Vorrebbe sapere se il ministero della Pubblica Amministrazione stia compiendo le verifiche necessarie sui possibili vantaggi all’interno di una fase progressiva di migrazione verso il software libero . Si tratta del deputato del Popolo delle Libertà (PdL) Rocco Girlanda, che ha recentemente presentato alla Camera dei Deputati un’interrogazione destinata al dicastero della Pubblica Amministrazione e Innovazione.
Un’interrogazione partita da alcune premesse. In primis, dall’istituzione nel 1993 dell’ Autorità Informatica per la Pubblica Amministrazione (AIPA), con compiti di vigilanza sul mercato dell’informatica pubblica e di realizzazione di grandi progetti infrastrutturali. Poi, da quello che dal 2009 si chiama digitpa .
“Il ministero della Pubblica Amministrazione – si legge nel documento relativo all’interrogazione – ha sempre avuto tra i suoi obiettivi l’aumento dell’efficienza della PA e della fruibilità da parte degli utenti. Questo presupposto passa attraverso la funzionalità dei sistemi informatici e digitali con i quali la pubblica amministrazione stessa si trova ad operare”.
Per questo – secondo Girlanda – bisognerebbe valutare le opportunità offerte da quei software in grado di alleggerire i sistemi informatici . Oltre a ridurre la spesa per il costo delle licenze e resistere meglio agli attacchi di natura cibernetica. Più sicuri e funzionali dunque, in una parola, sintetizza Girlanda, aperti.
L’interrogazione ha citato vari esempi dall’Europa e dal mondo, compreso quello della Commissione del Vecchio Continente che ha recentemente istituito un gruppo transnazionale per l’introduzione di programmi open source nella PA dei vari paesi membri. Perciò sarebbe necessario – secondo Girlanda – valutare appieno le conseguenze di un’apertura ridotta nei confronti dei software a codice aperto, anche a fronte dell’evoluzione tecnologica dei prodotti telematici e della necessità di poter parlare con una voce comune a livello europeo e internazionale.
Mauro Vecchio
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doppia licenza....
...e passa la pauragoogle può recuperare i soldi spesi e quando lo riterrà opportuno passare solo alla licenza opensource abolendo quella commercialel'ha fatto trolltech non vedo perchè non possa farlo googlepoi a google non serve vendere un codec, google è search, pubblicità, non softwarese google si butta nel software lo fa solo per avere un'arma in più contro microsoftcollioneRe: doppia licenza....
Collione,un nome una garanziaNome e cognomeRe: doppia licenza....
Finché leggevo l'articolo mi si formava nella mente l'idea della doppia licenza... Alla fine dello stesso ho pensato: "è proprio la via!".Quindi sono d'accordo con... l'Innominabile ("collione").;-)p.s. Ricordo a tutti che un'alternativa aperta nelle specifiche, open source nel codice di riferimento, royalty free, all'avanguardia e scalabile dallo streaming ad oltre il FullHD c'era già, ma la sua creatrice (a mio sapere) non si impegna troppo nel promuoverla...Qual è?Dirac / Schrödinger, della BBC, che è già più avanti nel percorso evolutivo anche circa il controllo brevetti infranti, data la sua modularità che favorisce la riscrittura di parti eventualmente coinvolte, ...http://diracvideo.org/Un bel dialogo costruttivo tra Google e BBC, ma anche Rai ed altri non sarebbe male...Forza attori del gioco!PizzucoRe: doppia licenza....
Aggiungerei anche che i Collioni sono sempre in coppia.Cognome e nomeRe: doppia licenza....
si ma per quando rendereanno libera la licenza, sarà già un codec vecchio, sostituito da uno ancora più efficente.Steve Robinson HakkabeeRe: doppia licenza....
Sottoscrivo in pieno: la regola potrebbe essere la solita, licenza gratuita per chi fa applicazioni open source, licenza commerciale per gli altri.Esempio: Mozilla vuole aggiungere il supporto a VP8 su Firefox? Gratis.Lo vuole fare MS per IE? O paga 10 milioni di dollari o rilascia IE sotto licenza GPL; stesso discorso per Opera, ovviamente.A quel punto o Google viene ripagata dell'investimento in breve tempo o avremo un esplosione di player ed encoder GPL.advangeRe: doppia licenza....
- Scritto da: advange> Sottoscrivo in pieno: la regola potrebbe essere> la solita, licenza gratuita per chi fa> applicazioni open source, licenza commerciale per> gli> altri.> Esempio: Mozilla vuole aggiungere il supporto a> VP8 su Firefox?> Gratis.forse però non è così semplice ed il problema sta proprio nella GPL; firefox se non sbaglio è rilasciato sotto MPL. Non so fino a che punto la Mozilla Foundation voglia rischiare di dovere cambiare licenza.> Lo vuole fare MS per IE? O paga 10 milioni di> dollari o rilascia IE sotto licenza GPL; stesso> discorso per Opera,> ovviamente.questo mi pare giustissimo> A quel punto o Google viene ripagata> dell'investimento in breve tempo o avremo un> esplosione di player ed encoder> GPL.speriamopentolinoRe: doppia licenza....
> forse però non è così semplice ed il problema sta> proprio nella GPL; firefox se non sbaglio è> rilasciato sotto MPL. Non so fino a che punto la> Mozilla Foundation voglia rischiare di dovere> cambiare licenza.Tripla licenza: MPL, GPL, LGPL, a seconda degli usi.advangeRe: doppia licenza....
- Scritto da: advange> Esempio: Mozilla vuole aggiungere il supporto a> VP8 su Firefox?> Gratis.> Lo vuole fare MS per IE? O paga 10 milioni di> dollari o rilascia IE sotto licenza GPL; stesso> discorso per Opera,> ovviamente.E allora MS appoggia un altro codec e siccome è il browser più diffuso lo mette in tasca a tutti.LaNbertoRe: doppia licenza....
> E allora MS appoggia un altro codec e siccome è> il browser più diffuso lo mette in tasca a tutti.Tutto giusto se non fosse che non tra un paio di anni non lo sarà più (sì, lo so, sto azzardando una previsione) e che se IE non avrà il supporto a YT si suicida direttamenteadvangeRe: doppia licenza....
si certo, poi all'utente glielo spieghi tu perchè con ie non si vede youtube?collioneRe: doppia licenza....
a parte che opensource può essere commerciale...a voi interessa il software libero o il software gratis?che vi cambia se mettono doppia licenza e dentro Flash coninuate ad usare software non libero?nulla.e dubito che google lo renda libero visto l'ingente esborso che ha dovuto sostenere per comprarlo. Almeno nel breve terimine, dovrà recuperare l'investimento e può farlo facendo continuare a pagare le royalties come sono ora o - come ho letto in un altro post - rendendo la licenza compatibile con la MPL e la GPL e obbligando i big a pagare la (enorme) licenza per poter correre dietro ai browser liberi.Ma questo potrebbe essere anche uno svantaggio per youtube se il passaggio viene ostacolato o non ben pianificato imho.ddddRe: doppia licenza....
o, visto che H264 è già potentissimo sul mercato (DVD, telefoni, dispositivi portatili, codec hardware dedicati anche molto costosi), rimane leader del mercato e fine lìLaNbertoFree Software Foundation
Meno male che c'è la Free Software Foundation a difendere la libertà del world wide web.Speriamo che riescano a convincere Google, che è una delle poche Corporation a mostrare grande rispetto per la comunità free software e open source.Forse proprio il leader tra le corporations.speedyxRe: Free Software Foundation
a google conviene e per un semplice motivotramite youtube imporrà vp8 e costringerà microsoft e apple a pagare le royalties e sarò libero di implementare il formato in android e chromeos senza dover pagare nessunocollioneRe: Free Software Foundation
- Scritto da: collione> a google conviene e per un semplice motivo> > tramite youtube imporrà vp8 e costringerà> microsoft e apple a pagare le royalties e sarò> libero di implementare il formato in android e> chromeos senza dover pagare> nessunoFarebbe veramente bene, e tutti noi utenti ne avremmo un bel vantaggio. Speriamo vada proprio così (e che Google glielo ficchi nel didietro a MS e AAPL :p)FunzRe: Free Software Foundation
Beh... Dopo aver pagato pure 125 milioni... :PFrancesco_Holy87Re: Free Software Foundation
una corporation che riesce ad avere operai spendendo poco e niente in proporzione a cosa ottiene.ssssRe: Free Software Foundation
- Scritto da: speedyx> Meno male che c'è la Free Software Foundation a> difendere la libertà del> > world wide web.> Speriamo che riescano a convincere Google, che è> una delle poche Corporation a mostrare grande> rispetto per la comunità free software e open> source.> Forse proprio il leader tra le corporations.Il problema di fondo è che se tutto è Free, si rischia di ritrovarsi per monopolista proprio quello che vuole tutto Free... cioè Google.Tutto è Free, nessuno guadagna, tranne quello che è così forte da poter campare di pubblicità: GOOGLE.E gli altri annaspano: non mi sembra così positivo.MattRe: Free Software Foundation
ci sono anche quelli che vendono parecchio, per esempioLaNbertoRe: Free Software Foundation
credevi che il software gratis (non discutiamo su open o meno) fosse per avvantaggiare le piccole software house di sviluppatori?non pagherai 500 dollari di licenza di eclipse ma in cambio ti restano solo le applicazioni web e i servizi varieeeeeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 22 02 2010
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