B Heroes, le startup in tv: la sfida è su Sky Uno

B Heroes, le startup in tv: la sfida è su Sky Uno

Torna su Sky la docu-serie dedicata alle startup: B-Heroes porta in tv la corsa ai finanziamenti delle 16 startup selezionate in gara.
B Heroes, le startup in tv: la sfida è su Sky Uno
Torna su Sky la docu-serie dedicata alle startup: B-Heroes porta in tv la corsa ai finanziamenti delle 16 startup selezionate in gara.

Le startup tornano in tv. Non è la prima volta, né è questo l’unico format che ha tentato di raccontare questa particolare dimensione del fare impresa, ma il suo approdo in televisione proprio in questo particolare momento rende il tutto forse ancor più significativo. Il titolo della docu-serie è “B Heroes” e si tratta della terza edizione.

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Reality come forma narrativa, come contest show, come efficace megafono: lo show assume vari ruoli in questo racconto che porta in tv la spettacolarizzazione di una dinamica spesso non sufficientemente nota e non sempre ben raccontata. B Heroes si inserisce nel flusso di questa narrazione con un prodotto pensato ovviamente più per la tv che non per gli investitori, ma che attinge dalla realtà di startup pronte a proporre i propri prodotti in cerca di aziende ed utenti interessati.

B Heroes, terza edizione

La serie, realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo, sarà su Sky Uno (canale 108, 455 sul digitale terrestre) e Now TV a partire da domani, 25 maggio ore 19.40: 14 puntate complessive che racconteranno un contest destinato a sfociare nella finale del 10 giugno. L’11 giugno, infine, puntata finale che riassumerà l’intero percorso.

B Heroes racconta, in un viaggio da nord a sud, il mondo dell’imprenditorialità innovativa italiana, i sogni e le aspirazioni degli startupper talentuosi: 35 tappe in giro per l’Italia, da maggio a ottobre 2019, per conoscere le migliori giovani aziende del Paese. Sono state ricevute 1.112 richieste di partecipazione, incontrate 501 startup e coinvolti 473 mentor per la selezione. Alla fine del roadshow 87 aziende hanno gareggiato a suon di progetti e numeri per entrare nella fase conclusiva: 16 startup si sfideranno in tv al cospetto dei selezionatori Fabio Cannavale, imprenditore, promotore di B Heroes e fondatore di decine di aziende, Lisa di Sevo, presidente SheTech e partner e investor manager di PranaVentures, e Laurent Foata, responsabile del fondo di venture capital Adrian Growth.

Le startup saranno divide in 4 categorie, ognuna delle quali avrà una azienda di riferimento:

  • Green-Tech (A2A)
  • Med-Tech (Ospedale San Raffaele)
  • Mobility (Telepass)
  • Education (Zanichelli)

Un milione di euro messi sul piatto da Boost Heroes (“holding di partecipazioni, con capitale sociale superiore ai 10 milioni di euro e che ha investito in più di 100 startup negli ultimi 4 anni“) e altri investitori, ma soprattutto la possibilità di entrare a far parte di ELITE, private market di servizi integrati parte del Gruppo London Stock Exchange.

L’edizione di quest’anno di B Heroes è naturalmente molto condizionata dall’emergenza sanitaria e ci conferma quanto sia indispensabile per il Paese puntare decisamente sull’innovazione, la creatività e la freschezza imprenditoriale che queste aziende sono in grado di mettere in campo. Ci sono aziende che ci portano nel futuro con idee, grandi e piccole, che rispondono a esigenze concrete, risolvono problemi reali, contribuiscono in modo positivo e concreto alla crescita della società. Spiace per tutte le startup che non sono passate alla fase finale, ma sono certo che ci saranno presto altre occasioni. Ringrazio ancora una volta Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center per il rinnovato impegno a collaborare al progetto e mettersi in prima linea per aiutare le nuove imprese e ringrazio i nostri partner sui vertical per la competenza con la quale affiancano noi e le startup in questo progetto

Fabio Cannavale, promotore di B Heroes

Le startup selezionate per l’edizione 2020

  • ACBC (calzature componibili, che permettono di intercambiare tutte le suole e tutte le tomaie, personalizzando le scarpe e riducendo l’impatto ambientale);
  • Auting (piattaforma di car sharing tra privati in Italia);
  • Betwyll (app di social reading per leggere e commentare libri e contenuti culturali);
  • Boolean Careers (trasforma appassionati di informatica in web developer professionisti con un bootcamp online);
  • Brain Control (intelligenza artificiale applicata all’interazione uomo macchina con un device per pazienti con gravi disabilità);
  • Busforfun (mobility company che viaggia in modo sostenibile, sicuro ed economico attraverso l’Europa);
  • Computational Life (piattaforma di studio di dispositivi medici attraverso un avatar del corpo umano);
  • iDelivery (prodotto per il trattamento topico per le placche della psoriasi);
  • Link@ut (creazione di un network di luoghi autism-friendly);
  • Moveo (sviluppo di un esoscheletro connesso per accompagnare la riabilitazione di persone affette da patologie motorie);
  • Radoff (dispositivi per il monitoraggio e la bonifica del gas Radon);
  • RiceHouse (produzione biocompositi per l’edilizia derivanti dagli scarti della risicoltura);
  • Snowit (piattaforma digitale per pianificare la perfetta vacanza in montagna);
  • Tree Original (e-commerce di prodotti ecologici per la pulizia della casa);
  • Vitesy (soluzioni green e connesse per il monitoraggio e la purificazione dell’aria);
  • Wid Academy (academy online per imparare a usare i social media da importanti influencer italiani).
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Pubblicato il
24 mag 2020
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