Roma – Il canone telefonico di abbonamento di Telecom Italia potrà crescere del 6 per cento più il tasso di inflazione per il 2002.
Lo ha deciso l’Autorità TLC che ha esteso le possibilità di aumento anche ai contributi di attivazione. La motivazione è da ricercarsi, secondo l’Authority, nel fatto che il sistema di adeguamento automatico delle tariffe, noto come price-cap, debba “assicurare una riduzione complessiva della spesa telefonica di circa 154,94 milioni di euro”.
Il sito dell’Authority è disponibile qui .
Pubblicato il 20 dic 2001
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