Cellulari e PDA a banda larga wireless

Cellulari e PDA a banda larga wireless

Motorola pronta a commercializzare i primi chip Ultra Wide Band che porteranno sui dispositivi mobile consumer, come cellulari e player MP3, connessioni wireless a corto raggio con velocità ben superiori a Bluetooth
Motorola pronta a commercializzare i primi chip Ultra Wide Band che porteranno sui dispositivi mobile consumer, come cellulari e player MP3, connessioni wireless a corto raggio con velocità ben superiori a Bluetooth


Roma – Trasferire fra un dispositivo e l’altro, nel giro di pochi secondi, centinaia di MP3 o un intero film in qualità DVD. A renderlo possibile sarà un giovane standard wireless a corto raggio, chiamato Ultra Wide Band (UWB), che Motorola è pronta a lanciare sul mercato dei dispositivi mobili e consumer già alla fine del mese.

Il produttore americano sarà dunque fra i primi a rilasciare chip UWB a basso consumo che potranno essere integrati all’interno di vari tipi di device, inclusi televisori e videoregistratori digitali, smartphone, PDA, player audio/video portatili e videocamere digitali.

la prima generazione di chip supporterà una velocità massima di 110 Mbit/s, ma già entro l’anno Motorola conta di lanciarne versioni con un transfer rate doppio. Durante il 2005 il colosso prevede di spingere ulteriormente in avanti questo limite e portarlo a 1 Gbps, passando attraverso la velocità intermedia di 480 Mbps.

Grazie alla sua velocità e ai suoi bassi consumi, che Motorola dichiara persino inferiori a quelli di Bluetooth, la tecnologia UWB risponde all’esigenza sempre più sentita di trasferire, fra i più disparati dispositivi digitali, elevate quantità di dati. In particolare, UWB ben si adatta a trasmettere, ad esempio fra un videoregistratore digitale ed un televisore ad alta definizione o fra un PC portatile e un proiettore, streaming audio e video ad elevato bit-rate.

Al contrario delle tecnologie wireless tradizionali, come Wi-Fi e Bluetooth, UWB prevede l’uso di un’ampia banda della gamma di frequenze radio per la trasmissione di dati a breve raggio (fino a 10 metri): questo gli consente di raggiungere velocità di trasmissione teoriche superiori a quelle di FireWire e USB. UWB dovrebbe poi essere al riparo da eventuali interferenze con altre tecnologie wireless già in uso, quali ad esempio Wi-Fi, WiMAX e le comunicazioni cellulari.

Secondo alcuni esperti del settore UWB finirà per rimpiazzare quasi del tutto Bluetooth, una tecnologia rispetto alla quale promette, oltre a velocità nettamente maggiori, anche una migliore sicurezza e affidabilità. In ogni caso, Bluetooth è ormai troppo diffuso perché il mercato gli possa voltare le spalle dall’oggi al domani, soprattutto considerando che, almeno inizialmente, i costi d’implementazione di UWB saranno sensibilmente maggiori.

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Pubblicato il 9 giu 2004
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