La scure della censura australiana colpisce ancora e stavolta nega ai propri cittadini l’utilizzo di videogame che non rispettino le nuove regole imposte dal ministro delle Comunicazioni Stephen Conroy. Molti dei titoli più gettonati per console, ma anche giochi basati su flash e quindi raggiungibili online, diverranno difficilmente reperibili dal pubblico australiano.
L’apparato censorio aussie , che ricorda vagamente quello cinese, farà in modo di rendere inaccessibili sia siti che ospitino giochini flash sia quelli preposti alla vendita di videogiochi non conformi alla classificazione, che sembra essere volutamente incompleta . Infatti si ferma alla categoria MA15+, quella che raggruppa i titoli destinati ad utenti di almeno quindici anni di età. L’Australia è oggi l’unico paese occidentale a non classificare i videogiochi per il pubblico over 18 .
Come era prevedibile la scelta di Conroy, recentemente candidato insieme a Nicolas Sarkozy per l’ Annual Internet Villain Award , ha attirato su di se le feroci critiche del popolo della Rete, che non ha mai digerito qualsiasi tipo censura, sopratutto in Australia.
Una procedura del genere ha bisogno dell’aiuto, anche coatto , dei provider per essere completata: sono già nove gli ISP australiani che stanno bloccando contenuti contrassegnati come RC , Refused Classification . Per ora si tratta solo di una fase di sperimentazione i cui risultati verranno resi pubblici a luglio, nell’attesa di procedere alla sterilizzazione del Web . (G.P.)
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Tempo perso
Tra poco verranno fuori i soliti macachi sostenendo che non è vero niente.Tutti quelli che conosco che hanno l'iPhone lo hanno dovuto craccare per cambiare operatore o installare software non autorizzato. Quindi non è una piattaforma tanto chiusa, basta craccarla. Poco importa che così facendo siano stati costretti a mettersi dalla parte del torto nonostante i soldi scuciti.guastRe: Tempo perso
- Scritto da: guast> Tra poco verranno fuori i soliti macachi> sostenendo che non è vero> niente.la notte è passata e l'unico a scrivere sei stato tu. Forse non sei tanto migliore di quelli che critichi.> Tutti quelli che conosco che hanno l'iPhone lo> hanno dovuto craccare per cambiare operatore o> installare software non autorizzato.tuo cuggino e quanti altri? Cambia giro.> > Quindi non è una piattaforma tanto chiusa, basta> craccarla. Poco importa che così facendo siano> stati costretti a mettersi dalla parte del torto> nonostante i soldi> scuciti.provo *pena* per chi non riesce a non criticare gli altri: di solito è perchè non ha una vita sua.guastoRe: Tempo perso
Guasto --- nick azzeccatoMArioFRe: Tempo perso
> tu. Forse non sei tanto migliore di quelli che> critichi.> Ognuno ha i suoi difetti> tuo cuggino e quanti altri?> Cambia giro.Gia fatto, però ne ho trovati altri > provo *pena* per chi non riesce a> non criticare gli altri:Non critica direi più sconforto. La storia del DRM nei files musicali ha dimostrato che impatto possono avere i consumatoori sulle scelte dei produttori. Se adesso viene premiata così tanto una piattforma chiusa in futuro ci sarà meno libertà. Ho cercato di convincere i macachi che conoscevo, ma è stato assolutamente inutile >di solito è perchè non ha una> vita sua.Visto che scrivevo mentre preparavo l'ennesima valigia potresti aver ragione. Però me lo sono scelto io questo modo di vivere e non mi lamento. Nè mi interessa quello che pensi in propositoguastRe: Tempo perso
- Scritto da: guast> Tra poco verranno fuori i soliti macachi> sostenendo che non è vero> niente.> Tutti quelli che conosco che hanno l'iPhone lo> hanno dovuto craccare per cambiare operatore o> installare software non autorizzato.> > Quindi non è una piattaforma tanto chiusa, basta> craccarla. Poco importa che così facendo siano> stati costretti a mettersi dalla parte del torto> nonostante i soldi> scuciti.http://i206.photobucket.com/albums/bb19/youdumbcat/EpicFail02.jpgsmemoboxEquo e solidale?
Mi pare azzardato accostare questo discorso al commercio equo e solidale.Un cellulare (di qualsiasi tipo) viene realizzato in paesi dove le persone non hanno ancora i nostri diritti, e di certo non si pone nessuna pressione positiva comprando un cellulare di bassa qualità. Anzi: si indirizza il mercato verso l'abbassamento dei costi, a scapito della qualità e magari anche dei diritti dei lavoratori.Paradossalmente si potrebbe fare una pressione maggiore comprando solo roba di lusso (anche se in realtà questo non garantisce niente, vedi le borse Prada realizzata quasi completamente in Cina, e la parte realizzata in Italia comunque da cinesi ipersfruttati).Nonostante questo, apprezzo moltissimo questo articolo! Mi ha fatto capire cosa mi suonava strano dei prodotti Apple (mercato chiuso, sentimento di appartenenza ad un'elite...), fin'ora non ci avevo pensato.Da questo punto di vista si può fare una pressione sul mercato, rifiutandosi di comprare prodotti "chiusi" o che cercano di fidelizzare eccessivamente il consumatoreAlessandro CheccoRe: Equo e solidale?
Non hai capito il punto dell' articolo.In soldoni: tanti si lamentano di microsoft, del fatto che i suoi formati snoo"de fatcto" uno standatrd (imposto) e che il sostanziale monopolio del mercato gli permette di fare il bello ed il cattivo tempo.Quindi: xchè contribuire alla diffusione di un prodotto che, in un' altra nicchia del mercato, stà cercando di fare la stessa cosa ?Adriano PozzatiRe: Equo e solidale?
- Scritto da: Adriano Pozzati> Non hai capito il punto dell' articolo.> > In soldoni: tanti si lamentano di microsoft, del> fatto che i> > suoi formati snoo"de fatcto" uno standatrdgcc: syntax error(s).> (imposto) e che il sostanziale monopolio del> mercato gli permette di fare il bello ed il> cattivo> tempo.Apple = azienda monopolista che si sforza di adottare standard industriali con convinzione dai tempi di OS X.smemoboxRe: Equo e solidale?
Sì, forse il punto dell'articolo era un altro.Ma quando scrive: "Ad esempio il fatto di scegliere di vivere in un luogo che si trova agli antipodi della economicità, della libertà e della disponibilità per tutti...", mi fa pensare che a volte l'economicità e la disponibilità per tutti sono pericolose! Che prezzo (dal punto di vista morale) siamo disposti a pagare per avere una democraticizzazione dei consumi? Il commercio equo e solidale, ad esempio, non è per tutti: chi non arriva alla fine del mese non ci pensa nemmeno a comprare una cioccolata a 5 euro. Per questo ci vorrebbe una società che accetti di possedere di meno e non "tutto per tutti a basso prezzo!"Alessandro CheccoRe: Equo e solidale?
- Scritto da: Alessandro Checco> Mi pare azzardato accostare questo discorso al> commercio equo e> solidale.il paragone è: quando compro in un negozio "equo e solidale", lo faccio sostanzialmente per un motivo: ci credo, sono spinti da principi morali a farlo, senza stare ad esempio a ragionare in termini di prezzo (essendo "equo", è appunto superiore a quello di ciò che viene prodotto attraverso lo sfruttamento). L'iPhone, si sostiene, è un ottimo prodotto che acquisterei sicuramente, vista la sua qualità. Ma va contro i miei "principi morali" in fatto di apertura dell'ecosistema HW/SW e via dicendo, che faccio prevalere alla stessa maniera nel caso del negozio "equo e solidale".pippuzRe: Equo e solidale?
hei, lo hai chiarito meglio che nell'articolo!!!!invasorequoto
Anch'io stavo pensando la stessa identica cosa questi giorni, l'iPhone è perfetto, quanto di meglio si possa trovare ed è il modello a cui fa riferimento la concorrenza per migliorarsi, e tutto quello che volete. Ma l'ecosistema Apple chiuso in se stesso, non mi piace, non mi piace il fatto che per installare un'applicazione (che sia free o meno) devo essere obbligato a passare dall'appstore... l'hardware è mio e ci voglio fare quello che mi pare...Francesco_GRe: quoto
- Scritto da: Francesco_G> Anch'io stavo pensando la stessa identica cosa> questi giorni, l'iPhone è perfetto, quanto di> meglio si possa trovare ed è il modello a cui fa> riferimento la concorrenza per migliorarsi, e> tutto quello che volete. Ma l'ecosistema Apple> chiuso in se stesso, non mi piace, non mi piace> il fatto che per installare un'applicazione (che> sia free o meno) devo essere obbligato a passare> dall'appstore... l'hardware è mio e ci voglio> fare quello che mi pare...Io sono un po' più drastico......quando uscì il primo iPhone in Italia, alcuni conoscenti lo comprarono, vedendo il mio Nokia dall'aspetto tradizionale e decisamente squadrato, sorridevano beffardi e mi dicevano: "ma comprati un iPhone, guarda, manda anche le email".In quel momento ho capito che iPhone non era per me: erano almeno un paio di anni che usavvo il mio povero Nokia per mandare mail (o MMS) con FILMATI in allegato. Intendiamoci, telefono bello, un capolavoro di estetica e usabilità, ma semplicemente tecnicamente non rispondente alle mie necessità.Fossero vestiti, iPhone per uscire la sera, Nokia per lavorare.PaoloRe: quoto
Con Android ci lavori e ci esci la sera :)Sono addirittura riuscito a gestire un doppio calendario integrato per cui mi sincronizza da/in outlook aziendale solo gli appuntamenti di lavoro, mentre su Android/CalendarGoogle ho anche quelli privati. Uso un HTC magic e con la sua "livrea" bianca, arrotondata, sottile è un "pendant" perfetto per queste sere estive :)LucaTRe: quoto
> Con Android ci lavori e ci esci la sera :)Quando inizierete anche a trombarci sara' l'ora dirivolgersi allo strizza!! :-DxxxxxxxxRe: quoto
quoto, direi che in quest caso la penso esattamente come l' autore; l' iphone, come tante cose prodotte da Apple è davvero bello e "seducente", ma ti costringe in un mondo dove sei prigioniero.Ne posso fare a meno.P.S.: a scanso di equivoci, anche io come MC potrei permettermelo l' iphone, esattamente come due anni fa mi sono comprato un mac, per quanto costasse decisamente di più di controparti hardware generiche, ma non starò a discutere le considerazioni che mi portano a pensare che siano stati soldi ben spesi.pentolinoRe: quoto
- Scritto da: pentolino> quotoWhat? Do you mean this?http://www.wordreference.com/iten/concordareQuotin TarantinoRe: quoto
ti faccio i miei complimenti, trollata con stile :-)Sono curioso di vedere come mi trovi l' equivalente manzoniano di "troll" :-)pentolinoRe: quoto
"Quoto"?Non hai citato nulla.http://www.wordreference.com/enit/quoteRiprova e sarai più fortunato (nolove)Quotin TarantinoRe: quoto
Definizione di to quote per gli italiani:- Scritto da: Francesco_G> Anch'io stavo pensando la stessa identica cosa> questi giorniAnche se siete barboni e non potete permettevi un dizionario, ce ne sono gratuiti online:http://www.wordreference.com/iten/concordare(rotfl)Quotin TarantinoRe: quoto
Esimio Signore, lei ha ragione: ho usato il termine sbagliato.Sebbene questo torto, che ho arrecato alla signoria vostra illustrissima, non potrà mai essere ammendato, accetti da me, barbone quale sono, questo umile regalo:http://it.wikisource.org/wiki/Galateo_overo_de%27_costumiRiverisco e le auguro una buona letturaFrancesco_Gcostruire ponti tra i giardini murati
walled garden, prigionieri di gabbie dorate: concordo con te sulla contraddizione tra utilità funzionale, anche estetica, e principi aperti, per questo insieme al pragmatismo quotidiano occorre battersi per norme e con/per pratiche che consentano di abbattere le mura e costruire ponti.fiorello cortianaforse mi sbaglio ma
Giusto un appunto per amor della lingua, credo si dica "personalizzazione" e non "personalizzabilità".crisRe: forse mi sbaglio ma
- Scritto da: cris> Giusto un appunto per amor della lingua, credo si> dica "personalizzazione" e non> "personalizzabilità".Secondo me vanno bene entrambi, e non sono nemmeno lo stesso concetto preciso. La personalizzazione è "l'azione di personalizzare", la personalizzabilità è "l'attitudine ad essere personalizzato".Non ho guardato i vocabolari eh. vado a logica e un po' a sgrammatica :-)OsvyE' quello che dico da un pezzo...
...prendendomi un sacco di insulti :p Ad esempio il fatto di rendersi un utente prigioniero di un mercato vasto eppure chiuso, che è soggetto a precise regole dettate da un'azienda che opera in sostanziale regime di monopolio. Ad esempio il fatto di partecipare allo sviluppo di un ennesimo ecosistema informativo in cui l'informazione (software, musica etc) viene resa per quanto possibile vincolata (ma volevo dire prigioniera) di periferiche e mercati strettamente controllati. Grazie, non saprei dirlo meglio.Adesso arriveranno i mac-fan o mac-astroturfer a dire che:- no, non è un monopolio (hanno una concezione bizzarra di monopolio)- ci sono cinquantamila apps (ma magari quella che voglio io è vietata perchè non piace ad Apple o a Vodafone...)- siamo liberi di non comprare (vero, infatti non compriamo, ma quali sono le alternative?), - possiamo fare il XXXXXXXXX (dopo aver speso più di mezzo zuccone devo pure invalidare la garanzia e rischiare di vederlo ridotto a un fermacarte, per poterlo usare come voglio io?)- l'ipod è bellissimo e i concorrenti fanno schifo (che ce ne sbatte dei concorrenti? noi vorremmo l'iphone più libero!)FunzRe: E' quello che dico da un pezzo...
- Scritto da: Funz> - siamo liberi di non comprare (vero, infatti non> compriamo, ma quali sono le alternative?),OXXXXXXX, ce n'è una lista che non bastano tutti i caratteri messi a disposizione da Punto Informatico per il post... non esiste niente di alternativo all'iPhone?OsvyRe: E' quello che dico da un pezzo...
- Scritto da: Osvy> - Scritto da: Funz> > > - siamo liberi di non comprare (vero, infatti> non> > compriamo, ma quali sono le alternative?),> > OXXXXXXX, ce n'è una lista che non bastano tutti> i caratteri messi a disposizione da Punto> Informatico per il post... non esiste niente di> alternativo> all'iPhone?Bello come l'iphone, con tutte le funzionalità dell'iphone, ma aperto? Si inizia a vedere qualcosa con Android, ma anche lì ci sono chiusure antipatiche.FunzRe: E' quello che dico da un pezzo...
- Scritto da: Funz> - Scritto da: Osvy> > - Scritto da: Funz> > > > > - siamo liberi di non comprare (vero, infatti> > non> > > compriamo, ma quali sono le alternative?),> > > > OXXXXXXX, ce n'è una lista che non bastano tutti> > i caratteri messi a disposizione da Punto> > Informatico per il post... non esiste niente di> > alternativo> > all'iPhone?> > Bello come l'iphone, con tutte le funzionalità> dell'iphone, ma aperto? Si inizia a vedere> qualcosa con Android, ma anche lì ci sono> chiusure> antipatiche.Make one yourself!smemoboxda uno schiavo informatico
Caro Marco, ho letto con interesse il tuo articolo e devo dire che hai sintetizzato efficacemente alcune ideuzze che da un po' di tempo si sono accampate nella mia testa: come te anch'io spesso e spessissimo prendo decisioni in base a principi fondamentali che reputo capisaldi della mia esistenza, prescindendo da ciò che mi sarebbe immediatamente utile, tuttavia - e in effetti potrebbe sembrare una contraddizione - sono un felice e beato utente apple. Sono utente apple perché uso un mac per lavorare, studiare, navigare e divertirmi, e mi trovo molto ma molto ma molto bene. Non sono possessore di iPhone perché per ora non posso permettermelo, ma ho un iPod touch, e appena potrò probabilmente acquisterò un iPhone perché le sue features mi sarebbero davvero utili, e l'esperienza con l'iPod touch è stata eccellente e produttiva.Eppure quasi non passa giorno senza che io pensi: "basta! ora mi sbarazzo di questa roba apple e comincio a costruirmi da solo la mia strada nel mondo dell'informatica, senza dover sottostare alle loro stupide regole, alle censure e alle limitazioni che jobs e compagni mi impongono". Il mio problema è che in questo periodo della mia vita non sono molto tranquillo, e ho bisogno di strumenti efficienti, affidabili e confortevoli con cui lavorare in sicurezza: non me ne vogliate ma apple garantisce esattamente queste cose con i suoi prodotti, cioè comfort, affidabilità ed efficienza, e garantisce queste cose anche grazie al fatto che la casa della mela confeziona e blinda i suoi prodotti lasciando all'utente pochissime possibilità di manovra. Per esempio, un mac è così efficiente perché OSX è costruito su un certo hardware, e OSX per funzionare bene deve girare esattamente su quell'hardware, quindi le mie possibilità di scelta sull'hardware stesso sono ridotte all'osso. Però tutto funziona a meraviglia.Tralasciando l'interfaccia multitouch, che è quanto di più comodo si sia mai visto (veramente un passo avanti dal punto di vista tecnologico), a mio parere il grande vantaggio dell'iPhone (e dell'iPod touch) rispetto alla concorrenza è da ricercarsi nell'app store: l'app store offre un modello di business eccezionale per i programmatori e migliaia di applicazioni fantastiche e utilissime per gli utenti, raggiungibili davvero con pochi clic, e spesso gratuite o a costi irrisori. MA (e quando si parla di apple il rovescio della medaglia c'è sempre, ed è pesante) è tutto "blindato", la apple deve autorizzare ogni singola applicazione, e fino a qualche tempo fa molte applicazioni erano scartate perché reputate offensive, XXXXXgrafiche e quant'altro... per fortuna hanno da poco istituito un sistema di age rating, ma la sostanza non cambia: l'iPhone, dal punto di vista software, è chiuso con il lucchetto, e costringe gli utenti a seguire schemi ben precisi.Io penso che la consapevolezza informatica abbia un andamento diciamo parabolico: una volta l'informatica era un mondo comprensibile solo agli addetti ai lavori e le parole "open source" non esistevano perché praticamente tutto era open source, e quando il commercio informatico di massa non esisteva la ricerca nell'informatica era sostanzialmente un percorso che tutti seguivano più o meno insieme. Poi, con l'avvento dei PC casalinghi si è sostanzialmente cercato di creare scatole chiuse che la gente a casa doveva solo accendere, poi doveva premere qualche tasto e magicamente si stampavano documenti, si eseguivano calcoli, e più avanti si mandavano e-mail e avanti così. Il numero di utenti informatici è cresciuto esponenzialmente, ma la coscienza informatica - quella vocina nel cervello che ti dice che non devi diventare schiavo delle multinazionali informatiche diventando schiavo dei servizi che ti offrono - media è diminuita tendendo quasi a zero, e ha raggiunto un minimo. La apple, con il ritorno di jobs, ha deciso di seguire queste strada: creare prodotti facili da usare, scatole chiuse, per utenti che al massimo sanno premere due tasti e invio. E lo ha fatto bene, molto bene.Ma poi si è ricominciato a parlare di open source, e dei manipoli di programmatori di buona volontà hanno cominciato a spiegare alla gente che non c'è bisogno di trasformarsi in schiavi, che tutti con un "piccolo" sforzo possono prendere il controllo dei propri mezzi informatici senza sottostare alle regole di qualche azienda privata: il problema, almeno il MIO problema, e che ancora non mi sento in grado di sostenere questo sforzo. Prima o poi mi lascerò tutto alle spalle e comincerò a vivere 100% open source (diciamo che ora sto al 10%), mi farò una vera cultura informatica (diciamo che sto anche qui al 10%) e smetterò di dare soldi ad apple, anche se fino a questo momento la mela mi ha fornito dei servizi che sono stato contento di retribuire vista la loro qualità.Ma più in generale penso che il mondo si stia globalmente spostando verso l'open source, verso l'informatica come elemento fondamentale della cultura di ogni uomo, al pari della matematica o della storia. E credo che la apple, così come tutti gli altri, dovrà adattarsi e mollare un po' le "redini" dei suoi prodotti, aprire di più il codice, lasciar perdere la censura e smettere di dividere il mondo in "developers", quelli a cui danno da mangiare qualche pezzetto di codice, e "users", quelli a cui al massimo fanno premere i pulsanti. Per ora io non sono interessato ad approfondire più di tanto l'argomento, la mia vita è già abbastanza piena con quello che devo fare tutti i giorni, e la apple in questo senso mi ha davvero aiutato, fornendomi, secondo me al giusto prezzo, gli strumenti che mi permettono di lavorare in maniera confortevole. Ma anche la apple dovrà adattarsi prima o poi, e dovrò farlo anch'io.Quindi, in definitiva, sostengo la tua posizione sull'iPhone e sebbene probabilmente ne acquisterò uno, sono sicuro che con il tempo mi impegnerò affinché anch'io possa arrivare un grado di consapevolezza tale da poter dire no ai compromessi: a quel punto forse dirò addio a apple, o forse no, non si può mai sapere e la mela ci ha abituati negli anni a sconvolgerci sempre di più, quindi un minimo di fiducia ce l'ho ancora.Un salutoElviro RoccaRe: da uno schiavo informatico
Un'ottima riflessione che mostra come anche gli "schiavi informatici" sappiano pensare. Non resta che incoraggiarti a passare dal 10% di ostilità alle piattaforme blindate al 100%. Yes we can ;-)etherodoxRe: da uno schiavo informatico
amen fratello! ottima riflessione, e mi ci rispecchio in pieno (a parte il punto in cui dici di voler comprare un iphone :P )klezRe: da uno schiavo informatico
- Scritto da: Elviro Rocca> Ma più in generale penso che il mondo si stia> globalmente spostando verso l'open source, verso> l'informatica come elemento fondamentale della> cultura di ogni uomoMah. Secondo me forse una volta era necessario avere una cultura informatica, adesso l'importante è che la sai usare. E' un mero "prerequisito" per la vita di oggi, come saper guidare un'auto, che non vuol dire conoscere come funziona.Per il resto complimenti per la lunga riflessione,però se aspetti molto a passare verso l'Open Source finisce che come me non hai più il tempo per poterlo fare, la vita ti dà altre priorità. ciaoOsvyRe: da uno schiavo informatico
Si, penso davvero tu abbia scritto troppo. Hai sviscerato alla perfezione la nevrosi del tipo medio " mediamente colto e con reddito sufficiente", incapace di trovare altri strumenti di "distinction" (come la chiamerebbe Bourdieu) per chiarire al mondo che non è un "tipo medio".etherodoxAnche a me talvolta accade..
...ma ho comprato l'Iphone (prima versione) lo stesso, per tutti i motivi spiegati all'inizio dell'articolo.Come non dar ragione a Calamari?Ma a mia discolpa posso dire che se fosse stato DAVVERO una piattaforma chiusa, non l'avrei mai comprato.Anzi a craccarlo ed a usare le applicazioni non ufficiali, c'è ancora più gusto che se fosse aperto di suo, perchè è un modo per far sapere a quelli che studiano piattafonme chiuse che hanno perso in partenza.E' come per skyTV: finchè la guardavo con una scheda che con grande soddisfazione mi ero fatto da solo era bello. Poi quel breve periodo che ho avuto l'abbonamento ufficiale non la guardavo più. Non c'era più gusto.The winnerQuoto...
...Totalmente.Ed aggiungerei anche il costo francamente esagerato, alle buone ragioni per non comprare un iphone... ;-)Cordiali SalutiFulcrumfulcrumRe: Quoto...
- Scritto da: fulcrum> Ed aggiungerei anche il costo francamente> esagerato, alle buone ragioni per non comprare un> iphone... ;-)Per fortuna che Nokia, Samsung & co. hanno tirato fuori delle alternative a buon mercato, eh?.... :-) :-)si va dai 399 ai 699 euro e passa...OsvyRe: Quoto...
- Scritto da: Osvy> Per fortuna che Nokia, Samsung & co. hanno tirato> fuori delle alternative a buon mercato, eh?....> :-)> :-)> si va dai 399 ai 699 euro e passa...E allora?Il mio palmare/cellulare è un GSmart (Gigabyte) i120, preso per 99,00 Euro nuovo, con tanto di fattura, su E-Bay... ;-)Ha tutto quello che mi serve e ne avanza pure (tipo sinto FM/TV).Come dici? Non è "stylish"? E che m'importa? ;-) Cordiali SalutiFulcrumfulcrumRe: Quoto...
- Scritto da: fulcrum> - Scritto da: Osvy> E allora?> Il mio palmare/cellulare è un GSmart (Gigabyte)> i120, preso per 99,00 Euro nuovo, con tanto di> fattura, su E-Bay...> ;-)> Come dici? Non è "stylish"? Non dico questo. Dico che i prezzi Apple non solo i soli a quei livelli. Pur "aborrendo" l'iPhone, non comprendo tutte 'ste polemiche sull'iP e niente sugli Omnia, Nokia ecc. ecc.> E che m'importa? ;-)CondividoOsvyRe: Quoto...
- Scritto da: fulcrum> ...Totalmente.> > Ed aggiungerei anche il costo francamente> esagerato, alle buone ragioni per non comprare un> iphone...> ;-)> > Cordiali Saluti> FulcrumTalmente totalmente che non hai citato neanche un carattere! (rotfl)http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Sindrome_del_quoto#Conseguenze_sociali.2C_fisiche_e_psicomotorieQuotin TarantinoPerdere di vista il punto.
Ben vengano i progetti Open e non importa se si parli di Open Source Sofware o Open Hardware.Tuttavia mi sembra che stiamo tutti pedendo di vista il punto principale.Computer e telefoni cellulari (metteteci anche gli smartphone) sono solo ed esclusivamente strumenti che ti permettono di effettuare alcune operazioni, punto e fine della storia.A mio personalissimo avviso, se uno strumento ha tutte le funzionalita' che mi servono allora e' lo strumento giusto per me, se non le ha mi e' assolutamente inutile.Tutto questo indipendentemente dal fatto che sia chiuso o aperto, proprietario o meno, ecc...Il resto mi sembrano tante pippe mentali.P.S.NON ho un iPhone perche' non mi serve.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 giugno 2009 10.56-----------------------------------------------------------The PunisherRe: Perdere di vista il punto.
Per Punisher:il fatto che tu non capisca il senso di valutazioni che vanno appena un po' oltre il recinto dell'immediata utilità, non significa che si tratti di pippe mentali. Significa semplicemente che chi li progetta, quegli strumenti, non dovrà tener conto della tua ostilità a un design meno abilitante e più costrittivo e potrà importelo (una volta fattone uno standard di mercato).etherodoxRe: Perdere di vista il punto.
Ho dovuto rileggerlo due volte perche' sembrava una superXXXXXla.Per il resto quale parte di "A mio personalissimo avviso" non era chiara?Io capisco benissimo il senso di queste valutazioni ed ho detto anche ben vengano sistemi aperti, non costrittive, ecc...Tuttavia rimane il fatto di base che, opinione mia e personalissima, un computer un cellulare o uno smartphone sono e rimangono strumenti che mi consentono di svolgere un certo compito.Se soddisfano le mie esigenze vanno bene per me indipendentemente dal fatto che siano aperti o chiusi o socchiusi, ecc..Se non le soddisfano non mi interessano in quanto non mi sono utili.Se poi uno ha piacere a comprarsi dell'hardware ed a metterselo in salotto sotto una campana di vetro tanto per rimirarselo oppure un software che non serve a nulla ma e' divertente vederlo a video, beh, questo e' tutto un altro paio di maniche (e non e' il mio caso).-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 giugno 2009 11.19-----------------------------------------------------------The PunisherRe: Perdere di vista il punto.
Non si siamo: le scelte di consumo hanno conseguenze, che le si voglia vedere o no. E che tu metta l'home teatre nel salotto o ci pensi una settimana prima di decidere quale sistema è più libero, quando lo compri dai un'indicazione chiara a chi lo costruisce.etherodoxRe: Perdere di vista il punto.
Tutte le opinioni date sono personali. Il fatto che tu dica "A mio personalissimo avviso" non ti giustifica dal offendere gli altri dicendo che si fanno "tante pippe mentali".Sono convinto che offendere non fosse il tuo scopo, ma se qualcuno ti da del cretino poi aggiunge "A mio personalissimo avviso" tu non ti offendi?invasoreRe: Perdere di vista il punto.
- Scritto da: The Punisher[...]> Tuttavia mi sembra che stiamo tutti pedendo di> vista il punto> principale.[...]> A mio personalissimo avviso, se uno strumento ha> tutte le funzionalita' che mi servono allora e'> lo strumento giusto per me, se non le ha mi e'> assolutamente> inutile.> > Tutto questo indipendentemente dal fatto che sia> chiuso o aperto, proprietario o meno,> ecc...insomma, agisci solo in termini di puro utilitarismo, senza tener conto di qualsiasi altro aspetto sociale, etico o morale anche quando (come nel caso in questione) hai consapevolezza della loro esistenza ed importanza...ti rendi conto che il tuo è un approccio terribile?che manifesta una aridità interiore angosciosa? che manifesta un completo disinteresse verso gli altri (e in ultima analisi verso te stesso)? che dimostra un grave deficit di senso critico? che mostra l'assenza di una propria morale personale? mostri un totale asservimento e conformismo verso tutto quello che ti viene proposto come ti aspetti che ti sia proposto: ad Apple (un esempio per stare in tema) basta creare un desiderio ed un bisogno fittizio (e lo sa fare al meglio), basta poi tirar fuori un "prodotto" in grado di soddisfare appieno questi bisogni, "uno strumento che ha tutte le funzionalita' che mi servono" (ti cito) ... e tu allora sei lì a far la fila per comprarti l'iPod il giorno stesso che esce...> Il resto mi sembrano tante pippe mentali.e come definire il tuo approccio?> P.S.> NON ho un iPhone perche' non mi serve.e questo dovrebbe cambiare qualche cosa? dovrebbe essere un argomento a sostegno del tuo modo di agire? guarda che queste tecniche di manipolazione logica delle argomentazioni qui non attaccano...CCCiphone difettoso da progetto
Cosa me ne faccio di un telefono bellissimo in cui la casa che lo produce ha gia' deciso per me quali programmi posso scaricare/usare, quale musica posso ascoltare e per quante volte e dove?Se spendo centinaia di euro in un telefono voglio usarlo come dico io senza bisogno di XXXXXXXXX vari.Per questo motivo iphone e' defectivebydesign.org, difettoso da progetto perche' limita le liberta' degli utenti.Chissenefrega? E' figo, lo compro.Ok ma stai incentivando una pessima abitudine da parte delle aziende. Stai dicendo loro che sei disposto a cedere il controllo sulla TUA tecnologia a loro per farne quello che vogliono.E si sa, quando le aziende possiedono questo potere, lo usano a proprio vantaggio e mai a vantaggio dell'utente.Avvertiti.GrazianoRe: iphone difettoso da progetto
- Scritto da: GrazianoNon possiedo un iPhone e nemmeno lo avrò, però mi sembra che il tuo punto di vista sia tra l'esagerato e l'ossessivo> Cosa me ne faccio di un telefono bellissimo in> cui la casa che lo produce ha gia' deciso per me> quali programmi posso scaricare/usare, quale> musica posso ascoltare e per quante volte e> dove?Perché:- se compri un cellulare senza S.O. puoi scaricare programmi?- se compri un cell. Symbian puoi farci girare programmi per Windows? e viceversa?Se compri un PC Linux puoi farci girare programmi per Mac?evvia dicendo.Apple mette a disposizione certi programmi e solo quelli per vari motivi. Sono programmi che a molti piacciono, ad altri ancora risolvono dei problemi o permettono di operare in un modo che gradiscono. Non sono nemmeno 10 o 20 programmi: sono molti, dunque diciamo che se vuoi l'Iphone lo usi come vuoi tu.> Per questo motivo iphone e'> defectivebydesign.org, difettoso da progetto> perche' limita le liberta' degli utenti.Boh, loro si trovano meglio che con un cellulare normale, non mi pare un risultato malvagio quello di Apple.Il tuo punto di vista l'ho ben compreso, mi pare un po' troppo "talebano". C'è anche a chi piace portare il chador... non è sempre una limitazione di libertà, almeno quando se ne ha consapevolezza.E comunque fossero queste tutte le limitazioni alle nostre libertà :-)ps - io non comprerò iPhone perché è sopra il mio budget e perché mi piace andare "controcorrente" (non per niente a livello computer sono passato al Mac!), forse mi farò un Lg Tribe perché ha la tastierina che per un paranoico delle parole è un gran lusso.Quale è la tua tipologia di cellulare? ciaoOsvyRe: iphone difettoso da progetto
- Scritto da: Osvy> non è sempre una limitazione> di libertà, almeno quando se ne ha> consapevolezza.il problema secondo me è questo. molti non ne hanno la consapevolezza.per quanto riguarda invece il tuo discorso "se hai linux vuoi che ci girino i programmi per mac?" ovvio che no! però se ho un programma free che gira su mac lo posso di solito usare anche su linux e viceversa. :)klezRe: iphone difettoso da progetto
- Scritto da: klez....> hai linux vuoi che ci girino i programmi per> mac?" ovvio che no! però se ho un programma free> che gira su mac lo posso di solito usare anche su> linux e viceversa.> :)non necessariamente, per free si intende che è aperto (non che è gratis) quindi serve che qualcuno si smazzi il porting verso linuxpietroRe: iphone difettoso da progetto
- Scritto da: klez> - Scritto da: Osvy> > non è sempre una limitazione> > di libertà, almeno quando se ne ha> > consapevolezza.> il problema secondo me è questo. molti non ne> hanno la consapevolezza.La vita è molto complessa ed essere consapevoli è tutt'altro che facile. Ti faccio sull'argomento un paio di esempi che mi stanno a cuore: tu credi al global warning, il riscaldamento globale? Ok, allora vai su ilfoglio.it ed entra nel blog di Piero Vietti, troverai documenti che nessuno divulga.Non ti fidi di Zichichi e soprattutto de Il Foglio?Ti fidi di Vandana Shiva, di Fazio, Mercalli, di Slow Food, di Rifkin? Allora vai sul blog di espresso/repubblica "Scienza in cucina" (adesso mi sfugge il nome, ma lo trovi) e leggiti gli articoli, sono sorprendenti: OGM, cibo "naturale", biologico, conservanti... troverai un punto di vista scientifico, diverso da quello che ci viene propinato oggi.Vedi ad esempio l'articolo sui "vantaggi" del cibo a chilometri zero... o le considerazioni su Vandana Shiva e sullo "scienziato" Rifkin. Se hai tempo, è una miniera.> per quanto riguarda invece il tuo discorso "se> hai linux vuoi che ci girino i programmi per> mac?" ovvio che no! però se ho un programma free> che gira su mac lo posso di solito usare anche su> linux e viceversa. :)Si, ma se non mi è utile, a cosa mi serve averlo su tutti i vari S.O.? :-)Uscendo dal seminato: sotto Win ho un rinominatore eccezionale come Lupas Rename, li seppelisce tutti, sotto Mac non sono riuscito a trovare qualcosa di gratuito allo stesso livello (ho provato con Automator, ma non ce l'ho fatta, Skooby Renamer è a tempo), mi sai suggerire un rinominatore per Linux? comunque grazieOsvyRe: iphone difettoso da progetto
> Se spendo centinaia di euro in un telefono voglio> usarlo come dico io senza bisogno di XXXXXXXXX vari.http://wiki.openmoko.org/ezioChi cede pezzi della propria liberta'...
Chi cede pezzi della propria liberta' in cambio di una effimera sicurezza, non merita ne' liberta' ne' sicurezza.Beniamino FranklinattonitoRe: Chi cede pezzi della propria liberta'...
- Scritto da: attonito> Chi cede pezzi della propria liberta' in cambio> di una effimera sicurezza, non merita ne'> liberta' ne' sicurezza.> > Beniamino FranklinProbabilmente si riferiva a cedimenti ben più significativi... :-)OsvyRe: Chi cede pezzi della propria liberta'...
- Scritto da: Osvy> - Scritto da: attonito> > Chi cede pezzi della propria liberta' in cambio> > di una effimera sicurezza, non merita ne'> > liberta' ne' sicurezza.> > > > Beniamino Franklin> > Probabilmente si riferiva a cedimenti ben più> significativi... :-)vero, ma perdere liberta' e' perdere liberta', indipendentemente dall'ambito in cui si e' calati.stesso discorso della crittografica "tanto non ho ninete da nascondere", "ma perche' dovrebbero venire a spiare proprio me", etc etc.attonitoRe: Chi cede pezzi della propria liberta'...
- Scritto da: Osvy> - Scritto da: attonito> > Chi cede pezzi della propria liberta' in cambio> > di una effimera sicurezza, non merita ne'> > liberta' ne' sicurezza.> > > > Beniamino Franklin> > Probabilmente si riferiva a cedimenti ben più> significativi...> :-)guarda un po' più lontano...la società dell'informazione, già oggi, è digitaleil sapere, già oggi, è digitalela conoscenza, già oggi, è digitalela cultura, già oggi, è digitalecedere la propria libertà digitale non ti sembra abbastanza significativo???CCCCosti / Benefici
Alla fine si riduce tutto a quello: c'è chi valuta di più la dimensione estetica, chi quella pratica, chi quella morale.Ognuno ha la propria scala di scelte e priorità, ma parlare di perfezione mi sembra francamente fuori luogo.opelluloLinux è il futuro Windows SUCA!
sblahablaha!!!!BabbabbemboRe: Linux è il futuro Windows SUCA!
Windows è il miglior sistema operativo mai creato da Bill Gates!!! Linux è un sistema operativo per comunisti cantinari che credono solo che il computer è per i geni e invece io credo che è anche per i non geni! Linux è difficile da usare non si installano mai i programmi, non partono i giochi anche se hai i cd originali. E poi ho sentito che linux è gratis però ti frega le password e le manda a Linux Thorwalrds che è un hacker e ti frega anche la carta di credito! Continuate a fidarvi!doevllaI Googlephone
pienamente d'accordo...ho atteso infatti mesi e poi mi sono preso un HTC Magic con Android (open source)... è vero che anche loro si sono riservati il diritto di disinstallarmi applicazioni a piacimento, ma almeno non vivo questa sudditanza hwswpolicy..inoltre è bellissimo, molto più gradevole ed efficiente dell'iphone...ma poi mi chiedo se non sarà solo che siamo troppo snob per un prodotto ormai da "popolo" come l'iphone...LucaTRe: I Googlephone
- Scritto da: LucaT> pienamente d'accordo...> ho atteso infatti mesi e poi mi sono preso un HTC> Magic con Android (open source)...Ah, bene, abbiamo un tester... .-)> è vero che anche loro si sono riservati il> diritto di disinstallarmi applicazioni a> piacimento, ma almeno non vivo questa sudditanza> hwswpolicy..Hai scritto niente.> inoltre è bellissimo, molto più gradevole ed> efficiente dell'iphone...Ecco, vedi che scava scava questo è il motivo per cui l'hai comprato, mica per sfuggire alla sudditanza Apple (gli HTC sono veramente belli anche secondo me)OsvyRe: I Googlephone
no, non sapevo come fosse android, ne parlavano un po' male tutti a dire il vero ed i ritardi di consegna (era previsto per pasqua) non lasciavano pensare a nulla di buono... invece... spettacolare, ero già pronto a soffrire un pochino e invece sono felicissimo e lo consiglio a tutti... quando faccio vedere l'applicativo sky map che ti "inquadra" in tempo reale il cielo di notte e ti mostra i nomi delle stelle e costellazioni vanno tutti in visibilio... quando invece si tratta della macchina fotografica, se la luce non è ottimale, arranca un po'.. ma è un prodotto fantastico e sono felicissimo dei 450 euro che ho speso..LucaTRe: I Googlephone
http://en.wikipedia.org/wiki/Android_(operating_system)#CriticismsnerulaUsabilita'
Mi son letto tutto il thread alla ricerca della parolina magica, e non l'ho trovata. E' sempre questione di potenziali, come dice Asimov nei suoi libri sui robot: ognuno di noi attribuisce un "voto" diverso a diversi aspetti di tutto cio' che ci circonda.Quello che VERAMENTE mette iPhone ad ANNI LUCE di distanza rispetto a tutti gli altri e' la sua USABILITA', concetto che a molti e' talmente ostico da risultare addirittura invisibile. Per fare una foto e pubblicarla su Flickr con HTC ci metto MINUTI, con iPhone ci metto SECONDI. E' vero che piu' o meno tutti gli smartphone hanno un browser, ma quello di iPhone e' MOSTRUOSAMENTE piu' comodo di tutti gli altri... e via cosi'.Ecco perche' c'e' chi, ferme restando le riflessioni su Open Source etc assolutamente validissime e che condivido pienamente, ritiene (come me) che iPhone sia "il suo telefono".Per inciso: sono uno sviluppatore iPhone e non avete idea di quanto sia COMPLICATO il sistema di Apple per "firmare" il codice etc.. bisogna generare TRE certificati. Quelli sono fuori di cotenna. Pero' lo Store e' una opportunita' fenomenale, se imbrocchi l'applicazione ti compri la casa. In definitiva: io sono arrivato, dopo davvero tanto tempo che ci penso, alla conclusione che certe cose "non possono" essere completamente open, perche' questo ne fa crescere la complessita' fino a livelli in cui diventano ingestibili. A quel punto ognuno di noi deve mettere tutti i pezzi sul piatto della bilancia e decidere cosa va meglio per lui. Per me la velocita' e l'usabilita' valgono piu' di qualsiasi altra cosa e amen.Babele DunnitRe: Usabilita'
Non conosco l'iPhone perchè non lo possiedo.Do per scontato che la sua usabilità sia quella da te descritta.Io però non ho mai sentito nessuno che compra l'iPhone per questo motivo, guardandomi intorno mi sembra che venga comprato principalmente perchè è uno status symbol. Poi se funziona, tanto meglio...MaestroXRe: Usabilita'
- Scritto da: Babele Dunnit> se imbrocchi l'applicazione ti compri> la casa.Sappi che se ti manca un mattone, è il mio: non lo comprerò mai! :-)Le tue considerazioni sono interessanti, oserei dire illuminanti (anche se sei di parte, visto che devi vendere i programmi)OsvyRe: Usabilita'
con Android (HTC Magic) "premi" la foto e in pochi secondi la carichi sul tuo Picasa... (non uso flickr)Non so a HTC fai riferimento ma con Android l'usabilità è paragonabile a iPhone, l'unica assenza è il multitouch ma non cambia un'eccellente user experience...LucaTRe: Usabilita'
Io ho comprato il melafonino dopo anni di nokia a vari livelli dai primi scatolini che ho sempre amato perche' indistruttibili quando ero fanciullino e andavo in moto fino ai varii N qualcosa, ho avuto qualche flirt con HTC alla ricerca di qualcosa che mi permettesse di connettermi e LAVORARE sulle mie macchine anche in mobilita' senza portarmi appresso il laptop e poi ho provato l'iPhone. Il Jailbrake e' stato fatto alla prima accensione ovviamente, questo e' il minimo, non perche' abbia qualcosa contro a spendere qualche euro per comprare un applicativo che mi serve ma perche' non ho trovato SSH su iTunes.Detto fatto ho iniziato a usare il melafonino e devo dire che e' stato amore subito. io ODIO i cellulari e li uso il meno possibile per cui mi sXXXXX facilmente con menu' sottomenu' e XXXXXXXXX varie cosa che con i nokia era arrivata a livelli indecenti. ditemi che son tordo ma proprio non c'ho pazienza. Con iPhone e' tutto dove drovebbe essere, la massima "profondita'" di menu' e' di circa 3 o massimo 4 livelli quando vien brutto, le batterie durano tantissimo anche con un uso intenso di wireless e voce come faccio io. e' FACILE da usare immediato veloce. sono tutte sensazioni mie assolutamente ma posso dire di essere pienamente soddisfatto dei soldi che ho speso. Inoltre viaggiando molto adoro il fatto che si autosetti data e ora in base a dove ti trovi senza bisogno di un gps, adoro il fatto di avere un terminale completo in locale e di poter connettermi in ssh ai miei server. La tastiera touch e' ottima e il display non si graffia mai anche se veramente io ci bado molto poco.Sottile, leggero, dura tanto, utile, comodo, facile da usare e SI e' pure figo...alla fine della fiera, i suoi soldi li vale TUTTIReverendoRe: Usabilita'
Quoto tutte le tue considerazioni, tranne una:touchTerm SSH su iTunes, c'è ;)http://itunes.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewSoftware?id=286623227&mt=8logicaMenteRe: Usabilita'
Non l'avevo trovato ai tempi, provvedo subito grazie della dritta! Anche se con tutta la shell bsd style ci godo troppo (nerdissino) p.s scritto con ipone :pReverendoa volte closed è una garanzia
il fatto che apple non permetta di installare programmi che creano eseguibili (vedi emulatore di commodore64) o che richieda la validazione di una applicazione da parte loro è anche una garanzia di non installare malware o programmi pericolosi che magari mentre fanno da livella ti scaricano tutti i tuoi SMS su un sito russo, tutto dipende da come il sistema closed viene gestito.Io so che se scarico un pogramma da Applestore non rischio nulla, dagli altri mah..pietroRe: a volte closed è una garanzia
Cosa c'entri il closed con tutto questo è un mistero. Apple può forse capire cose c'è dentro i programmi che autorizza a vendere? No. Con i repo di Linux è la stessa cosa, meglio ancora se open source. Se installi qualcosa dai repo ufficiali ottieni lo stesso effetto, con in più la certezza che hai a disposizione i sorgenti.RitentaadvangeRe: a volte closed è una garanzia
non so se apple i programmi li testi, comunque dato che me lo hanno venduto loro se ho dei problemi mi rivolgo a loro, in USA gli avvocati non scherzano.Se scarico un malware da un repo linux chi denuncio?pietroRe: a volte closed è una garanzia
- Scritto da: pietro> non so se apple i programmi li testi, comunque> dato che me lo hanno venduto loro se ho dei> problemi mi rivolgo a loro, in USA gli avvocati> non> scherzano.> Se scarico un malware da un repo linux chi> denuncio?Se COMPERI un linux, come RedHat o Suse essi rispondono come lo deve fare apple. Se lo scarichi gratuitamente ovviamente no. Mi pare ovvio che se vuoi una garanzia devi pagare, ma GNU/Linux anche se è software libero può essere venduto. Per la cronaca i repo delle distribuzioni di linux e tutti i pacchetti sono firmati con una chiave digitale che ne accerta la provenienza e l'identità dell'impacchettatore. Un sistema alquanto sicuro.EnricoRe: a volte closed è una garanzia
> non so se apple i programmi li testi, comunque> dato che me lo hanno venduto loro se ho dei> problemi mi rivolgo a loro, in USA gli avvocati> non scherzano.Per quanto li testino, non vedono i sorgenti, quindi le sorprese possono avvenire> Se scarico un malware da un repo linux chi denuncio?Il manutentore del repo, sempre che la licenza lo consente.Ti do qualche altra dritta: Canonical sta pensando di utilizzare lo stesso canale anche per vendere i SW, se ci sarà qualche azienda che vorrà utilizzare questo sistema per vendere i propri prodotti.advangeRe: a volte closed è una garanzia
"Apple può forse capire cose c'è dentro i programmi che autorizza a vendere? No. Ritenta."E tu come fai a saperlo? C'e' poco da ritentare. Quando sottoponi un prodotto per il rilascio su Apple Store gli devi dare anche I SORGENTI. Parola di sviluppatore. E poi il prodotto entra in una scatola nera, viene DAVVERO testato (la nostra applicazione e' stata ferma un tot perche' non riuscivamo a riprodurre un baco che Apple ci notificava) e poi FORSE a un certo punto esce e arriva sullo store.Se questo sia positivo o negativo lo lascio decidere a voi.Babele DunnitRe: a volte closed è una garanzia
- Scritto da: Babele Dunnit> "Apple può forse capire cose c'è dentro i> programmi che autorizza a vendere? No.> Ritenta."> > E tu come fai a saperlo? C'e' poco da ritentare.> Quando sottoponi un prodotto per il rilascio su> Apple Store gli devi dare anche I SORGENTI.scusate, errata corrige: glieli devi dare SE TE LI CHIEDONO. Ma non sempre succede. Lievemente diverso.> Parola di sviluppatore. E poi il prodotto entra> in una scatola nera, viene DAVVERO testato (la> nostra applicazione e' stata ferma un tot perche'> non riuscivamo a riprodurre un baco che Apple ci> notificava)questo invece lo confermo. mi vien da dire che le testano UNA PER UNA...> Se questo sia positivo o negativo lo lascio> decidere a> voi.Babele DunnitRe: a volte closed è una garanzia
- Scritto da: pietro[...]> Io so che se scarico un pogramma da Applestore> non rischio nulla, forse non rischi che il telefono vada in crash...ma sai cosa fanno veramente i programmi che hai scaricato da Applestore? sei sicuro, per esempio, di non rischiare di essere intercettato, tracciato, loggato, ecc...?sei proprio sicuro che non rischi nulla?> dagli altri mah..degli altri non liberi? stesso discorso e stessi rischiCCCRe: a volte closed è una garanzia
Ora, a parte il fatto che non so cosa potrebbe interessare ai russi dei miei SMS, ma l'AppleStore garantisce soltanto che se vuoi un programmino più o meno banale per il tuo iPhone tu non possa fare altro che... comprarlo!Un programma che magari in assenza di AS troveresti gratuitamente su un onestissimo sito privato.E poi, tornando ai russi, loro (e non solo loro ovviamente, anche americani, cinesi e gli abitanti dei restanti 160+ paesi del mondo) IPOTETICAMENTE possono scaricarti con un programmino fake i tuoi preziosi SMS sul proprio sito, mentre Apple SICURAMENTE ha il controllo del tuo cellulare e dei dati che contiene.E il bello è che sono un vero appassionato dei prodotti Apple, mi piacciono, mi piace usarli quando posso e vorrei possederne qualcuno! Questo non toglie che possa muovere critiche su certe loro politiche.E dammi retta, se "chiuso" fosse meglio adesso non starei lottando contro il mio cellulare che non vuole saperne di funzionare con il vivavoce BT della mia auto!!!!Se la casa automobilistica avesse usato linux embedded invece che Windows for Mobile, il problema tempo due giorni sarebbe stato risolto da qualche programmatore volenteroso!!!PippoRe: a volte closed è una garanzia
- Scritto da: Pippo> ...ma> l'AppleStore garantisce soltanto che se vuoi un> programmino più o meno banale per il tuo iPhone> tu non possa fare altro che...> comprarlo!> > Un programma che magari in assenza di AS> troveresti gratuitamente su un onestissimo sito> privato.> ..forse non sei informato, Apple store è pieno di App gratuite, la scelta se far pagare o meno una app. è solo del programmatorepietroidem
E' esattamente quello che penso io, al 100%, e -una volta di più- non saprei esprimerlo con parole migliori.Bello pensare che lo stesso "ideale" -o la stessa "preoccupazione per il futuro"- faccia fare la stessa "anti-scelta" a tante persone diverse...Bravo Calamari!keysersozecentro!
bravissimo marco! hai fatto centro!tantissimi (troppi) si limitano a fare "i tecnici", a discutere se è meglio windows o "linux" o il mac, o se ie è più veloce di firefox, o se il Software Libero è "maturo" oppure no ... tutti a fare a gara a chi "ne sa" di più, tutti con la verità (tecnica) in tasca ... come a fare a gara a chi lo ha più lungo (dimenticando magari che intanto qualcuno tiene tutti ben stretti per le pa..e)...tantissimi (troppi) che ragionano in termini di "funzionalità" (sempre solo "tecnicamente"): c'è chi "il mio (S)Vista mi riconosce tutte le periferiche" e chi "eh ma con 'linux' il wireless non mi funziona" e chi ancora "eh ma basta che installi un driver nonlibero"... insomma, pensano (e agiscono = comprano) solo in termini utilitaristici, senza tener conto di qualsiasi altro aspetto sociale, etico o morale anche quando magari hanno consapevolezza della loro esistenza ed importanza... e chi invece lo fa (come calamari) è subito estremista o esagerato o paranoico...tantissimi (troppi) che, così facendo, perdono di senso critico, rinunciano alla propira capacità di ragionare autonomamente, non si costruiscono alcuna coscienza etica personale, delegando ad altri la definizione dei propri bisogni e desideri...e allora, a questi altri, basta creare un desiderio ed un bisogno fittizio (e Apple, per esempio, questo sa farlo al meglio), basta poi tirar fuori un "prodotto" in grado di soddisfare appieno questi bisogni, uno strumento che ha tutte le funzionalità (sic!) che "servono"... ed il gioco è fatto... tutti in fila per comprare l'iPod o qualsiasi altro gadget "blindato", pronti a rinunciare qualsiasi loro diritto di utenti come di cittadini o, meglio, di persone...senza volersi accorgere (pur magari avendo gli strumenti culturali e cognitivi per farlo) che, già oggi e sempre più domani, l'informazione è digitale, il sapere è digitale, la conoscenza è digitale, la cultura è digitale, la privacy è digitale, l'espressione di idee e pensieri è digitale... e cedere la propria libertà digitale vuol dire cedere la libertà in toto, senza aggettivi di sorta...e questo articolo svela tutto questo, dice basta ad un approccio strettamente tecnologico, dice: andate oltre, il punto è ben altroecco perché mi complimento con te marco, ecco perché (come sempre) hai fatto ancora centro!CCCiPhone è sostenibile?
commento semipensato ed estremistaiPhone è solo un simbolo che ci indica bene la direzione presa da compagnie telefoniche o fornitori di servizi internet eccetera... iPhone, come altri, è la strada che ci stanno battendo proprio sotto i nostri piedi, la strada per una comunicazione sempre più libera ed immediata e che nell'immediato ci toglie la libertà di comunicare quando ne abbiamo veramente bisogno.È il segno di questo social networking sfrenato dove ogni rigurgito va uploadato, rigurgito video/audio o che altro, rigurgito sociale (come può essere questo stesso post peraltro) che non crea mai utili, che non crea beni, una super bolla che ci spolpa facendoci pagare la vita sempre più cara, la comunicazione sempre più cara, per servizi che, al di là dell'utilità, per gola ci siamo auto imposti.iPhone è il simbolo di quanto sia poco sostenibile questo nostro modo di comunicare, come sia elitario rispetto al mondo... e di come tutto diventi normalità...scusatemi, grazie cassandrakoalacuriosokoalacuriosoRe: iPhone è sostenibile?
- Scritto da: koalacurioso> commento semipensato ed estremista> > iPhone è solo un simbolo che ci indica bene la> direzione presa da compagnie telefoniche o> fornitori di servizi internet eccetera...> > iPhone, come altri, è la strada che ci stanno> battendo proprio sotto i nostri piedi, la strada> per una comunicazione sempre più libera ed> immediata e che nell'immediato ci toglie la> libertà di comunicare quando ne abbiamo veramente> bisogno.> È il segno di questo social networking sfrenato> dove ogni rigurgito va uploadato, rigurgito> video/audio o che altro, rigurgito sociale (come> può essere questo stesso post peraltro) che non> crea mai utili, che non crea beni, una super> bolla che ci spolpa facendoci pagare la vita> sempre più cara, la comunicazione sempre più> cara, per servizi che, al di là dell'utilità, per> gola ci siamo auto> imposti.> iPhone è il simbolo di quanto sia poco> sostenibile questo nostro modo di comunicare,> come sia elitario rispetto al mondo... e di come> tutto diventi> normalità...Mi spiace ma descrivi un uso che se ne fa, dimentichi il potenziale, l'innovazione, i risvolti.Accendi la TV: ci sono le pubblicita' dei numeri XXXXXni, ci sono i talk show spazzatura ma c'e' anche Discovery Channel e Superquark.La facilita' e potenza, i nuovi canali per distribuire applicazioni, il modello di business hanno anche loro decretato parte del sucXXXXX.Poi i palmari e telefoni usciti prima dell'iPhone offrivano lo stesso in termini di features, su carta. Ma la verita' e': molti sono inusabili.L'ufficio mi aveva dato un PDA qualche anno fa - aveva Windows Mobile e la connessione ad internet. Ma non usavo messenger, non riuscivo a guardarmi come si deve il sito dell'alitalia quando serviva, le applicazioni erano sparse per il web e molte di quelle che avevo installato erano per migliorare quello che era il comportamento del device (aggeggi per lo springboard, pocket informant per aggiustare il calendario ed i tasks e via discorrendo).La pennetta mi aveva stufato - digitare mi veniva scomodo, lo schermo povero.L'iPhone introduce molti concetti nuovi, che tutti ora copiano, soprattutto i device studiati espressamente per le aziende.Poi io credo che noi siamo quello che siamo e quello che insegniamo ai nostri figli: non dobbiamo dare sempre la colpa agli oggetti per i vizi e le debolezze.> scusatemi, grazie cassandra> koalacuriososmemoboxRe: iPhone è sostenibile?
forse parlavo d'altro, forse era un post che non riguardava l'iPhone...Ma siamo matti? Dobbiamo parlare di IM, di navigazione, di posta ovunque, di chat, delle centinaia di migliaia di applicazioni, di usabilità .... allora è tutto ok ... che bella l'innovazione. Grandi cose per il futuro.koalacuriosoRe: iPhone è sostenibile?
- Scritto da: koalacurioso> forse parlavo d'altro, forse era un post che non> riguardava> l'iPhone...> > Ma siamo matti? Dobbiamo parlare di IM, di> navigazione, di posta ovunque, di chat, delle> centinaia di migliaia di applicazioni, di> usabilità .... allora è tutto ok ... che bella> l'innovazione. Grandi cose per il> futuro.Allora dicci quale sarebbe stato un modo di innovare gli handhelds al momento in cui l'iPhone è uscito. Uno che per te avrebbe avuto senso.ZoticoRe: iPhone è sostenibile?
- Scritto da: koalacurioso> forse parlavo d'altro, forse era un post che non> riguardava> l'iPhone...> > Ma siamo matti? Dobbiamo parlare di IM, di> navigazione, di posta ovunque, di chat, delle> centinaia di migliaia di applicazioni, di> usabilità .... allora è tutto ok ... che bella> l'innovazione. Grandi cose per il> futuro.E' un palmare - telefono.Serve per comunicare.Serve per lavorare.Serve per passare il tempo.Serve per trovare per informazioni - da correlare e forwardare.Aiuta a prendere una decisione in tempi brevi.E serve per essere venduto.In questo devi ammettere che funziona.I cambiamenti introdotti accelerano quanto sopra.Dimmi un po' delle innovazioni che hai in mente tu e come le seguiresti industrialmente e commercialmente.smemoboxRe: iPhone è sostenibile?
- Scritto da: koalacurioso> commento semipensato ed estremistabeh... né l'uno né l'altro direi invece...> iPhone è solo un simbolo che ci indica bene la> direzione presa da compagnie telefoniche o> fornitori di servizi internet eccetera...e più in generale ci indica la direzione su cui NOI ci stiamo lasciando portare, senza "resistere", quasi di nostra "spontanea" volontà...> iPhone, come altri, è la strada che ci stanno> battendo proprio sotto i nostri piedi, la strada> per una comunicazione sempre più libera ed> immediata e che nell'immediato ci toglie la> libertà di comunicare quando ne abbiamo veramente> bisogno.già... e ci sarebbe da dire anche su cosa voglia dire "comunicare"...ad esempio: postare "sto andando al bagno" su twitter, o farsi 1000 "amici" su fb con cui dire tutti i giorni "ehi ciao, tutto bene!" "alla grande!"... questo è "comunicare"???> È il segno di questo social networking sfrenato> dove ogni rigurgito va uploadato, rigurgito> video/audio o che altro, rigurgito sociale (come> può essere questo stesso post peraltro) che non> crea mai utili, beh... a qualcuno i nostri contenuti, i nostri dati personali, i nostri contatti "relazionali" creano utili eccome...> che non crea beni, no... non crea beni...ma crea merci immateriali, merci che noi "lavoratori intellettuali" produciamo lavorando nel terziario o nei servizi a fronte di uno stipendio precario e misero, merci che noi "prosumer" continuiamo a produrre e consumare nel "tempo libero" senza recepire alcun salario o controvalore...merci immateriali che il moderno capitlismo rende prima "scarse" (copyright, brevetti, ecc.) pur essendo invece "illimitate", e poi "valorizza" di conseguenza...> una super> bolla che ci spolpa facendoci pagare la vita> sempre più cara, la comunicazione sempre più> cara, per servizi che, al di là dell'utilità, per> gola ci siamo auto> imposti.che, soprattutto, ci "espropria" di noi stessi, ci limita nelle nostre libertà... ma non per auto-imposizione... piuttosto per desideri/bisogni del tutto fittizi a cui veniamo condizionati e che, in questo senso, ci vengono "imposti"...> iPhone è il simbolo di quanto sia poco> sostenibile questo nostro modo di comunicare,> come sia elitario rispetto al mondo... e di come> tutto diventi> normalità...eh già> scusatemi, grazie piuttosto per gli spunti> grazie cassandrami associo> koalacuriosociaoPS: da come ti hanno risposto (nessuno che ha neanche vagamente intuito il "senso" del tuo post) mi sa che siamo messi davvero male...CCCgrazie
Hai riassunto in maniera mirabile il perché non ho l'iPhone! Non dovrò più spiegarlo, mi basterà il link a questa pagina!francesco leoncinocomplimenti
complimenti, sono d'accordo con ciò che dici. Credo che Apple stia cambiando in peggio, prima la rispettavo ma ora è puro marketing. e il marketing come tale non vede persone ma bianchi su cui sparare, targets.se posso vi linko un mio articolo sul sito uielinux.org in cui scrivo la differenza tra apple, windows e linux:http://www.uielinux.org/blog/39-quattro-chiacchere-in-liberta/171-segni.htmlSantiago.SantiagoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 giu 2009Ti potrebbe interessare