Cameo: un leak per il servizio che consente di ingaggiare le celebrità

Cameo: leak per il servizio di celebrity shoutout

Esposti dati e contenuti degli utenti di Cameo, il servizio che consente di ingaggiare VIP e celebrità per la realizzazione di video personalizzati.
Cameo: leak per il servizio di celebrity shoutout
Esposti dati e contenuti degli utenti di Cameo, il servizio che consente di ingaggiare VIP e celebrità per la realizzazione di video personalizzati.

Gli utenti di Cameo sono interessati da un leak e da alcuni problemi legati alla sicurezza della piattaforma che espongono dati personali e contenuti non destinati a una diffusione pubblica. Un ennesimo problema per la privacy.

Il leak di Cameo, servizio di celebrity shoutout

Anzitutto, cos’è Cameo? In breve si tratta di un servizio che permette di ingaggiare una celebrità chiedendole di realizzare un video personalizzato (shoutout), da inviare poi per festeggiare una ricorrenza o come regalo di compleanno. Non è questa la sede più adatta per stabilire se sia cosa intelligente o meno sborsare 2.500 dollari e attendere sei giorni perché l’ex sportiva Caitlyn Jenner (la più costosa) registri e invii un filmato da una manciata di secondi.

Tra gli altri VIP disponibili anche i rapper Snoop Dogg e Ice T, l’ex cestista Gary Payton e l’attore Michael Rapaport. Lanciato nel 2017, due anni più tardi ha raccolto finanziamenti per 50 milioni di dollari e nel giugno dello scorso anno registrato una media pari a 2.000 transazioni ogni giorno.

Alcune delle celebrità disponibili su Cameo

Tornando al leak reso noto oggi, a finire in Rete e facilmente accessibili sono nomi, numeri di telefono, indirizzi email, password e messaggi privati. Il tutto reso pubblico da un errore di configurazione da imputare al team di Cameo che tra le altre cose ha reso disponibili per il download video che non avrebbero dovuto essere condivisi. La società è intervenuta sulla questione dichiarando di aver raccolto le segnalazioni, attivandosi immediatamente per risolvere il problema, comunicando l’accaduto ai diretti interessati.

Fonte: VICE
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Pubblicato il
21 feb 2020
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