Biometria, un dito dice l'età

Biometria, un dito dice l'età

Così sostengono gli autori di una tecnologia che misura il dito indice, ne rileva ogni caratteristica e i suoi... componenti. Ma non dà - affermano - problemi di privacy
Così sostengono gli autori di una tecnologia che misura il dito indice, ne rileva ogni caratteristica e i suoi... componenti. Ma non dà - affermano - problemi di privacy

New York (USA) – La Security Conference di RSA è stata l’occasione per l’israeliana i-Mature di presentare le sue ultime curiose tecnologie pensate per impedire ai minori l’accesso a siti per adulti.

L’idea dell’azienda, che trova proprio in RSA un partner, è quella di proporre ai costruttori di PC e periferiche un dispositivo biometrico da integrare ai computer o da agganciare ad essi. Un dispositivo che, sostiene l’azienda, è in grado in brevissimo tempo di “capire” se la persona che lo utilizza è di un’età inferiore ai 13 anni, inferiore ai 17 anni o se è adulta.

Il meccanismo è semplice e particolare allo stesso tempo. Il device (vedi foto qui sotto) è predisposto per accogliere il dito indice della mano. Questo dito viene letteralmente “scansionato” dall’apparato che va a “caccia” di una serie di indici biometrici. Ad esempio è in grado di capire quale percentuale di calcio si trova nelle ossa del dito, un elemento che, seppure con qualche approssimazione, può consentire di valutare l’età di una persona.

Lo scanner del dito I vantaggi di questo sistema rispetto ad altre rilevazioni biometriche, sostiene l’azienda, sono nel fatto che non punta all’identificazione assoluta di un soggetto quanto invece alla determinazione approssimativa dell’età. Non è dunque richiesta la costituzione di un “database” con tutte le informazioni sul soggetto e può essere utilizzato, questa la tesi, senza preoccupazioni per la privacy.

L’alleanza con RSA è necessaria a i-Mature per sperare di riuscire ad arrivare sul mercato, in quanto RSA, una dei maggiori player della sicurezza, ha deciso di dar vita ad un prodotto dedicato che dovrebbe arrivare sul mercato non prima di due anni. Tra le caratteristiche del dispositivo, essenziale per affermarsi, sarà il basso costo, visto che l’azienda ritiene si potrà commercializzare a meno di 25 dollari al pezzo.

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Pubblicato il 15 feb 2005
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