Auto a basse emissioni: ecco i nuovi incentivi

Auto a basse emissioni: ecco i nuovi incentivi

Riparte la prenotazione degli incentivi per l'acquisto di auto a basse emissioni: queste le opportunità messe a disposizione dal MISE.
Auto a basse emissioni: ecco i nuovi incentivi
Riparte la prenotazione degli incentivi per l'acquisto di auto a basse emissioni: queste le opportunità messe a disposizione dal MISE.

A partire da domani, mercoledì 27 ottobre, si riapre la piattaforma per la prenotazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Nelle settimane scorse è stato ufficializzato il rifinanziamento della misura, peraltro particolarmente importante per un settore che sta vivendo particolari problemi dopo le secche degli ultimi mesi, ed ora il meccanismo di incentivo può ripartire nel tentativo di favorire la domanda e accelerare la transizione digitale del comparto.

Fondi residui per auto a basse emissioni

Così il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti:

Siamo soddisfatti per questo rifinanziamento degli ecobonus auto, che abbiamo voluto fortemente venisse inserito nel decreto fiscale. È un altro segnale concreto dell’attenzione che mettiamo per favorire la transizione verso il green agevolando i consumatori. Come Mise lavoriamo anche per accompagnare la nostra industria nel percorso di riconversione del settore automotive, tenendo conto che le richieste del mercato si stanno posizionando su produzioni elettriche e a basse emissioni

Incentivi per veicoli a basse emissioni: dettagli

Tutte le istruzioni sugli incentivi sono disponibili su questo sito. Questa la ripartizione prevista tra le nuove risorse a disposizione:

  • 65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e per la presenza di un veicolo da rottamare. In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione.
  • 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra – MTT” e all’alimentazione.
  • 10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. È riconosciuto un contributo di 1.500 euro;
  • 5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. E’ riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.
Fonte: MISE
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Pubblicato il
26 ott 2021
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