La software house fondata da Brendan Eich ha annunciato un’importante novità per il suo motore di ricerca. Gli utenti possono utilizzare Brave Search anche per cercare immagini e video. Per tutte le query viene ora sfruttato l’indice privato, evitando il redirecting verso Bing o Google e quindi l’eventuale tracciamento durante la navigazione.
Brave Search trova per immagini e video
A fine aprile era stata completamente eliminata la dipendenza da Bing, ma la software house aveva temporaneamente offerto l’opzione per la ricerca di immagini e video su Bing o Google. Dopo alcuni mesi di sviluppo, questa opzione è diventata facoltativa e Brave Search indicizza autonomamente immagini e video. Le API verranno presto aggiornate per includere anche questi risultati.
Il motore di ricerca di Brave offre ora il 100% dei risultati senza tracciare le attività degli utenti, proteggendo quindi la loro privacy. Inoltre non viene censurato nessun risultato. Su Bing, ad esempio, non venivano mostrate immagini del “Tank Man”, l’uomo che bloccò l’avanzata dei carri armati in Piazza Tienanmen il 5 giugno 1989. Dato che usava le API di Bing, le immagini non apparivano nemmeno in Brave Search.
Per un periodo di tempo limitato sarà ancora disponibile l’opzione che permette di cercare immagini e video su Bing o Google, ma verrà rimossa quando Brave Search offrirà tutte le funzionalità più avanzate, come i filtri per tipo di licenza e rapporto di aspetto. Il motore di ricerca è accessibile sul web o tramite il browser Brave.