BBA, stravincono Carlucci e Facebook

BBA, stravincono Carlucci e Facebook

Sono i più acclamati eroi in negativo, sono coloro che sono stati giudicati la maggiori minacce per il diritto alla privacy del cittadino. La consegna dei premi avverrà il 23 maggio
Sono i più acclamati eroi in negativo, sono coloro che sono stati giudicati la maggiori minacce per il diritto alla privacy del cittadino. La consegna dei premi avverrà il 23 maggio

La giuria si è espressa, il verdetto è stato emesso: Facebook e Gabriella Carlucci sono i pluripremiati eroi in negativo dell’edizione 2009 dei Big Brother Awards . Lo hanno annunciato i rappresentanti del Progetto Winston Smith nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati.

Il premio per la Tecnologia più invasiva ? Ha vinto Facebook , già assegnatario del premio Lamento del popolo attribuito con la sola votazione dei netizen: a parere dei giurati il social network è un coacervo di tecnologie standard, assemblate affinché inducano il netizen a “riversare i propri dati in Rete”. La policy del social network, spiega la giuria, ” permette qualsiasi tipo di utilizzo di tutti i dati, testuali, immagini relazioni e navigazione che vi vengano riversati”. Profilazione e controllo sarebbero dietro l’angolo, agevolati dalla possibilità di monitorare le relazioni che si intessono fra gli utenti.

Facebook si è guadagnato anche il premio per la Peggiore azienda privata : si arrogherebbe diritti che spettano agli utenti, negando ai cittadini della rete la possibilità di controllare i propri dati, non presterebbe abbastanza attenzione, questo il motivo della nomination, a coloro che rivendicano il proprio account in seguito a furti di identità o blocchi imposti da Facebook stesso.

Ad aggiudicarsi due premi è invece l’onorevole Gabriella Carlucci : non ci sono precedenti, nessun singolo individuo ha mai raggranellato due Big Brother Award. Le è stata assegnato il riconoscimento di Minaccia da una vita per aver essere stata prima firmataria, ma probabilmente non autrice, del DDL 2195 : ispirato alla protezione in rete di minori insidiati da loschi figuri, sembra essersi rivelato uno strumento per tutelare i detentori dei diritti e l’industria dei contenuti. Il DDL prevede di istituire un’autorità che vigili sulla rete: potrebbe diventare, a parere dei giurati, “un Piccolo Fratello italiano che irreggimenti ed identifichi tutti, distruggendo in Italia la Rete come oggi la conosciamo, in modo che siano salvi ed intatti i diritti di proprietà intellettuale”.

All’Onorevole Carlucci è altresì stato assegnato il premio Bocca a stivale : ad averle garantito i voti della giuria è stata una sortita segnalata da un netizen nella fase di formulazione delle nomination. “È arrivato il momento di combattere ed eliminare l’anonimato su Internet – avrebbe dichiarato Carlucci a commento di un fatto di cronaca – Ancora una volta anonimi delinquenti usano Internet per diffamare, dileggiare, schedare, offendere, denunciare. Questa volta ad essere colpite sono state addirittura le forze dell’ordine, schedate e offese da un blogger anonimo. L’ennesimo inaccettabile caso di uso improprio della rete che dimostra quanto urgente e necessaria sia una normativa che impedisca ai farabutti di usare la rete per finalità eversive, coprendosi dietro il paravento dell’anonimato”.

Il premio per il Peggiore ente pubblico se lo è aggiudicato il Ministero dell’Interno , promotore di iniziative quali la schedatura dei bimbi rom a mezzo prelievo coatto di impronte digitali.

Ma esistono anche degli Eroi della Privacy : Electronic Frontier Foundation è il vincitore 2009. L’associazione, che da anni si batte per la tutela dei diritti dei netizen, ha difeso strenuamente il diritto dei cittadini a manifestare il proprio pensiero e ad informarsi con la mediazione della rete.

La consegna del premi avverrà sabato 23 maggio a Firenze, nel contesto del convegno e-privacy 2009 .

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Pubblicato il 21 mag 2009
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