British Telecom: il primo UMTS

British Telecom: il primo UMTS

Il colosso britannico annuncia il primo servizio UMTS basato su un telefonino di terza generazione. Intanto TIM se la prende con Tiscali per la gara sull'UMTS all'italiana
Il colosso britannico annuncia il primo servizio UMTS basato su un telefonino di terza generazione. Intanto TIM se la prende con Tiscali per la gara sull'UMTS all'italiana


Londra – A conferma che il wireless rappresenta il terreno di sfida e di innovazione a passi forzati per tutti gli operatori di telecomunicazione, è arrivato nelle scorse ore l’annuncio di British Telecom secondo cui all’inizio dell’anno prossimo partirà il suo primo servizio UMTS.

Da quanto si apprende, l’azienda telefonica britannica ha intenzione di attivare il servizio di connettività wireless ultraveloce a partire dall’Isola di Man, dove verrà introdotto un telefonino cellulare di terza generazione. L’apparecchio, e il sistema di gestione del servizio, pare siano realizzati insieme a NEC e Siemens , già partner di numerosi operatori europei che stanno investendo sulla nuova tecnologia.

Intanto dalle colonne de IlSole24Ore, Marco De Benedetti, amministratore delegato di Telecom Italia Mobile , ha affermato che per la gara per le licenze UMTS nel nostro paese ci sono dei rischi. “Vogliamo una gara vera, ha detto, e se Tiscali creerà il virtual operator, TIM taglierà i propri investimenti”.

Il problema, secondo De Benedetti, risiede in una decisione dell’ Autorità per le TLC : “Se dovesse autorizzare la possibilità per Tiscali di creare un network mobile virtuale per la trasmissione dati sulla rete già esistente per la trasmissione voce, noi potremmo rivedere completamente l’impegno sull’UMTS. Quella per l’UMTS deve essere una gara vera: è assurdo pensare che qualcuno possa passare dalla finestra se non riesce ad entrare dalla porta”.

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Pubblicato il
10 mar 2000
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