Benzina, diesel e bollette: il decreto dei tagli

Benzina, diesel e bollette: il decreto dei tagli

Previsti tagli sul prezzo raggiunto da benzina e diesel, in arrivo nuovi aiuti a famiglie e imprese per gestire l'aumento delle bollette.
Benzina, diesel e bollette: il decreto dei tagli
Previsti tagli sul prezzo raggiunto da benzina e diesel, in arrivo nuovi aiuti a famiglie e imprese per gestire l'aumento delle bollette.

È in programma per oggi una nuova riunione del Consiglio dei Ministri, in cui si discuterà di come calmierare il prezzo di benzina e diesel oltre che delle misure necessarie per ridurre l’impatto delle bollette gonfiate. Lo ha confermato ieri Mario Draghi, durante la conferenza stampa sul decreto per il definitivo ritorno alla normalità. Sono state decise le tappe per l’addio al Green Pass. L’obbligo del certificato verde sarà eliminato anche sui luoghi di lavoro.

Oggi i tagli su benzina, diesel e bollette

Sarà il tema dell’energia a tenere banco oggi a Palazzo Chigi. Le ipotesi sono sul tavolo da giorni. Per quanto riguarda i carburanti, è probabile un taglio di 15 centesimi al litro (qualcuno suggerisce di più) per un periodo di due o tre mesi. Avverrà mediante una riduzione delle accise, consentita dall’incremento degli introiti legati all’IVA. Gran parte di quanto paghiamo alla pompa se ne va infatti con le imposte.

Il discorso cambia prendendo in considerazione le bollette di luce le gas. Gli aumenti registrati negli ultimi mesi, da ben prime che scoppiasse la guerra in Ucraina, hanno impattato su famiglie e imprese proprio nel momento in cui si stava registrando una ripresa dell’economia. A inizio settimana, qualcuno ha parlato della possibilità di introdurre nuove opzioni per la rateizzazione dei pagamenti. Al vaglio poi una tassazione aggiuntiva sui profitti extra delle società che in questo periodo stanno riempiendo le loro casse, ma non è una strada semplice da percorrere.

Un decreto subito, una visione poi

La strategia del Governo per affrontare le crisi in corso di concretizza in due azioni. La prima, urgente, passa dal trovare le risorse e le formule necessarie per dare una risposta immediata. Ne beneficeranno coloro messi in difficoltà dai rincari. La seconda, che coinvolge tutta Europa, è più lungimirante e mira a una diversificazione delle fonti di approvvigionamento (per liberarsi dal giogo della Russia), arrivando infine a un’indipendenza continentale come previsto dal piano REPowerEU. Si intravede all’orizzonte una corsa alle rinnovabili. Nelle aule della politica nostrana c’è chi ha avanzato l’ipotesi di un Bonus Fotovoltaico 100% per solarizzare tutta l’Italia.

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Pubblicato il 18 mar 2022
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