Milano – Sono oltre 50 i free hotspot di BitAge , attivati in altrettanti locali pubblici di Milano, che prevedono un’autenticazione dell’utente in tempo reale e, come specifica l’azienda, a norma di legge.
“Gli utenti dei free hotspot di BitAge – riferisce una nota aziendale – ricevono il codice di
autenticazione direttamente sul proprio cellulare via SMS semplicemente registrandosi nella pagina di benvenuto che appare appena si attiva la connessione WiFi del proprio computer e smartphone oppure collegandosi al sito “.
La tecnologia di BitAge, garantisce l’azienda, è conforme alla legge Pisanu che, come noto, stabilisce che l’operatore che fornisce un servizio di connettività sia tenuto ad identificare univocamente l’utente, “senza bisogno di complesse procedure cartacee e scratch card”. Questa precisazione allude a soluzioni come quelle poste in atto da operatori come Free-hotspot.com , che prevedono la distribuzione agli utenti di una scratch card numerata in cambio di una fotocopia del documento d’identità.
I vantaggi dichiarati da BitAge non si limitano ad uno snello iter di identificazione: “oltre a potere utilizzare anche Smartphone dotati di connettività WiFi – aggiunge l’azienda – una volta registrati sul free hotspot di BitAge è possibile accedere a tutti gli altri punti di accesso dislocati in Italia utilizzando le medesime password con un sistema di roaming perfettamente trasparente per l’utente”. E la soluzione strizza l’occhio anche ai gestori dei locali, offrendo loro opportunità di condividere i ricavi provenienti dai messaggi pubblicitari inviati direttamente agli utilizzatori degli hot spot.
Ulteriori dettagli sul servizio sono disponibili a questo indirizzo .
D.B.