Showrunner, in un certo senso, può essere descritto come la versione AI di Matt Groening. Al debutto in questi giorni, è un servizio lanciato dalla startup Fable di San Francisco che permette di creare cartoni animati con l’intelligenza artificiale. Tra i finanziatori c’è anche Amazon, insieme a Day One Ventures, 8VC e Greycroft.
Showrunner: è arrivato il Netflix dell’AI
Il funzionamento non è difficile da immaginare, in linea con quello delle altre piattaforme del settore: si inserisce un prompt descrittivo e si attende che gli algoritmi facciano il resto. È possibile descrivere i dettagli della sceneggiatura e la caratterizzazione dei personaggi oppure lasciarli al caso. La risorsa di riferimento per creare contenuti e vedere quelli generati dagli altri con la versione alpha è il server Discord dedicato.
Showrunner, descritto dal suo creatore Edward Saatchi (con un passato nella realtà virtuale) come il Netflix dell’AI
, consente anche di partire da un’idea altrui e di rielaborarla con nuove istruzioni.
L’immagine di apertura e l’episodio qui sopra sono tratti da Exit Valley, una satira spietata e spassosa ambientata a Sim Francisco, una versione simulata della Silicon Valley piena di ambizione, ego e terrore esistenziale
. Insomma, un po’ Griffin e un po’ Futurama.
La visione di Saatchi è chiara: in futuro gli spettatori diventeranno anche creatori. Un cambiamento radicale, a cui assisteremo entro pochi anni. Queste le sue parole su Variety.
I servizi di streaming di Hollywood stanno per trasformarsi in un intrattenimento bidirezionale: il pubblico che guarda una stagione di una serie e la apprezza potrà ora creare nuovi episodi con poche parole e trasformarsi in personaggi con una foto. Il nostro rapporto con l’intrattenimento sarà completamente diverso entro i prossimi cinque anni.
La piattaforma utilizza il modello proprietario SHOW-2. La versione precedente, SHOW-1, è stata presentata lo scorso anno, accompagnata dalla pubblicazione di nove episodi basati su South Park, realizzata senza aver preventivamente ottenuto l’autorizzazione da parte dei creatori. Hanno totalizzato oltre 80 milioni di visualizzazioni.