a tripla-A: Arno, il protagonista del gioco, tende a sviluppare capacità soprannaturali come camminare nell’aria, oppure può letteralmente “cadere” nel terreno (una caduta infinita che termina inesorabilmente con la morte del personaggio), mentre i personaggi non giocanti (NPC) dimostrano comportamenti isterici degni delle IA ludiche degli anni ’80.
I glich nella grafica 3D, poi, sono anche peggio e i poligoni spariscono e si deformano a totale piacimento del motore di gioco: nella peggiore delle ipotesi, il giocatore si vede costretto ad assistere al movimento di dentiere senza faccia, occhi sporgenti da una testa vuota e trasparente oppure a modelli tridimensionali completi che si accartocciano su se stessi, vengono eliminati poi si rialzano come burattini e infine si accasciano di nuovo.
Le performance sono esattamente al pari con l’instabilità e il numero di errori contenuto nel codice di gioco, si lamentano ancora gli utenti, soprattutto su PC dove non si superano i 30 fps nemmeno con l’hardware grafico di recente produzione e indipendentemente dalla configurazione degli effetti e delle funzionalità dell’engine.
Ubisoft ha ammesso l’esistenza di qualche problema con Unity e dice ora di essere al lavoro su una patch che risolva bug quali le cadute in “free fall” nel terreno, i crash durante l’accesso a una partita in co-op e altro ancora.
Per quanto riguarda le performance su PC, invece, la colpa sarebbe secondo Ubisoft da attribuire soprattutto alle GPU commercializzate da AMD. Ma glich grafici e di performance si possono sperimentare anche con schede NVIDIA, e fonti di prima mano ma anonime chiamano invece in causa direttamente Ubisoft, che sarebbe responsabile di un lavoro sul codice non adeguato e per di più tarato sulle capacità di basso livello delle console di ottava generazione (Xbox One, PS4) con effetti estremamente negativi sulla versione per PC.
Altro problema con cui si è dovuta confrontare Ubisoft è quello delle recensioni post-lancio, con l’azienda che ha posto il veto per la pubblicazione dei commenti a causa del multiplayer e si è poi vista costretta ad annunciare un cambio di policy per l’accesso al codice provvisorio (“open beta”, dice il publisher) per quanto riguarda i titoli futuri.
Bug e glich grafici a parte, il problema principale per Ubisoft è l’importanza di Assassin’s Creed nel piano industriale della corporation: in questi anni la serie si è trasformata in una gallina dalle uova d’oro con uscite annuali multiple , e in attesa di verificare l’impatto sulle vendite il maldestro lancio di Unity ha già fatto sentire i suoi effetti negativi sulle quotazioni in borsa del titolo.
Alfonso Maruccia